Libri di Maria Giacobbe
Il mare
Maria Giacobbe
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2023
pagine: 160
Il passaggio dall’infanzia all’adolescenza è vissuto da Rosa con stupore e riluttanza. Selvaggia e insofferente, vive il contatto con la natura mediterranea in maniera assoluta e totalizzante e fatica ad abbandonare questa condizione per diventare donna. L’estate porterà nella sua vita i primi turbamenti del cuore e la rottura di una situazione familiare sentita finora come idilliaca, spezzata dalla consapevolezza che esiste il tradimento, la solitudine, l’infelicità. La vicenda, che inizia e si conclude nel corso di un’estate, si snoda fra la spiaggia e la scogliera su cui si affaccia un piccolo villaggio di mare. Rosa racconta della sua amicizia con Giorgio e di quella fra la madre e la signora Meli; dei meravigliosi Vivi e Franz: belli come dèi, liberi e nudi, spogliati dalle ipocrisie, incuranti della gente, dei pettegolezzi, immersi in una natura intatta. Simbolo di quella condizione di innocenza, tipica dell’infanzia, che siamo destinati a perdere per sempre.
Le radici
Maria Giacobbe
Libro
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2005
pagine: 208
Il ritorno del narratore al paese d'origine, da una vita ricostruita all'estero, provoca la necessità di rievocare "le radici". Mito e storia si mescolano nel viaggio memoriale verso un'infanzia e una giovinezza ripercorse ad occhi chiusi in questo libro pubblicato per la prima volta nel 1957. Ma non c'è spazio per la pura nostalgia nella potenza analitica che sempre accompagna la nel scrittura di Maria Giacobbe. Dall'escursione del passato gli occhi si schiudono sull'oggi - un oggi di trenta anni fa ma non lontano dal nostro oggi - in una militante meditazione su una Nuoro e su una Sardegna che "forse perirono sotto il ciclone del cosiddetto miracolo petrolchimico-edilizio-televisivo".
Pòju Luàdu
Maria Giacobbe
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2005
pagine: 328
Nome immaginario di una città isolana, Pòju Luàdu ha la concretezza storica di una civiltà che ha fatto male i conti con la modernità. Sulle carte è solo Pòju, che nella lingua del luogo significa 'pozza d'acqua, tonfano' - segno di un'antica simbiosi con la natura. Però, dopo i danni della modernità, il sarcasmo dei suoi abitanti, ha dovuto aggiungere la qualifica luàdu: 'avvelenato'. Ciro, ormai vecchio e vedovo, ha deciso di tornare nella nativa Pòju, dopo una vita da giramondo, generoso e colto idealista. Abita una casa che non riesce a finire, al limite di un dirupo, prossima al degrado della periferia cittadina. Fa vita ritirata, limitato dalla flebite a una gamba: legge, scrive, ha pochi contatti.
I ragazzi del veliero
Maria Giacobbe
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2017
pagine: 124
«Io proprio non me lo sarei immaginato che una giornata iniziata in modo così noioso dovesse poi diventare la più emozionante della mia vita.» Così, rivelando doti da romanziere tessitore di attese, principia il racconto di Marco, il bambino protagonista e voce di questa storia. Quel giorno che diventerà il più emozionante della sua vita, Marco si sveglia presto nella casa sulla spiaggia di Cala Mirto. Nel pieno delle ferie estive, i genitori si godono ancora qualche ora di sonno e Piero e Lalla, gli amici vicini di casa con i quali il bambino ogni giorno gioca e fantastica, sono andati in città. Perciò lui si annoia in giardino, finché non vede un veliero comparire nel golfo. L’attenzione diventa curiosità quando vede sbarcare due uomini e una donna indaffarati con una pesante cassa. La curiosità si fa desiderio di scoperta quando vede due ragazzi che, furtivi, si gettano in mare dal veliero all’ancora e raggiungono a nuoto la costa. Lo spirito avventuroso di Marco lo porterà a imbattersi in una storia molto più grande di lui, che parte dalla lontana sponda orientale del Mediterraneo devastata da una guerra da cui è necessario scappare.
Chiamalo pure amore
Maria Giacobbe
Libro
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2008
"Chiamalo pure amore" ripercorre mezzo secolo, a partire dagli anni '40 fino alla fine del '900, attraverso il racconto delle vicende di quattro donne: Odette, Dolores, Cecilie, Chantal. Giacobbe scava nel profondo dell'animo umano fino a rappresentarne la più intima essenza. Nel confronto a distanza fra personaggi differenti, dalle diverse personalità in diverse geografie, ora più ora meno definite e dichiarate, si rivela l'amore nelle sue molteplici facce: l'amore filiale e quello coniugale, l'amore dichiarato e quello inespresso, l'amore incompreso e ostacolato, e ancora la solitudine, la gelosia, il sesso, la gioia e le contraddizioni, ma anche i gesti, i codici e le parole.
Maschere e angeli nudi
Maria Giacobbe
Libro
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2009
Un viaggio a ritroso nel tempo disegna l'autentico di un'infanzia, intrecciando alla memoria personale e familiare la storia di una piccola città di provincia nel periodo fascista. Una bambina speciale, timida e riflessiva, tanto gracile quanto appassionata, svela al lettore la progressiva scoperta della realtà e delle sue intime complicazioni.
Euridice
Maria Giacobbe
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2011
pagine: 160
Due sono le Euridici che il mito e la storia ricordano. La prima è la sfortunata sposa di Orfeo, perduta per troppo amore; l'altra fu la regina di Macedonia che Olimpia, madre potente di Alessandro Magno, perseguitò e fece morire in carcere. Le altre Euridici che la storia e il mito non ricordano sono in ogni luogo e tempo, anche qui e oggi. Una di loro è la protagonista di questo romanzo, che si muove prima, durante e dopo un conflitto bellico non meglio definito, perché l'orrore della guerra non conosce differenze di tempi e luoghi. La donna ci viene presentata in una misteriosa condizione di reclusa in una cella conventuale. Da lì muovono le marce indietro narrative che riportano a una relazione con un uomo "importante", un amore che sarà un'ingombrante presenza-assenza nella Capitale devastata dai bombardamenti. Dove comandano gli uomini con gli stivali neri impera ormai la legge della sopravvivenza. Sospesa fra desiderio di libertà e paura di non saper essere libera, questa moderna Euridice guarderà alle proprie lacerazioni interiori muovendosi fra paesaggi spettrali, cumuli di corpi e macerie, luoghi ostili distanti dalla rassicurante montagna, dove ancora si respira la vita.
Preziose fantasie tra grafica e pittura
Maria Giacobbe
Libro
editore: Di Nicolò Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 56
"Pensando alla tecnica utilizzata e all'effetto finale le chiamerei incisioni-pitture, le cui forme quasi sempre astratte o prive di riferimenti figurativi assumono, attraverso il contrasto tra il colore celeste e il nero, nonché tra le dorature anticheggianti e i gialli, le forme di veri e propri fiori, gioielli o collane, rinviando anche ad atmosfere orientali."
Memorie della farfalla
Maria Giacobbe
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2014
pagine: 264
Nel 1944 la speranza di trovare un militare americano che la aiuti a ristabilire i rapporti epistolari col marito Dino Giacobbe (rifugiato negli Stati Uniti dopo il dilagare nazista in Europa), spinge la madre dell'allora adolescente autrice a compiere l'avventuroso viaggio da Nuoro a Cagliari, con la muta ma rassicurante compagnia della figlia-crisalide. Nei molti anni che da allora sono passati, la farfalla che quella sera a Cagliari silenziosamente mise le ali ha continuato a volare facendo in luoghi diversi esperienze delle quali spesso ha sentito il bisogno e il dovere di scrivere. Ora, la farfalla ormai ottuagenaria ha perduto il desiderio di viaggiare ma non ha perduto quello di rievocare e di narrare. La positiva accoglienza fatta allo scritto che apre questo volume (A Cagliari con Glenn Miller del 2010), dove Maria Giacobbe narra di quel suo primo incontro del '44 con la concretezza della guerra, l'ha incoraggiata a ripensare ad altre sue esperienze politiche fatte negli anni '80-'90, quando ancora la guerra fredda teneva in scacco il pianeta. Quelle esperienze - la democratica Danimarca, la orwelliana Corea di Kim Il-Sun, il Nicaragua post-Somoza, lo stato di Israele con ciò che ancora restava della Palestina - delle quali Maria Giacobbe ha di volta in volta scritto in sedi editoriali danesi, non hanno perduto di attualità.