Libri di Maria Vitiello
Architettura rurale. La memoria del paese-Rural Architecture. Memory of the country
Libro: Libro in brossura
editore: Altralinea Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 464
Il Convegno ha affrontato il dibattito, tuttora vivace, che attiene al rapporto tra architettura vernacolare e rupestre e le comunità che continuano a riconoscersi in stili di vita rivolti a quella tradizione. Il volume testimonia il raffronto tra esperienze e discipline diverse – dall’antropologia alla geomatica, dalla teoria e filosofia del restauro all’archeologia, dalla tecnica delle costruzioni, fino al monitoraggio satellitare dei siti e alle azioni di manutenzione programmata e di gestione. L’architettura vernacolare testimonia, attraverso le sue abilità costruttive, le conoscenze tradizionali delle comunità locali, il migliore uso dei materiali disponibili, le capacità e la creatività di utilizzo dei materiali locali, a volte estremamente semplici e poveri, ma posti in opera con profonda competenza. Sono evidenziate le pratiche innovative di conservazione e di salvaguardia, e l’urgenza di completarne il censimento territoriale.
La conservazione integrata del paesaggio. Analisi per il governo della complessità. L'Appia Antica come tema. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Quasar
anno edizione: 2024
pagine: 320
La Carta costituzionale attribuisce allo Stato il compito di tutelare il patrimonio culturale e il paesaggio, codificandone al livello più alto la sua protezione. Eppure, come scrive Salvatore Settis “il paesaggio è un grande malato”. Il degrado presente nelle nostre città, nei sistemi di limite tra l’urbano e il rurale, nella stessa campagna è tanto pervasivo quanto sorprendente, ancor più se ci si ricorda che l’Italia è lo Stato che possiede la legislazione di tutela più antica e avanzata. Con questo lavoro, però, non si è voluto riflettere intorno alle ragioni che hanno portato al tradimento dei principi costituzionali, né a chiedersi quali strade intraprendere su un piano strettamente normativo, ma a domandarsi in quale modo possa essere possibile prendersi cura del paesaggio andando oltre un’azione meramente preventiva, quale può essere la tutela passiva o la pianificazione paesaggistica d’indirizzo. Ci si è interrogati, quindi, sulla possibilità di definire un processo ripartivo, cercando di declinare la definizione di restauro intorno a questo particolare bene culturale.
Frammenti sangalleschi
Gaetano Miarelli Mariani
Libro: Libro in brossura
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2022
pagine: 346
La raccolta di saggi qui pubblicati intende illustrare alcuni aspetti della complessa vicenda che ha segnato il fare architettonico della cosiddetta “setta sangallesca”; “vecchi” testi selezionati e riproposti in forma monografica, così da configurare un profilo di sintesi che lasci intravedere ulteriori spunti di riflessione. Si tratta di studi che, seppur come “frammenti”, presentano una certa organicità storiografica, in quanto illustrano in profondità casi molto significativi della produzione dei tre più importanti Sangallo; scritti di carattere puramente storico che Gaetano Miarelli Mariani, con metodo sicuro e articolato, dedica al chiarimento e all’approfondimento di temi quasi sempre problematici, spesso dibattuti, ma di notevole rilevanza storico-critica. In tale ottica, come osserva anche Arnaldo Bruschi nella sua “nota introduttiva”, i saggi qui nuovamente pubblicati sono contributi “pienamente esemplificativi di una storia dell’architettura fatta da storici-architetti, secondo una tradizione ormai consolidata e, per molti contributi, variamente articolata e maturata nel tempo”.
Il personale nell'amministrazione pubblica. Formazione e valutazione
Maria Vitiello
Libro: Copertina morbida
editore: Pasquale Gnasso Editore
anno edizione: 2022
pagine: 162
Prospettive ecologiche per il restauro. Riflessioni intorno ad alcune parole chiave
Maria Vitiello
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 160
Il restauro si trova, in questo momento di crisi ambientale, a dover riflettere se continuare ad essere uno strumento di conservazione di artefatti o cominciare a farsi carico delle sfide aperte per la preservazione di un pianeta danneggiato dall'uomo. L'interrogativo si pone nella possibilità di accogliere i principi ecologici all'interno della disciplina della conservazione e quanto le basi costituite dai "padri fondatori" possano essere ampliate. Considerare il restauro da una prospettiva ecologica richiede, infatti, la specificazione di posizioni teoriche, la revisione di prassi metodologiche, ma soprattutto l'affermazione della natura complessa del patrimonio culturale. L'ecologia applicata al restauro non deve essere immaginata in riferimento ai paesaggi o ai contesti naturali, ma calata nell'ampliamento dei legami biologici che l'uomo stringe con l'ecosistema ambientale in cui vive, appropriandosi del territorio e delle risorse che in questo sono riposte. Il testo si svolge intorno a quattro parole chiave: ecologia, sostenibilità, compatibilità, modificabilità.
Il Museo di arte sacra della diocesi di Triveneto
Maria Vitiello
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2007
pagine: 80
La committenza medicea nel Rinascimento. Opere, architetti, orientamenti linguistici
Maria Vitiello
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2005
pagine: 287
In quest'opera sono esaminati negli impianti spazio-strutturali nella morfologia degli elementi, nella sintassi regolatrice, i rapporti tra l'architettura fiorentina del Rinascimento e l"'antico". Un confronto operato non solo in riferimento alle architetture romane ma anche a quelle etrusche e medievali, i cui stilemi sono ancora fortemente radicati nelle opere patrocinate dalla famiglia Medici.
Le architetture dipinte di Filippino Lippi. La cappella Carafa a S. Maria Sopra Minerva in Roma
Maria Vitiello
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2004
pagine: 78
La cultura artistica fiorentina alla quale Filippino si è formato durante l'apprendistato presso Botticelli, la partecipazione al dibattito sulla funzione della prospettiva e il ruolo dell'architettura intesa come concretizzazione dello spazio pittorico e manifestazione della munificenza dello Stato come del singolo cittadino, costituiscono un riferimento costante nell'organizzazione strutturale, spaziale e decorativa degli affreschi di Filippino a S. Maria sopra Minerva. Qui, il fittizio si mescola all'architettura reale, la quale è posta alla base della simulazione dello spazio effimero, mentre la dissimulazione della struttura portante è attuata attraverso l'effetto pittorico della decorazione.