Libri di Marco Belpoliti
Nord Nord
Marco Belpoliti
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 288
«In nessun altro Paese quanto in Italia il Nord è mutevole, fluttuante e incerto. Tutti dicono: “è più a nord”. È vero che siamo un Paese del Sud dell’Europa, tuttavia in nessun altro luogo come qui si usa indicare con tanta insistenza il Nord». Da quando è andato a vivere nel Nord del Nord, abbandonando la pianura emiliano-romagnola, Marco Belpoliti è affascinato dal mistero di quel luogo, insieme concreto e sfuggente. E come già in “Pianura”, più che nel raggiungimento di una meta, il senso del suo vagabondare sta negli incontri avvenuti lungo la strada. È nello scambio intellettuale e umano con fotografi, artisti e scrittori amici – veri e propri spiriti-guida – che Belpoliti individua il suo Nord, la sua bussola sentimentale e poetica. Dove si trova esattamente il Nord? E che cosa significa, nel nostro Paese? È forse una pura invenzione? Né Dante né Petrarca hanno mai usato questa parola, in caso di necessità l'avrebbero chiamato Settentrione. Allora quando si è cominciato a parlarne? Partendo da questi interrogativi su un concetto relativo e quanto mai sfuggente, Marco Belpoliti traccia i contorni di un territorio definito dalla storia, dalla geografia, dai ricordi personali e letterari: un territorio che da Milano, sua città elettiva, si estende alla Brianza, a Monza e a Bergamo, ma anche al Mare del Nord e persino al Mar Nero. Su questi luoghi Belpoliti posa uno sguardo «geologico», che include i massi erratici lasciati da ghiacciai milioni di anni fa e si proietta verso un futuro (forse) distopico, in cui a causa dei cambiamenti climatici l'Adriatico sommergerà la Pianura padana rendendo la Brianza un'amena località di mare. Ma il suo è al contempo uno sguardo attento al mondo dei piccoli animali - coccinelle, pipistrelli, corvi, salamandre - che di stagione in stagione trovano rifugio vicino a casa sua, o addirittura in casa sua; attento, soprattutto, alle persone che ha avuto la fortuna di frequentare. Tra queste alcuni protagonisti della vita culturale italiana degli ultimi decenni, come Alberto Arbasino, Gabriele Basilico, Mario Dondero, Enzo Mari, Lea Vergine, e i siciliani trapiantati al Nord Vincenzo Consolo e Ferdinando Scianna: di tutti loro ci regala un gesto, un'abitudine, la visione del mondo. Dalle ossa dei Lanzichenecchi al viaggio erotico di Stendhal, dalla maledetta villa di Gadda alla maschera di Arlecchino, dalla storia dello stoccafisso alle sorgenti della Drava, fiume italiano che si getta nel Danubio, sfogliamo il taccuino del suo itinerario sentimentale tra pubblico e privato, storia e memoria. Un viaggio verso il Nord, misterioso ed elusivo, dove l'autore sembra volerci condurre con il suo racconto pieno di curiosità umana e intellettuale e la sua voce empatica e intensa.
Il cinema con il cappello. Borsalino e altre storie. Ediz. italiana e inglese
Roberto Gallo, Gianni Canova, Marco Belpoliti
Libro: Copertina morbida
editore: Corraini
anno edizione: 2011
pagine: 178
Innumerevoli sono le declinazioni possibili dell'universo del copricapo: dal cappello propriamente detto al berretto, passando per cappucci, turbanti, baschi, bombette, panama, colbacchi... Oltre la funzione primaria di riparo dalle intemperie, dal caldo e dal freddo, ogni cappello è portatore di gesti, stile e riti dai significati ornamentali e simbolici, che costruiscono un'identità attorno a chi lo indossa.
Pasolini in salsa piccante
Marco Belpoliti
Libro: Libro rilegato
editore: Guanda
anno edizione: 2010
pagine: 144
Sono trascorsi trentacinque anni dalla morte di Pasolini e forse è venuto il momento di fare con lui quello che il Corvo consigliava a Totò e Ninetto in "Uccellacci e uccellini": i maestri si mangiano in salsa piccante. Per digerirli meglio, ingerendo il loro sapere e la loro forza. Andare oltre Pasolini con Pasolini: è quello che si propone Marco Belpoliti nel suo saggio. Partendo dal primo processo, nel 1949, in Friuli, per atti osceni in luogo pubblico e corruzione di minore, passando attraverso la rilettura degli "Scritti corsari" e delle "Lettere luterane", e attraverso l'analisi dei nudi del poeta scattati nel 1975 da Dino Pedriali e le foto inedite di Ugo Mulas sul set di "Teorema", sino ad arrivare alla pubblicazione postuma di "Petrolio", Belpoliti mostra come la cultura italiana abbia sempre rifiutato l'omosessualità di Pasolini, come non abbia compreso che questa è la radice della sua critica alla "mutazione antropologica", e come oggi si cerchi di fare di lui un martire delle trame occulte degli anni Settanta, quasi per alleggerirsi del senso di colpa nei suoi confronti. Un pamphlet che è un atto d'amore: mangiare Pasolini per onorarlo, per liberarlo dal limbo dei cattivi pensieri e dei falsi perdoni, delle solerti ammirazioni e degli impotenti moralismi che l'hanno tenuto sospeso nei nostri pensieri per tre decenni. Mangiarlo in salsa piccante perché è un maestro. Un grande maestro.
Senza vergogna
Marco Belpoliti
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2010
pagine: 252
Nell'aprile del 2009 un uomo politico di settantadue anni, l'uomo più ricco del Paese, nonché Presidente del consiglio in carica, si presenta in un ristorante della periferia di Napoli per partecipare ai festeggiamenti dei diciotto anni di una ragazza. La notizia, corredata di foto, sarà riportata su tutti i giornali. Dovrebbe essere "scandalo", e invece nessuno, o quasi, parla di vergogna. Perché? Che si tratti di un sentimento in via di scomparsa? Ma cos'è esattamente la vergogna, che tipo d'affetto costituisce? Perché differisce dalla colpa e dal pudore? Il libro di Marco Belpoliti parte da questo fatto di cronaca per poi allargarsi e diventare subito un'indagine a tutto campo sulla vergogna stessa nell'attuale società, segnata dalla cultura del narcisismo e dal dominio delle immagini. Scritto come un racconto, questo saggio ci conduce nel carcere iracheno di Abu Ghraib, a Tokyo, nelle camerette degli hikikomori, a Città del Capo in compagnia di J.M. Coetzee, a New York con Andy Warhol, e nella Londra multietnica di Salman Rushdie; ritorna a Nagasaki, ritratta da un fotografo giapponese subito dopo l'esplosione atomica e visitata da Gunther Anders, e poi va nella Las Vegas del porno di David Foster Wallace. Due scrittori attraversano le pagine con le loro riflessioni: Primo Levi e Franz Kafka.
Settanta
Marco Belpoliti
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 423
Uscito quasi dieci anni fa, "Settanta" si è imposto nel corso del tempo come un contributo originale e importante per la comprensione delle vicende della letteratura italiana di quel decennio. Costruito come un racconto, attraverso sette storie di scrittori e di libri, racconta di Pasolini e Parise, di Manganelli e Calvino, del "carnevale bolognese" del Settantasette con Celati, Camporesi e Carlo Ginzburg, delle vicende di una rivista mai nata, "Ali Babà", capitanata da Calvino, delle reazioni degli scrittori al sequestro di Aldo Moro, da Sciascia ad Arbasino, da Eco a Fortini, del nesso sacrificio-letteratura in Furio Jesi, Pavese e Calvino, e spiega perché Pasolini si sia trasformato da poeta e scrittore in regista e poi in corsaro e luterano. Storie di un periodo in cui giunge al culmine la figura dell'intellettuale-scrittore che interviene nelle vicende della società italiana, partecipa alla vita politica, milita in un movimento o in un partito, unisce l'attività letteraria al progetto di una società più giusta. In "Settanta" gli avvenimenti politici e sociali riemergono attraverso le vicende letterarie, si leggono negli scambi polemici tra scrittori, appaiono attraverso lettere, documenti inediti, opere secondarie e laterali, fino a costruire una diversa storia dei libri e degli scrittori che hanno chiuso in anticipo di vent'anni il XX secolo.
Imparaticci
Rossana Bianchi Piccoli, Melina Mulas, Marco Belpoliti
Libro: Copertina morbida
editore: Corraini
anno edizione: 2009
pagine: 104
Rosanna Bianchi Piccoli è espressione dell'essenza femminile celata nella ceramica e nell'arte che la circonda. Nel 1985 Lévi-Strauss dedicava il suo studio La vasaia gelosa alla donna e alla ceramica nei miti delle popolazioni delle Americhe, estendendo i legami ancestrali fra donna e terra al binomio donna e terracotta, descrivendo l'alone sacro e simbolico che circondava la lavorazione di questa materia. Per altre strade, differenti da questi studi, la vita di Rosanna Bianchi Piccoli è una storia e un racconto di ceramiche, una serie infinita di pellegrinaggi di studio e di lavoro per apprendere i segreti dell'arte e presentarla al suo pubblico, quasi la dimostrazione vitale della verità intuita di questo legame femminile. Questo volume è un viaggio sui tavoli di lavoro di Rosanna Bianchi Piccoli attraverso le fotografie di Melina Mulas e un'introduzione di Marco Belpoliti. Casa, laboratorio e officina al tempo stesso, è il luogo dove la materia riceve l'impronta di un gesto e la conserva indelebile nel tempo, circondata da oggetti, strumenti, libri, tessuti e colori che l'obiettivo di Melina Mulas cattura con occhio intimo e partecipe.
Il tramezzino del dinosauro. Cento oggetti, comportamenti e manie della vita quotidiana
Marco Belpoliti
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2008
pagine: 214
Perché si è diffuso il tramezzino? Per quale ragione i bambini amano i dinosauri? E ancora, cosa sono gli shopper e perché ci piacciono tanto? Perché spesso indossiamo la tuta e chi l'ha inventata? In questo libro composto da 100 pezzi brevi, accompagnati da disegni, Marco Belpoliti getta uno sguardo inusuale sulla nostra vita quotidiana. Più esattamente sugli oggetti, i comportamenti e le piccole manie di ogni giorno. Ci parla dello spazzolino da denti e degli scarabocchi, delle radio nelle banche, dei post-it della propaganda di Bertinotti e degli evidenziatori preferiti da Silvio Berlusconi. Il suo sguardo si rivolge alle cose minime, quelle di cui nessuno si cura, ma che invece definiscono molti aspetti della nostra vita. Gli oggetti d'uso hanno infatti invaso la nostra casa, gli ambienti dove lavoriamo, mangiamo, dove facciamo l'amore o litighiamo. Sono piccole "cose" che tuttavia permettono all'autore di intessere fulminanti ragionamenti sull'abitare, sul consumo, sulla natura stessa delle merci, sugli spazi pubblici, sulle manie private, sulle paure e sulle ansie a cui andiamo soggetti.
Diario dell'occhio
Marco Belpoliti
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2008
pagine: 228
Un libro, amava dire Giorgio Manganelli, non è altro che il supporto della sua copertina. Dev'essere partito da una credenza simile, Marco Belpoliti, nell'ideare e realizzare la rubrica all'interno della "talpa libri - della quale qui raccoglie cento numeri, pubblicati fra il 1998 e il 2003. Pezzi, non a caso sempre corredati da un'illustrazione a colori, che per la prima volta si proponevano di offrire, delle novità librarie di giornata, un'interpretazione in chiave "visiva": a partire, appunto, dall'immagine e dalla grafica di copertina. Questo libro si può leggere in almeno due modi: da un lato come prontuario dell'immaginario grafico dell'editoria italiana in un tempo di trasformazione come il nostro; e in quanto tale, come osserva il grande grafico Italo Lupi nella prefazione, è un formidabile strumento di storia e sociologia live della nostra cultura del libro. Dall'altro, spiega bene Mario Barenghi nella postfazione, si pone a modello di una critica dell'immaginario che sia non solo e soprattutto non tradizionalmente "letteraria" bensì attenta alle pieghe, ai margini e agli sconfinamenti tra retoriche della parola e dell'immagine.
L'occhio di Calvino
Marco Belpoliti
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 327
In una lettera del 1960 all'amico Francois Wahl, Italo Calvino riconosce che il suo punto di partenza è l'immagine: "L'unica cosa che vorrei insegnare è un modo di guardare, cioè di essere al mondo". Il libro di Marco Belpoliti, pubblicato per la prima volta dieci anni fa, indaga la vocazione visiva dello scrittore esaminando i racconti e i romanzi, i saggi e gli scritti meno conosciuti dedicati all'arte, al cinema, alla fotografia, al collezionismo. Belpoliti compie una mappatura di questo universo visivo, mettendone in luce le metafore visive, gli emblemi e le immagini ricorrenti nella sua opera.
Antonio Delfini
Marco Belpoliti
Libro
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 1996
pagine: 240
Con il passare degli anni, lo scrittore modenese, nato all'inizio del secolo e scomparso nel 1963, autore di racconti come 'Il ricordo della Basca', torna a imporsi all'attenzione dei lettori come uno degli scrittori italiani più significativi. Lo fa in modo discreto ma inevitabile, senza abbandonare quel posto di autore inconsueto, antiletterario per eccellenza che ha occupato fino agli anni '60. Cesare Garboli ci presenta la figura di uno scrittore in cui 'il massimo di sapienza coincide con il suo contrario', con l'assenza di consapevolezza e premeditazione letteraria. Contributi di Gianni Celati, Claudio Piersanti, Cesare Garboli, Roberto Barbolini, Marco Belpoliti e più di cento pagine inedite dello stesso Delfini.
Storie del visibile. Lettura di Italo Calvino
Marco Belpoliti
Libro
editore: Luisè
anno edizione: 1990
pagine: 108
Ettore Sottsass. Tornano sempre le primavere, no?. Ediz. italiana e inglese
Marco Belpoliti, Michele De Lucchi, Hans-Ulrich Obrist
Libro: Copertina rigida
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2013
pagine: 118
Felicità e malinconia sono gli estremi entro cui si colloca tutta l'avventura umana e artistica di Ettore Sottsass: felicità di essere appartenuto a un Eden perduto eppure sempre presente, che è l'infanzia, e insieme malinconia per non poterlo rivivere, non poter fermare il tempo. Giuseppe Varchetta, psicologo dell'organizzazione e fotografo, comincia a fotografare Ettore Sottsass nel 1978, quando il designer ha già sessant'anni, e lo segue sino agli ultimi giorni. In un racconto discreto, attento, a tratti intimo, Varchetta scruta per trent'anni il viso dell'amico e lo accompagna nel suo mutamento progressivo, cogliendo con acutezza le sfumature della sua malinconia e, al di là della tristezza, il suo sorriso così simile a un'esplosione di empatica energia.