Libri di Marco Andreis
Tra la luce e gli abissi
Marco Andreis
Libro: Libro in brossura
editore: Eretica
anno edizione: 2021
pagine: 56
Il poeta si spoglia delle sue inquietudini, dei suoi sudici indumenti intrisi di pensieri e mostra la sua anima, nuda, al lettore; questo suo spogliarsi è necessario per compiere un viaggio alla ricerca dei frammenti perduti dell’anima. Amore, natura e morte sono solo alcuni dei “luoghi” in cui il poeta s’addentra nella speranza di comporre una personale visione dell’Universo passando attraverso le luci e gli abissi dell’animo umano.
Poesie. Raccolta di versi alla natura, all'amore e agl'intimi pensieri
Marco Andreis
Libro: Libro in brossura
editore: Serra Tarantola
anno edizione: 2020
pagine: 63
Le corna del diavolo. Il maligno nelle leggende alpine
Marco Andreis
Libro: Libro in brossura
editore: Ananke
anno edizione: 2011
pagine: 174
Per la tradizione popolare è "colui che non si deve nominare", perché, ogni volta che lo si nomina si avvicina di sette passi e, trattandosi del diavolo in persona, è meglio tenerlo alla larga! Eppure, il diavolo, entità malvagia personificata, dai cento nomi diversi, assume spesso un ruolo di protagonista nelle leggende alpine, dandosi un gran da fare nel tentare santi, costruire ponti o provare a distruggere villaggi, nascondere favolosi tesori e cercare di irretire ignari montanari per aumentare il numero di anime nell'inferno. Dalla metà del XX secolo in poi, le leggende riguardanti il diavolo hanno un rapido declino e oggi, il diavolo raccontato nel panorama leggendario alpino, non c'è più; ma di fronte a molte vicende, narrate dalle cronache, ci si può legittimamente chiedere se il maligno non abbia piuttosto solo cambiato abitudini, tornando a presentarsi nel mondo, non più come distinto forestiero, tradito solo dallo spuntare della coda e dal piede caprino, bensì come subdola entità spirituale malvagia e distruttrice.
Le masche... I sabba, il diavolo e le streghe nella tradizione alpina
Marco Andreis
Libro: Libro in brossura
editore: Ananke
anno edizione: 2009
pagine: 140
"Masca" è un termine dialettale piemontese che significa sostanzialmente strega, anche se una traduzione così netta non è completamente corretta. Mentre la strega è, per antonomasia, crudele e profondamente malvagia, perennemente votata a nuocere gravemente al prossimo, la masca opera i suoi sortilegi spesso per divertirsi alle spalle di qualche malcapitato, crea sì dei danni, ma quasi mai provocando la morte di esseri umani, ed usa le sue conoscenze anche a fin di bene per curare o guarire. Nelle storie raccontate nelle Valli di Lanzo, così come in molte altre parti del Piemonte, le masche sono donne apparentemente normali durante il giorno che, con l'oscurità, manifestano la loro vera identità; possono assumere sembianze animalesche e sono dotate di poteri misteriosi. Queste storie, che fanno parte di una tradizione orale ormai quasi perduta, sono state raccolte in lunghi anni di ricerca e trascritte dall'autore. Marco Andreis nasce a Traves, nelle Valli di Lanzo, nel 1964; fin da ragazzo si radica in lui una profonda passione per la montagna e per le tradizioni delle sue genti, particolarmente per quegli aspetti meno noti, curiosi o ormai sopiti dal tempo, soprattutto riferiti all.area di cultura franco-provenzale delle Alpi Occidentali. Architetto per professione, fotografo ed intagliatore per passione, ha raccolto queste memorie durante le sue lunghe escursioni in valle. Questo è il suo primo libro.