Libri di Marco Santambrogio
Libertà. Ediz. 70° anniversario
Isaiah Berlin
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 560
“Libertà”: una parola talmente capiente da poter suonare, per assurdo, vuota di significato e inadeguata a descrivere la realtà. Un antidoto a questo rischio è contenuto nella lezione inaugurale che Isaiah Berlin tenne nell’ottobre del 1958 a Oxford, intitolata "Due concetti di libertà". Essa segnò anche l’inizio di una ricerca lunga una vita, che sarebbe poi confluita, grazie anche al lavoro paziente del curatore Henry Hardy, nella raccolta che oggi porta il titolo Libertà. È in quella lezione che Berlin propone per la prima volta la distinzione tra libertà positiva – e quindi assertiva, potenzialmente violenta – e libertà negativa, da intendersi come assenza di interferenze esterne nelle nostre azioni. In questo scarto si gioca l’instabile connessione tra libertà e democrazia. Perché, in una società piena di diritti da difendere, è importante capire che ci sono situazioni in cui “le scarpe valgono più di Puškin”. Si arriva così alla grande rivoluzione di Berlin: l’idea che più valori, in sé “giusti”, possano entrare in conflitto fra loro o addirittura annullarsi a vicenda. E in un mondo in cui la “ciarlataneria politica” tiranneggia, l’intelligente ironia di Berlin ci offre un’impareggiabile arma per conquistare un nostro spazio di pensiero.
Filosofia e storia. Viste da un filosofo parziale e pieno di pregiudizi
Marco Santambrogio
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 304
“A scuola, a parte le discipline scientifiche, in realtà si studia solo la storia. Se avete fatto il classico vi sarete accorti di non aver studiato la letteratura italiana ma la storia della letteratura italiana. Lo stesso vale per la storia della letteratura latina e la storia della letteratura greca. Poi non avete studiato la filosofia ma la storia della filosofia (con lo stesso insegnante di storia). E non avete studiato né musica né arti visive, ma storia dell’arte. E naturalmente avete studiato storia − politica, militare, culturale, economica, sociale... C’è solo la storia. Nei licei diversi dal classico i programmi delle materie umanistiche sono ridotti, di poco o di molto, ma seguono gli stessi criteri generali, perché all’epoca in cui sono state stabilite le linee fondamentali dei programmi ministeriali il liceo classico era il modello di tutti gli altri. Ma come si dovrebbero studiare altrimenti le materie umanistiche? I programmi, che ancora si ispirano alla filosofia storicista, sono un grave ostacolo per quegli insegnanti intelligenti e innovatori che cercano di rendere la scuola un’esperienza entusiasmante per i loro allievi. In questo libro ho cercato di mostrare che l’impostazione storicista, con l’esagerata importanza attribuita alla storia e la parallela sottovalutazione del sapere tecnico e scientifico, impone agli studenti una dieta intellettuale monotona. Non li incoraggia a leggere i classici né a dedicarsi seriamente alle arti. Non insegna loro a scrivere. Soprattutto non insegna loro che cosa voglia dire, in teoria e in pratica, in filosofia come nella vita, prendere una posizione sulla base di argomenti, prove, ragioni, valutando i pro e i contro, ascoltando le ragioni degli altri.”
Il complotto contro il merito
Marco Santambrogio
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2021
pagine: 232
Si dice che in una società meritocratica i redditi seguano i meriti. Ma in alcune società contemporanee che si presentano come meritocratiche le differenze di reddito sono enormi. Com'è possibile che alcuni abbiano meriti superiori ad altri di centinaia di volte? Da qui prende oggi le mosse il rifiuto del programma meritocratico che nella seconda metà del secolo scorso era la sostanza del 'sogno americano' ed era sottoscritto dal laburismo britannico e dal socialismo riformista europeo. Marco Santambrogio difende la meritocrazia con due ordini di argomenti. Dimostra da un lato che quelle società si presentano come meritocratiche ma non rispettano il principio irrinunciabile delle uguali opportunità. Dall'altro sostiene su solide basi filosofiche che il merito non si trasferisce dalle posizioni e dai posti di lavoro alle retribuzioni che li accompagnano. Non si butti dunque il bambino con l'acqua sporca. Si continui - o, in qualche caso, si cominci - a distribuire posti e posizioni rispettando le competenze, senza favoritismi e dando a tutti uguali opportunità. La meritocrazia consiste in questo. Quanto alle enormi differenze di reddito, si dimostri che sono meritate. Se non ci si riesce, una tassazione equa (richiesta dagli stessi principi meritocratici) si preoccuperà di ridurre le sperequazioni immeritate.
Manuale di scrittura (non creativa)
Marco Santambrogio
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: 252
"Nelle pagine che seguono il lettore troverà qualche consiglio su come si scrive un saggio. Non deve aspettarsi niente che possa servire alla sua creatività: per questo deve pensarci da solo. Troverà invece qualcosa che può servire a chiarirgli la natura e gli obiettivi di questo genere di scrittura, nella quale rientrano gli articoli scientifici, le monografie, le tesi di laurea, le memorie e le relazioni di un professionista, gli articoli di fondo per un quotidiano, i servizi per i settimanali e così via. In questo genere di testi l'autore non può limitarsi a esporre le proprie opinioni su un dato tema, ma deve avere una tesi principale da affermare e deve saperla argomentare, cioè presentare ragioni convincenti a suo favore. Come diceva Albert Einstein, che pure sapeva scrivere bene, l'eleganza possiamo lasciarla ai sarti e ai calzolai. Uno stile elegante e ricercato non serve a molto quando si tratta di persuadere." In dieci "lezioni", Marco Santambrogio scompone e analizza l'intero processo della scrittura non creativa a partire dall'analisi di alcuni famosi testi classici scelti come "campione": dalle dimostrazioni dell'esistenza di Dio di San Tommaso, al teorema di Pitagora, al ragionamento di Hume sui miracoli.
Tradurre e comprendere. Pluralità dei linguaggi e delle culture. Atti del 12° Congresso nazionale (Piano di Sorrento, 2005). Ediz. italiana, inglese e francese
Umberto Eco, Marco Santambrogio, Lorenzo Altieri
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2006
pagine: 592
Scopo principale dei lavori è stato quello di restituire la stratificata complessità del fenomeno e dell'esercizio della traduzione, che può essere affrontata in maniera esaustiva solo se si tematizza la necessaria interdisciplinarità della connessione che sempre sussiste fra teoria e pratica della traduzione. Questo volume si propone per questo come un importante punto di riferimento per tutti gli studiosi che intendono approfondire le tematiche relative alla traduzione sia in riferimento a prospettive e autori divenuti ormai classici, che alle tendenze più recenti della ricerca, che alle nuove frontiere nelle applicazioni e negli strumenti di lavoro.
Libertà
Isaiah Berlin
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2010
pagine: XXXV-418
"Libertà" è l'edizione critica ampliata di uno dei classici del liberalismo moderno, "Quattro saggi sulla libertà", che Isaiah Berlin considerava il suo libro più importante. Henry Hardy, curatore testamentario delle sue opere, ha rivisto il testo, individuato le fonti e inserito un quinto saggio che lo stesso Berlin avrebbe voluto includervi. Questa nuova edizione degli scritti di Isaiah Berlin sulla libertà, completamente rivista e con l'aggiunta di nuovi saggi, mette a disposizione dei lettori italiani una delle più significative testimonianze del liberalismo contemporaneo, una voce unica, che parla con ironia e umanità di cosa voglia dire essere una persona.
Manuale di scrittura (non creativa)
Marco Santambrogio
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2006
pagine: XII-252
"Nelle pagine che seguono il lettore troverà qualche consiglio su come si scrive un saggio. Non deve aspettarsi niente che possa servire alla sua creatività: per questo deve pensarci da solo. Troverà invece qualcosa che può servire a chiarirgli la natura e gli obiettivi di questo genere di scrittura, nel quale rientrano gli articoli scientifici, le monografie, le tesi di laurea, le memorie e le relazioni di un professionista, gli articoli di fondo per un quotidiano, i servizi per i settimanali e così via, In questo genere di testi l'autore non può limitarsi a esporre le proprie opinioni su un dato tema, ma deve avere una tesi principale da affermare e deve saperla argomentare, cioè presentare ragioni convincenti a suo favore. Come diceva Albert Linstein, che pure sapeva scrivere bene, l'eleganza possiamo lasciarla ai sarti e ai calzolai. Uno stile elegante e ricercato non serve a molto quando si tratta di persuadere."
Libertà
Isaiah Berlin
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2005
pagine: 418
"Libertà" è l'edizione critica ampliata di uno dei classici del liberalismo moderno, "Quattro saggi sulla libertà", che Isaiah Berlin considerava il suo libro più importante. Henry Hardy, curatore testamentario delle sue opere, ha rivisto il testo, individuato le fonti e inserito un quinto saggio che lo stesso Berlin avrebbe voluto includervi. Questa nuova edizione degli scritti di Isaiah Berlin sulla libertà, completamente rivista e con l'aggiunta di nuovi saggi, mette a disposizione dei lettori italiani una delle più significative testimonianze del liberalismo contemporaneo, una voce unica, che parla con ironia e umanità di cosa voglia dire essere una persona.