Libri di Marwand Rashed
Tolomeo «al-gharib» e il primo aristotelismo alessandrino
Marwand Rashed
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2022
pagine: 88
Il 13 dicembre 2021 la Scuola della Cattedrale del Duomo di Milano ospitava Marwan Rashed [...]. Stiamo parlando di uno studioso con una ricca bibliografia; qualche mese prima egli aveva curato, nella collezione dei classici greci de “Les Belles Lettres”, il libro Ptolémée “al-gharīb”. Épître à Gallus sur la vie, le testament et les écrits d’Aristote. In queste pagine per la prima volta veniva edito e tradotto un antico testo greco che si era perduto nella stesura originale e ci è giunto nella traduzione in arabo. Si trattava di una lettera scritta da uno sconosciuto Tolomeo, un filologo aristotelico attivo ad Alessandria intorno all’anno 200 della nostra era, nella quale erano riportate la Biografia e il Testamento di Aristotele, oltre a un catalogo di cento titoli sconosciuto altrove. Tale documento è risultato essere una delle nostre migliori fonti di informazione – tra l’altro, l’unica interna alla scuola peripatetica – sulla vita di Aristotele. [...] È anche la nostra unica testimonianza della prima edizione, nell’antichità, degli scritti accademici del filosofo.
Alexander Arabus. Studi sulla tradizione araba dell'aristotelismo greco
Silvia Fazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2018
pagine: 256
"Alexander arabus" è una raccolta di saggi animati da un progetto di ricerca unitario e dalla fondamentale convinzione che l’eredità del pensiero greco non possa essere interamente compresa senza lo studio della tradizione araba. Il focus del volume è su Alessandro di Afrodisia. Mentre infatti la recezione araba di Aristotele sta quasi a metà strada fra noi e lo Stagirita, fra i filosofi arabi e Aristotele sta Alessandro di Afrodisia, a nome del quale circolarono, fin dal IX secolo, non solo traduzioni arabe, ma anche adattamenti, insieme a testi liberamente ispirati al suo magistero esegetico. Così ampliato, il corpus dell’ "Alessandro arabo" esercitò un ruolo di mediazione fra il patrimonio della tradizione aristotelica greca e l’emergenza di una nuova cultura egemone nell'area mediorientale. Prefazione di Marwand Rashed.