Libri di Mario Pangallo
Il mistero del logos
Mario Pangallo
Libro: Libro in brossura
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2024
pagine: 208
Il Logos di cui parla il prologo del vangelo di Giovanni è un unicum che si offre ancora oggi all'indagine e allo studio della ricerca teologica: esso si inserisce infatti nel contesto filosofico ellenistico del periodo neotestamentario ma allo stesso tempo si carica di interpretazioni e collegamenti nuovi per la sua relazione con la scrittura e la realtà religiosa del popolo ebraico (pur superandole). Per questo è utile ripercorrere la storia della filosofia e l'analisi delle varie scuole di pensiero per coglierne tratti comuni ma anche di rottura rispetto al passato. Un taglio totalmente differente lo imprime invece l’esegesi teoretico-speculativa di Antonio Rosmini, posta in chiusura di volume.
Charles de Foucauld. Nascondersi nel sorriso di Dio
Cruz O. Curuchich Tuyuc
Libro: Libro in brossura
editore: TS - Terra Santa
anno edizione: 2022
pagine: 208
La vita di Charles de Foucauld è simile a una parabola evangelica. I frutti sono apparsi dopo la sua morte, e quanta abbondanza! La letteratura su di lui è ormai sconfinata. Eppure, nonostante i moltissimi testi in circolazione, non è facile trovare un’opera di carattere divulgativo che presenti in modo diretto la vita e alcuni degli aspetti più salienti della spiritualità di frère Charles di Gesù. In occasione della canonizzazione, questo libro è un invito a rimettersi in cammino sui passi del “piccolo fratello universale”, alla scoperta di un’esistenza straordinaria, a tratti rocambolesca, attraverso i suoi scritti e le testimonianze di chi lo ha conosciuto. Ne emerge una figura il cui messaggio, pur in un contesto storico-ecclesiale differente, non cessa di rivelare la sua stupenda attualità. «Il cristiano è contempl-attivo», diceva don Tonino Bello, e quel monaco del deserto è stato davvero un contemplativo nell’azione: egli contemplava Cristo nell’umanità del fratello, egli era attivo nella contemplazione perché portava a Gesù la vita del mondo. La sua esistenza è l’icona del buon pastore che cerca la pecorella smarrita. Gli ultimi per lui sono i primi ai quali offrirsi. L’esistenza di frère Charles è un canto di gratuità, una follia di bontà, un’ubriacatura di Spirito nell’ebbrezza della misericordia.
«Deum et animam scire cupio». Temi di filosofia medievale
Mario Pangallo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 140
I temi trattati sono le prove dell'esistenza di Dio, la natura e la vita dell'anima, il colloquio tra l'anima e Dio nella continua ricerca di Lui. Il percorso si sviluppa mediante l'esposizione del pensiero di Anselmo, Tommaso d'Aquino, Alberto Magno, G. Duns Scoto e N. Cusano. I primi due capitoli sono dedicati alla dimostrazione dell'esistenza di Dio in S. Anselmo e in S. Tommaso; il terzo capitolo riguarda la natura del soggetto umano e i presupposti ontologici e psicologici del suo agire nel mondo; il quarto capitolo riguarda il tema dell'anima davanti a Dio, coinvolta nel tentativo di parlare di Lui (il tema del linguaggio su Dio in Tommaso e Duns Scoto) e sempre protesa a ricercarLo ulteriormente (il quaerere Deum in Cusano).
In principio. Itinerari di riflessione metafisica
Mario Pangallo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 140
L'ipotesi di lavoro che guida le riflessioni presentate in questo libro è quella per cui il pensiero metafisico compie il sapere filosofico tanto dal punto di vista epistemologico ("unifica" le varie discipline filosofiche) quanto dal punto di vista del soggetto che fa filosofia. In questa prospettiva, il presente volume propone degli itinerari di riflessione secondo un tracciato sistematico, che li lega tra loro. Ciascun itinerario si considera pienamente compiuto nella prospettiva cristologica, senza pregiudicare l'autonomia della riflessione metafisica e senza però accettare che la metafisica, in nome di una pur necessaria sistematicità/organicità del sapere, pretenda di dire una parola definitiva ed esaustiva sul destino dell'uomo.
Virtù e morale. Libero pensiero di Antonio Rosmini
Mario Pangallo
Libro: Libro in brossura
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 128
Una società 'liquida' pensa di poter adattare i comportamenti umani alle esigenze economiche del mercato, alle personali preferenze degli individui, alle dinamiche dei rapporti interpersonali 'a tempo limitato'. La persona umana viene considerata incapace di prendere impegni di lunga percorrenza. L'uomo e la donna vengono considerati alla stregua dei beni di consumo: l'essere umano si sceglie, si usa e si elimina dalla propria vita. Questo avviene perché si è persa la verità sulla persona, la sua identità, lo specifico e l'unicità dell'essere personale. Rosmini, partendo dalla definizione di 'persona' e di 'diritto', introduce nella reale dimensione della creatura umana, recuperando la singolarità della conoscenza, la complessità della razionalità, la potenza della volontà e la unicità della libertà. Ogni soggetto umano è in grado così di determinare perseveranti scelte di bene e concreti propositi di bontà: è questo il percorso della virtù. La virtù qualifica la crescita e la perfezione della persona. Recuperando l'oggettività della morale, il filosofo trentino ripone nell'alveo della dignità personale sia la bontà di ogni libera scelta fondata sulla conoscenza e preferenza della verità, sia la determinazione soggettiva della volontà che consente ad ogni umano individuo di governare e dirigere la propria vita nella dimensione etica dell'agire. La grandezza della persona si configura così nella dinamica della virtù.
Rosmini e Rebora. Armonia di pensieri e parole
Mario Pangallo
Libro
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2008
pagine: 128
Che relazione c'è tra la filosofia e la poesia? Essendo discipline tra loro differenti è logico domandarsi se tra le due vi sia la possibilità di una relazione e reciproca incidenza. La risposta si può trovare trattando direttamente due autori eccellenti di queste due materie letterarie: Rosmini e Rebora. Antonio Rosmini presenta delle pagine molto pregnanti sull'arte e sulla poesia, che egli, in diverse opere, esamina e tratta da un punto di vista filosofico. Anche Clemente Rebora non si ritrae dal considerare poeticamente tematiche che sfiorano e appartengono al mondo della filosofia. In realtà è Rebora ad essere forgiato e formato dal pensiero rosminiano; ma il poeta non si lascia plagiare dalla grandezza del nobile trentino, ma con estrema maestria traduce in versi gli indirizzi di pensiero e i principi metafisici che sono alla base del sistema filosofico rosminiano. Il confronto tra i due autori consente di entrare in un mondo complesso ma affascinante, dove la vita viene formalizzata in pensiero, e il pensiero viene tradotto in poesia.
Antonio Rosmini e il fallimento della facoltà di medicina di S. Raffaele. Diffidenza della curia romana o incompetenza giuridica rosminiana?
Mario Pangallo
Libro: Copertina morbida
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2007
pagine: 380
Per Rosmini la Carità è unica nella sua essenza e trina nelle sue forme di Carità materiale, intellettuale e spirituale. Tuttavia vi è un'opera non letteraria, ma sociale, ispirata alle tre forme di carità, che non ha ancora ricevuto un adeguato approfondimento: si tratta del Collegio medico di S. Raffaele che avrebbe portato ad uno sviluppo della ricerca scientifica e divulgativa nel campo specifico della medicina. La Curia romana entrò, a parere di Rosmini senza che ce ne fosse bisogno, nel lento processo costitutivo della facoltà medica e dapprima ne rallenta l'istituzione, quindi ne inibisce il processo costitutivo e da ultimo ne proibisce l'attuazione. Su quali presupposti si muove l'ostruzionismo della curia romana? Si poggia su leggi canoniche precise? Sono legittime le sue dilazioni su basi di nuove e ulteriori chiarificazioni? Rosmini giungerà alla conclusione che l'ostruzionismo curiale è legato unicamente alla diffidenza che i cardinale nutrono nei suoi confronti e alla loro disapprovazione del suo pensiero teoretico. Dov'è la verità? Lo studio portato avanti in questo saggio si inserisce in questa diatriba per verificare se i documenti a disposizione sono sufficienti a esplicitare una esauriente, veritiera e definitiva risposta.
Il creatore del mondo. Breve trattato di teologia filosofica
Mario Pangallo
Libro
editore: Leonardo da Vinci
anno edizione: 2004
pagine: 204
Sinderesi e coscienza nelle «Quaestiones» di s. Alberto Magno
Mario Pangallo
Libro
editore: Libreria Editrice Vaticana
anno edizione: 2018
pagine: 332
Il principio di causalità nella metafisica di s. Tommaso. Saggio di ontologia tomista alla luce dell'interpretazione di Cornelio Fabro
Mario Pangallo
Libro
editore: Libreria Editrice Vaticana
anno edizione: 2018
pagine: 192
Antonio Rosmini e il collegio medico S. Raffaele. Errore di valutazione o progetto illusorio?
Mario Pangallo
Libro: Copertina morbida
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2007
pagine: 1164
Per Rosmini la Carità è unica nella sua essenza e trina nelle sue forme di Carità materiale, intellettuale e spirituale. Tuttavia vi è un'opera non letteraria, ma sociale, ispirata alle tre forme di carità, che non ha ancora ricevuto un adeguato approfondimento: si tratta del Collegio medico di S. Raffaele che avrebbe portato ad uno sviluppo della ricerca scientifica e divulgativa nel campo specifico della medicina. La Curia romana ne inibisce il processo costitutivo e da ultimo ne proibisce l'attuazione. Su quali presupposti si muove l'ostruzionismo della curia romana? Si poggia su leggi canoniche precise? Sono legittime le sue dilazioni su basi di nuove e ulteriori chiarificazioni? Rosmini giungerà alla conclusione che l'ostruzionismo curiale è legato unicamente alla diffidenza che i cardinali nutrono nei suoi confronti e alla loro disapprovazione del suo pensiero teoretico. Dov'è la verità? Lo studio portato avanti in questo saggio si inserisce in questa diatriba per verificare se i documenti a disposizione sono sufficienti a esplicitare una esauriente, veritiera e definitiva risposta.