Libri di Maria Grazia Riva
L'agire educativo. Manuale per educatori e operatori socio-assistenziali
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2024
pagine: 416
L'agire educativo è un oggetto di studio ancora da “svelare” in molte sue caratteristiche e implicazioni didattiche. Un “oggetto” che va acquisendo sempre maggiore centralità nel disegno progettuale e politico di civiltà sociale e inclusiva che l'Europa si è data. Il volume intende proporre il paradigma di una nuova didattica dell'educazione come sapere professionale che, assumendo l'apporto di alcune linee di ricerca avanzate sul tema dell'azione educativa, sia capace di rispondere alle domande dei contesti nei quali cresce la domanda di educazione e di presenze educative professionalmente preparate (servizi educativi per minori, per disabili, per tossicodipendenti, per anziani, domiciliari, territoriali, scolastici): chi sono io educatrice/educatore? Quali sono i tratti che distinguono la professionalità educativa da quella dello psicologo o dell'assistente sociale? Quali sono i metodi educativi? Chi è legittimato a supervisionare/valutare l'azione educativa? Che differenza c'è fra educatore e pedagogista? E che posto ha la ricerca nella formazione dell'educatore e del pedagogista? In un tempo in cui gli istituti educativi (compresa la scuola) subiscono tensioni verso la medicalizzazione di ruoli e pratiche, formare competenze educative capaci di temperare la tendenza alla delega terapeutica di casi spesso risolvibili con approcci soltanto educativi appare un compito indifferibile. Il volume presenta un ricco apparato di contenuti digitali, disponibili come estensioni on line, che approfondiscono i temi affrontati dagli autori nei singoli capitoli.
BHA. Ovvero frammenti di momenti (per lo più insignificanti) ma vissuti
Sarah Brizzolara
Libro: Libro in brossura
editore: Reality Book
anno edizione: 2022
pagine: 56
"Un percorso sintetico e criptico dentro alla storia di vita di una giovane donna, Sarah, che racconta per allusioni, mezze frasi, mezze poesie, il dolore e il dramma di una ragazza alle prese con una sofferenza e un mal di vivere più grandi di lei. Eppure le appartengono. Questo dolente e suggestivo testo in ogni caso offre una indicazione preziosa, quella di andare oltre le etichette diagnostiche, che in molti casi ingabbiano le persone dentro a schemi che si frappongono a un incontro autentico con la loro storia di vita, con la ricerca del senso che c'è in ogni vita. Per avvicinarsi a questo testo consiglio di entrare in punta di piedi, portandosi dietro la voglia di lasciare fluire pensieri ed emozioni in libertà, di perdersi in ricami e intrecci creativi senza pretendere di incasellarlo in un discorso razionale e logico, secondo gli schemi di una certa filosofia occidentale. La qualità del mondo cui vi introdurrà la lettura delle pagine a seguire è di altra natura. Gli aereoporti ''sono luoghi che riflettono l'anima di chi non ha paura di partire, di chi decide di esplorare e, per farlo, sceglie di volare''. (dalla Prefazione di Maria Grazia Riva).
La consulenza pedagogica. Una pratica sapiente tra specifico pedagogico e connessione dei saperi
Maria Grazia Riva
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Il volume presenta una riflessione intorno alla consulenza pedagogica, concepita con visione unitaria, in grado di leggere la realtà educativa in modo specifico e connesso agli altri saperi, di costruire ipotesi esplicative e di concepire e mettere in pratica un intervento coerente con queste premesse. Dopo una prima parte dedicata alla presentazione della consulenza pedagogica come pratica sapiente tra specifico pedagogico e connessione dei saperi, la seconda affronta il tema della formazione del consulente pedagogico, con la presentazione di alcune teorie e modelli adeguati per fondare quello sguardo complesso che sa osservare in profondità l’esperienza unitaria portata dal consultante. La consulenza va pensata come una pratica sapiente, che si nutre della maturazione soggettiva che avviene nel corso dell’esperienza professionale e personale, della sua rielaborazione costante, del dialogo continuo con sé, i propri interlocutori privilegiati, i testi di riferimento, le letture anche non apparentemente professionali; essa si interroga ricorrentemente rispetto alle grandi domande sul senso dell’esistenza, e riguardo a ciò che avviene nella polis e nel nostro mondo globale. Il consulente pedagogico svolge un ruolo importante a favore degli individui, dei gruppi, delle organizzazioni, delle comunità, per il quale va acquisito un insieme di competenze particolari, da quelle relazionali a quelle disciplinari, ermeneutiche, cliniche, metodologiche, riflessive. La conoscenza richiede di diventare consapevoli dell’esperienza emotiva intrecciata ai pensieri, dandole un nome ed elaborandola, e aiutando i consultanti – oltre a se stessi – a fare i conti con gli aspetti anticonoscitivi e distruttivi così come con il dolore mentale. Di fatto, nell’attività del conoscere ci si espone alla sofferenza. Poiché il lavoro del consulente ha a che fare con comportamenti professionali complessi, non semplicemente basati su regole e procedure, è richiesta una formazione adeguata e complessa, accompagnata da una esperienza costante di riflessione clinico-pedagogica intorno ai significati e alle emozioni coinvolte nelle sue pratiche di consulenza, di supervisione e di formazione. Il testo si rivolge a studenti delle lauree negli ambiti dell’educazione, della formazione e della pedagogia, del servizio sociale e della comunicazione, a professionisti dell’educazione, della cura, delle relazioni d’aiuto e della formazione, quali educatori, pedagogisti, consulenti pedagogici, supervisori, coach, tutor, referenti pedagogici, insegnanti e dirigenti scolastici, dirigenti e quadri di enti e organizzazioni educative, formatori professionali e aziendali, in generale a tutte le figure educative e formative che in modo esplicito o informale svolgono ruoli educativi, specialmente di secondo livello. Esso è comunque al servizio della volontà di chiunque voglia comprendere più profondamente le delicate dinamiche dei processi educativi e formativi e proporsi di guidarli.
L'agire educativo. Manuale per educatori e operatori socio-assistenziali
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2016
pagine: 416
L'agire educativo è un oggetto di studio ancora da "svelare" in molte sue caratteristiche e implicazioni didattiche. Un "oggetto" che va acquisendo sempre maggiore centralità nel disegno progettuale e politico di civiltà sociale e inclusiva che l'Europa si è dato. Il volume intende proporre il paradigma di una nuova didattica dell'educazione come sapere professionale che, assumendo l'apporto di alcune linee di ricerca avanzate sul tema dell'azione educativa, sia capace di rispondere alle domande dei contesti nei quali cresce la domanda di educazione e di presenze educative professionalmente preparate (servizi educativi per minori, per disabili, per tossicodipendenti, per anziani, domiciliari, territoriali, scolastici): chi sono io educatrice/educatore? Quali sono i tratti che distinguono la professionalità educativa da quella dello psicologo o dell'assistente sociale? Quali sono i metodi educativi? Chi è legittimato a supervisionare/valutare l'azione educativa? Che differenza c'è fra educatore e pedagogista? E che posto ha la ricerca nella formazione dell'educatore e del pedagogista? In un tempo in cui gli istituti educativi (compresa la Scuola) subiscono tensioni verso la medicalizzazione di ruoli e pratiche, formare competenze educative capaci di temperare la tendenze alla delega terapeutica di casi spesso risolvibili con approcci soltanto educativi appare un compito indifferibile.
Il lavoro pedagogico come ricerca dei significati e ascolto delle emozioni
Maria Grazia Riva
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2005
pagine: 253
Dopo aver posto le basi teoriche e concettuali del lavoro pedagogico, si mostra come la stessa storia di formazione personale si costruisca attraverso i «mattoni» delle emozioni e delle reti di significati. Lo sguardo si sposta poi ad esaminare la formazione intenzionale e organizzata. Infine ci si interroga su quali siano le concezioni di ricerca educativa e del lavoro pedagogico stesso. Il testo è rivolto a educatori, formatori, insegnanti, operatori sociali e sanitari, genitori e a tutti coloro che sono interessati a cercare un modo critico e riflessivo di fare teoria pedagogica e di confrontarsi con la natura pratica dei problemi dell'educazione e della formazione.
L'insegnante professionista dell'educazione e della formazione
Maria Grazia Riva
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2008
pagine: 354
Formazione clinica e pratiche di autoriflessione per dirigenti scolastici
Maria Grazia Riva
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 57
L'abuso educativo. Teoria del trauma e pedagogia
Maria Grazia Riva
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2005
pagine: 192
Studio «Clinico» sulla formazione
Maria Grazia Riva
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 192
Il lavoro pedagogico come ricerca dei significati e ascolto delle emozioni
Maria Grazia Riva
Libro: Copertina morbida
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2004
pagine: 253
Il lavoro pedagogico si costruisce attraverso la ricerca dei significati e l'ascolto delle emozioni presenti, anche se spesso nascoste, nelle diverse esperienze educative e formative. Dopo aver posto le basi teoriche e concettuali del lavoro pedagogico, si mostra come la stessa storia di formazione personale si costruisca attraverso i "mattoni" delle emozioni e delle reti di significati. Lo sguardo si sposta poi ad esaminare la formazione intenzionale e organizzata, vista come un "luogo pedagogico" denso di significato, carico di dimensioni trasversali quali il potere, l'affettività, la dimensione erotica e corporea.