fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria
Vai al contenuto della pagina

Libri di Maria Anna Mariani

L'Italia e la bomba. Letteratura nell'era nucleare

L'Italia e la bomba. Letteratura nell'era nucleare

Maria Anna Mariani

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2025

pagine: 224

Nel secondo dopoguerra l'avvento del nucleare fa sentire con forza la propria presenza nella società e nel dibattito culturale del nostro paese. L'autrice segue il filo rosso della questione nucleare nella letteratura italiana del Novecento, soffermandosi in particolare sui romanzi e gli scritti di Italo Calvino, Elsa Morante, Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini e Leonardo Sciascia. Lucidamente consapevoli della miscela geopolitica di implicazione e marginalità in cui era invischiata l'Italia, questi grandi protagonisti della nostra scena culturale affrontano le inquietudini dell'era nucleare attraverso un'ampia gamma di forme sperimentali, che si accostano alla rilevanza metafisica del tema con modi spesso allusivi e obliqui. Liquidate di frequente come disimpegnate, deboli o persino giocose, le loro opere reclamano invece una lettura politica, utile a riconoscerne l'incessante confronto con i paradossi dell'era atomica.
24,00

Voci da Uber. Confessioni a motore

Voci da Uber. Confessioni a motore

Maria Anna Mariani

Libro: Libro in brossura

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2019

pagine: 160

Nata nel 2009 nella baia di San Francisco, Uber è tra le aziende che meglio hanno incarnato l'economia degli anni Dieci di questo XXI secolo. Leggera, multiforme, tentacolare, vicina, ha presto superato oceani e continenti per imporsi su scala globale nelle abitudini di decine di milioni di persone in cerca di un mezzo veloce ed economico per spostarsi da A a B. Ma Uber non è solo una multinazionale di successo installata negli smartphone o un servizio di taxi alternativo: è un universo polverizzato in migliaia di meteoriti in movimento, a bordo dei quali s'innesca una reazione chimica sempre diversa tra autista e passeggero. Le macchine esibiscono sui cruscotti tracce delle biografie più disparate – di chi ha cominciato a fare quel lavoro per gioco, per necessità, per trovare un diversivo o per imboccare una via di fuga – e al di qua dei finestrini vanno a comporsi imprevedibili diorami umani: incontri ravvicinati tra sconosciuti da cui trapelano storie, verità, imposture. Queste "Voci da Uber" – frutto di un esperimento condotto in prima persona da Maria Anna Mariani a Chicago, dove vive – ci lasciano origliare le imponderabili confessioni che circolano da una parte all'altra dei sedili mentre la strada scorre; e intanto, tracciando di volta in volta un piccolo segmento di una mappa sconfinata, rilevano anche i contorni porosi e spesso sorprendenti della nostra vita insieme.
15,00

Non essere

Non essere

Alberto Cellotto

Libro: Libro in brossura

editore: Vydia Editore

anno edizione: 2019

10,00

Primo Levi e Anna Frank. Tra testimonianza e letteratura

Primo Levi e Anna Frank. Tra testimonianza e letteratura

Maria Anna Mariani

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2018

pagine: 161

Il libro affianca Primo Levi e Anna Frank, sostando sui punti critici delle rispettive testimonianze e confrontando la vita postuma dei due autori. A collegare per la prima volta le due figure e a illuminarle a vicenda è il "peccato" della finzione. Per Levi - il testimone per eccellenza della Shoah - la scrittura di finzione era una forma di escapismo indispensabile ma interdetta, che dovette contrabbandare sotto pseudonimo e poi legittimare presentandola come un'obliqua testimonianza. Nel caso di Anna Frank, il peccato della finzione coincide invece con la progressiva destoricizzazione a cui l'opera è stata sottoposta: un processo che ha origine nell'editing approntato da Anna stessa e poi da suo padre, e che culmina negli adattamenti teatrali e cinematografici del diario, che secondo alcuni interpreti minaccerebbero di annacquarne il contenuto testimoniale. Primo Levi e Anna Frank appartengono a due diverse sfere culturali e il discorso critico li ha finora tenuti distinti nell'analisi. Eppure Levi stesso non smise di confrontarsi con la scrittura e con l'immagine della ragazza. Nel volto di Anna Frank riconobbe il peso e il pericolo di essere una personificazione della Shoah - un rischio che sentiva incombere anche su di sé.
17,00

Dalla Corea del Sud. Tra neon e bandiere sciamaniche

Dalla Corea del Sud. Tra neon e bandiere sciamaniche

Maria Anna Mariani

Libro: Libro in brossura

editore: Exòrma

anno edizione: 2017

pagine: 163

«Ma col dottorato in Italia che ci faccio? dicevo io e infatti dicevo bene e così in un lampo ho deciso: parto. Poi vi mando le mail, poi vi racconto». Una giovane studiosa italiana, precaria, per trovare lavoro all'università finisce in una piccola cittadina della Corea del Sud, appena sotto Pyongyang. L'alloggio di Johyeon, sprofondato nella campagna sudcoreana a due ore d'autobus da Seul, «è un surrogato del globo, un dormitorio di uegughì, di stranieri, venuti qui per divulgare versioni disossate della loro lingua». L'autrice ci descrive il paese con il numero più alto al mondo di interventi di chirurgia plastica, il monsone, le armature di lycra e gli scudi di pizzo rosato indossati dalle signore per proteggersi dal sole. La Corea è una sorpresa, una quotidianità fatta di inchini, di tradizioni del passato in una realtà in pieno e rapido sviluppo; un paese fortemente tecnologico dove ancora sventolano bandiere sciamaniche. E così, in quattro anni, Maria Anna passa dall'estraneità totale, dall'«atroce quotidiano» a un'empatia per le fantasmagorie e le tante ossessioni di un paese misterioso a forma di tigre.
14,90

Sull'autobiografia contemporanea. Nathalie Sarraute, Elias Canetti, Alice Munro, Primo Levi

Sull'autobiografia contemporanea. Nathalie Sarraute, Elias Canetti, Alice Munro, Primo Levi

Maria Anna Mariani

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2012

pagine: 173

Il passato è un oggetto perduto; ma non completamente: esiste ciò che ne conserva le tracce e permette in qualche modo di ricostruirlo. Si tratta della memoria. Interrogandola l'autobiografo va alla ricerca della sua vita perduta. Ma la memoria ha un rapporto paradossale con il passato, perché pretende di custodirlo e invece non fa altro che deformarlo. Concentrandosi su questo paradosso e collegandolo a una riflessione sulla teoria della mimesis di Paul Ricoeur, il volume propone una nuova idea della scrittura autobiografica, tutta centrata sulla dialettica tra memoria e racconto. Questa teoria, proposta nel capitolo introduttivo, diventa la base per una serie di saggi monografici dedicati a Nathalie Sarraute, Elias Canetti, Alice Munro e Primo Levi. Il libro intreccia filosofia e letteratura comparata e schiude originali prospettive per lo studio dell'autobiografia e della memoria.
19,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.