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Libri di Maria Teresa Giusti

Relazioni pericolose. Italia fascista e Russia comunista

Relazioni pericolose. Italia fascista e Russia comunista

Maria Teresa Giusti

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2023

pagine: 354

Quali furono i rapporti che legarono l'Unione sovietica e l'Italia fascista tra il 1924 e il 1941, anno d'inizio della campagna di Russia? A partire da fonti di archivio russe e italiane, Maria Teresa Giusti riscostruisce la storia poco conosciuta di queste relazioni, nell'intrecciarsi delle direttrici economiche e geopolitiche impostate dai governi liberali con quelle dettate dall'avvento al potere del fascismo. Mussolini dimostrò da subito interesse per la Russia con l'obiettivo di stipulare accordi commerciali per ottenere materie prime ed esportare i prodotti dell'industria italiana. Reinserire la Russia sovietica nella comunità internazionale avrebbe, inoltre, garantito un bilanciamento, a vantaggio dell'Italia, dell'influenza britannica e francese nei Balcani e nel Mediterraneo. Tra quanti agevolarono e promossero lo sviluppo di queste «relazioni pericolose» fra due totalitarismi antitetici, ma legati dal comune odio per le democrazie liberali, spiccano le figure iconiche di Italo Balbo, che al termine della trasvolata sul Mediterraneo orientale fu accolto con grandi onori a Odessa, e di Umberto Nobile, che collaborò attivamente allo sviluppo della dirigibilistica sovietica.
32,00

I prigionieri italiani in Russia

I prigionieri italiani in Russia

Maria Teresa Giusti

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2019

pagine: 495

Fondato su materiale inedito proveniente dagli archivi ex sovietici e sulle testimonianze dei sopravvissuti, il libro ricostruisce il destino dei militari italiani fatti prigionieri dai sovietici nella seconda guerra mondiale, raccontandone il terribile calvario dal momento della cattura alle massacranti «marce del davaj» verso i primi campi di raccolta nelle retrovie, dai lager al difficile e contrastato rimpatrio, fino alla «contabilità» dei morti e dei dispersi. Uscito nel 2003 (Premio Cherasco Storia), il libro nel 2014 è stato riproposto in una nuova edizione ampliata sulla base di importanti documenti emersi di recente, che contribuiscono a gettare luce su ulteriori aspetti come la questione dei crimini italiani in Russia, l'opera di spionaggio nei lager, l'azione della Cgil e della Santa Sede.
16,00

L'isba del tenente Ciancetti. Memorie della campagna di Russia

L'isba del tenente Ciancetti. Memorie della campagna di Russia

Ivo Ciancetti

Libro: Libro in brossura

editore: Gaspari

anno edizione: 2019

pagine: 128

Il diario narra il terribile inverno del 1942-1943 quando la divisione Cosseria viene investita dalla controffensiva russa e quando i reparti della divisione Tridentina, dopo aver sfondato l'accerchiamento a Nikolajevka, riuscirono a mettersi in salvo. Un diario ricco di fotografie originali, di lettere alla famiglia e di testimonianze. Prefazione di Maria Teresa Giusti.
14,50

Lettere alla moglie. Dai fronti greco-albanese, russo, tunisino e dalla prigionia 1940-1944

Lettere alla moglie. Dai fronti greco-albanese, russo, tunisino e dalla prigionia 1940-1944

Giovanni Messe

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2018

pagine: 176

«La guerra è fatta di alti e bassi e non è degno di vincerla chi non sa trovare le energie sufficienti e la volontà feroce per rovesciare a proprio vantaggio la situazione meno vantaggiosa» (12 dicembre 1940). Dagli archivi familiari riemerge l’epistolario privato, finora inedito, tra il generale Giovanni Messe e la moglie Maria. Si tratta di lettere che il generale e ultimo Maresciallo d’Italia spedì dai fronti greco-albanese, russo, tunisino, ma anche dalla prigionia in Inghilterra, da Roma nel 1942 e da Salerno nel 1944 quando era Capo di Stato Maggiore generale. Una documentazione che, oltre a mostrare il lato umano e privato di uno dei protagonisti della Seconda guerra mondiale, consente di scoprire i retroscena di momenti cruciali della nostra storia che il generale racconta fuori dall’ufficialità all’amata moglie. Introduzione di Maria Teresa Giunti.
17,00

La campagna di Russia. 1941-1943

La campagna di Russia. 1941-1943

Maria Teresa Giusti

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2018

pagine: 375

Quando nel giugno 1941 Hitler scatenò l'«operazione Barbarossa» contro l'Unione Sovietica, avrebbe fatto volentieri a meno dell'aiuto italiano; l'Italia, aveva scritto a Mussolini, avrebbe giovato di più concentrando il suo impegno in Nordafrica. Ma Mussolini voleva esserci a tutti i costi, e fece costituire il Corpo di spedizione italiano in Russia (Csir), che a metà luglio partì per il fronte orientale. Un anno dopo, unito a nuovi corpi d'armata nell'Armir (Armata italiana in Russia), fu schierato sul Don dove l'offensiva sovietica, fra dicembre 1942 e gennaio 1943, lo annientò. Dei 230 mila italiani partiti per la Russia, 95 mila non fecero ritorno: uccisi in combattimento o morti di stenti e di freddo nelle «marce del davaj» e in prigionia.
16,00

Una guerra a parte. I militari italiani nei Balcani 1940-1945

Una guerra a parte. I militari italiani nei Balcani 1940-1945

Elena Aga-Rossi, Maria Teresa Giusti

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2017

pagine: 676

Nel 1939 l'Italia fascista invadeva l'Albania e di lì, nel 1940, tentava la conquista della Grecia, portata a termine con il soccorso decisivo della Germania. Poi fu la volta della Jugoslavia. Fra 1940 e 1943, l'Italia aveva occupato in tutto o in parte Slovenia, Croazia, Dalmazia, Erzegovina, Montenegro, le isole Ionie, la Grecia. Quando sopravvenne l'armistizio dell'8 settembre 1943, circa il 40 per cento dell'esercito italiano, quasi mezzo milione di uomini, era nei Balcani. Basato su una approfondita ricerca originale, questo volume racconta per la prima volta nel dettaglio, regione per regione, l'intera parabola degli italiani nei Balcani: l'occupazione, la lotta ai partigiani, la crisi dell'otto settembre fra rimpatri caotici, cattura da parte dei tedeschi, collaborazionismo o resistenza (come nel caso di Cefalonia), adesione alla lotta partigiana jugoslava, come fece la divisione Garibaldi, per terminare con le complesse questioni del rientro dei prigionieri in mano jugoslava e della rimozione dei crimini di guerra italiani.
20,00

La campagna di Russia. 1941-1943

La campagna di Russia. 1941-1943

Maria Teresa Giusti

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2016

pagine: 375

Quando nel giugno 1941 Hitler scatenò l'"operazione Barbarossa" contro l'Unione Sovietica, avrebbe fatto volentieri a meno dell'aiuto italiano; l'Italia, aveva scritto a Mussolini, avrebbe giovato di più concentrando il suo impegno in Nordafrica. Ma Mussolini voleva esserci a tutti i costi, e fece costituire il Corpo di spedizione italiano in Russia (CSIR), che a metà luglio partì per il fronte orientale. Un anno dopo, unito a nuovi corpi d'armata nell'ARMIR (Armata italiana in Russia), fu schierato sul Don dove l'offensiva sovietica, fra dicembre 1942 e gennaio 1943, lo annientò. Dei 230 mila italiani partiti per la Russia, 95 mila non fecero ritorno: parte uccisi in combattimento, parte morti di stenti e di freddo nelle "marce del davaj" e in prigionia. Con nuova documentazione russa, il libro presenta il racconto vivido e terribile della campagna più disastrosa e inutile della guerra fascista.
26,00

I prigionieri italiani in Russia

I prigionieri italiani in Russia

Maria Teresa Giusti

Libro: Copertina rigida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2014

pagine: 495

Fondato su materiale inedito proveniente dagli archivi ex sovietici e sulle testimonianze dei sopravvissuti, il libro ricostruisce il destino dei militari italiani fatti prigionieri dai sovietici nella seconda guerra mondiale, raccontandone il terribile calvario dal momento della cattura alle massacranti "marce del davaj" verso i primi campi di raccolta nelle retrovie, dai lager al difficile è contrastato rimpatrio, fino alla "contabilità" dei morti e dei dispersi. Questa nuova edizione ampliata tiene conto di importanti documenti emersi di recente, che contribuiscono a gettare luce su ulteriori aspetti come la questione dei crimini italiani in Russia, l'opera di spionaggio nei lager, l'azione della Cgil e della Santa Sede.
29,00

Una guerra a parte. I militari italiani nei Balcani 1940-1945

Una guerra a parte. I militari italiani nei Balcani 1940-1945

Elena Aga-Rossi, Maria Teresa Giusti

Libro: Copertina rigida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2011

pagine: 660

Nel 1939 l'Italia fascista invadeva l'Albania e di lì, nel 1940, tentava la conquista della Grecia, portata a termine con il soccorso decisivo della Germania. Poi fu la volta della Jugoslavia. Fra 1940 e 1943, l'Italia aveva occupato in tutto o in parte Slovenia, Croazia, Dalmazia, Erzegovina, Montenegro, le isole Ionie, la Grecia. Quando sopravvenne l'armistizio dell'8 settembre 1943, circa il 40 per cento dell'esercito italiano, quasi mezzo milione di uomini, era nei Balcani. Basato su una approfondita ricerca originale, questo volume racconta per la prima volta nel dettaglio, regione per regione, l'intera parabola degli italiani nei Balcani: l'occupazione, la lotta ai partigiani, la crisi dell'otto settembre fra rimpatri caotici, cattura da parte dei tedeschi, collaborazionismo o resistenza (come nel caso di Cefalonia), adesione alla lotta partigiana jugoslava, come fece la divisione Garibaldi, per terminare con le complesse questioni del rientro dei prigionieri in mano jugoslava e della rimozione dei crimini di guerra italiani.
33,00

I prigionieri italiani in Russia

I prigionieri italiani in Russia

Maria Teresa Giusti

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2009

pagine: 332

Un volume che ricostruisce il destino dei soldati italiani fatti prigionieri dai sovietici durante la Seconda guerra mondiale. L'analisi si basa sul materiale inedito proveniente dagli archivi del Ministero degli Interni sovietico, che ha consentito di ricostruire le rete dei campi di prigionia, le disposizioni per il trattamento dei prigionieri, le condizioni di vita, la contabilità degli internati e dei morti, l'attività di propaganda rivolta ai prigionieri. L'incrocio di queste fonti con quelle italiane e con le testimonianze rese all'autrice, permette di raccontare il calvario dei soldati italiani dalla cattura, ai campi di concentramento fino al difficile ritorno. Un capitolo è dedicato alle "scuole antifasciste" organizzate nei Lager.
14,00

I prigionieri italiani in Russia

I prigionieri italiani in Russia

Maria Teresa Giusti

Libro: Copertina rigida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2003

pagine: 332

Un volume che ricostruisce il destino dei soldati italiani fatti prigionieri dai sovietici durante la Seconda guerra mondiale. L'analisi si basa sul materiale inedito proveniente dagli archivi del Ministero degli Interni sovietico, che ha consentito di ricostruire le rete dei campi di prigionia, le disposizioni per il trattamento dei prigionieri, le condizioni di vita, la contabilità degli internati e dei morti, l'attività di propaganda rivolta ai prigionieri. L'incrocio di queste fonti con quelle italiane e con le testimonianze rese all'autrice, permette di raccontare il calvario dei soldati italiani dalla cattura, ai campi di concentramento fino al difficile ritorno. Un capitolo è dedicato alle "scuole antifasciste" organizzate nei Lager.
21,00

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