Libri di Mara Benadusi
Tra Oceano Indiano e Mediterraneo. Rituali, ostilità e convivenza nelle migrazioni dallo Sri Lanka
Libro
editore: Argo
anno edizione: 2025
pagine: 176
Maremoto. L'onda anomala degli aiuti umanitari
Mara Benadusi
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2025
pagine: 432
Dopo il devastante tsunami che ha colpito l’Oceano Indiano nel 2004, lo Sri Lanka è stato sommerso da un’imponente ondata di aiuti internazionali. Ma quale impatto ha avuto veramente questa mobilitazione globale? Quando gli aiuti, pur mossi da buone intenzioni, finiscono per perpetuare disuguaglianze e conflitti, quale è il vero costo per la popolazione? Frutto di oltre dieci anni di ricerca etnografica, questo libro non si limita a raccontare la cronaca dell’emergenza, ma svela le dinamiche profonde che hanno plasmato la ricostruzione post-catastrofe. Comprendiamo così come l’incontro distonico tra logiche della “generosità disinteressata” e “idiomi della sovranità” territoriale sia degenerato in una roboante chiamata alla violenza, capace di sconvolgere le geografie etnopolitiche di un paese già segnato da decenni di guerra civile.Pensato per antropologi, operatori umanitari, decisori politici e studiosi di relazioni internazionali, il volume offre una riflessione sulle implicazioni morali e antropologiche della gestione delle catastrofi, tanto nel Sud quanto nel Nord del mondo.
Tardo industrialismo. Energia, ambiente e nuovi immaginari di sviluppo in Sicilia
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 254
La crisi strutturale del comparto produttivo legato alla raffinazione del petrolio e alla lavorazione dei suoi derivati ha determinato, anche nell’Italia meridionale, il proliferare di agende di sviluppo all’insegna di un’idea di innovazione in chiave green, smart e hi-tech: tre parole che descrivono, rispettivamente, la transizione verso le fonti rinnovabili, i sistemi di efficientamento “intelligente” dei servizi e della produzione e distribuzione energetica a livello urbano e la svolta verso l’economia digitale e le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione su scala globale. Avvalendosi di un’ampia gamma di fonti etnografiche, visuali e testuali, il libro analizza il processo di inglobamento della ristrutturazione industriale oggi in corso nel Siracusano, con particolare attenzione agli assetti istituzionali, agli arrangiamenti politici e alle economie morali di un territorio costretto a fare i conti non solo con un drastico collasso occupazionale, ma anche con gli effetti di lunga durata della produzione da fonti fossili. Localizzato ai margini dei maggiori centri finanziari e dell’industria energetica in Europa, il polo petrolchimico siracusano diventa così un punto di osservazione per illuminare gli spazi di frizione del tardo industrialismo.
La scuola in pratica. Prospettive antropologiche sull'educazione
Mara Benadusi
Libro
editore: editpress
anno edizione: 2017
pagine: 204
La scuola in pratica, con il suo coacervo di routine, stili di pensiero ed azione, imprese collettive e sforzi solitari, ritualità, gerghi specialistici e colloquiali, risorse, strumenti, storie di vita e di battaglia... In questo manuale, esplorando il rapporto tra scuola, antropologia e migrazioni, l’autrice mostra come l’educazione sia un’attività legata all’esperire più che al conoscere: richiede coinvolgimento attivo dei partecipanti, coordinamento delle loro energie individuali e soprattutto immaginazione, ossia l’abilità creativa di estrapolare dal vissuto sociale la propria visione del mondo. In un periodo in cui la prospettiva antropologica sta acquisendo maggiore rilevanza nel mondo della scuola questa nuova edizione, ampiamente aggiornata, potrà orientare allievi e insegnanti nel difficile compito del confronto quotidiano con la multiculturalità nelle classi, tenendoli al riparo da insidiosi riduzionismi.
Il segreto di Cybernella. Governance dell'accoglienza e pratiche locali di integrazione educativa
Mara Benadusi
Libro: Libro in brossura
editore: Euno Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 218
Questo libro è un appassionato viaggio retrospettivo dentro la scuola, un viaggio a ritroso in cui le memorie dell'antropologa si intessono con i racconti di bambini, genitori, insegnanti, operatori sociali, impegnati a dare senso, in forme narrative e pragmatiche, all'"integrazione educativa". I dialoghi, gli avvenimenti e le scene di vita tra i banchi diventano un'occasione per specchiarsi e riflettere insieme sul mondo quotidiano della scuola, in una fase in cui in Italia si cominciava a sperimentare, come su un difficile banco di prova, il "paradigma interculturale". L'autrice restituisce, nella loro irrisolta frammentarietà, i vissuti, i dubbi e i desideri che animavano un circolo didattico periferico nel VI Municipio di Roma, nei primi anni di questo secolo, tra il 2000 e il 2001, e li reinterpreta alla luce degli scombussolamenti oggi in atto nel mondo della scuola. Ne emerge un affresco problematico delle dinamiche performative e simboliche che si attivano quando insegnanti, famiglie, educatori si confrontano con la governance dell'accoglienza per far fronte alla scolarizzazione di alunni "immigrati" e "rom".
Dislocare l'antropologia. Connessioni disciplinari e nuovi spazi epistemologici
Libro: Libro in brossura
editore: Guaraldi
anno edizione: 2006
pagine: 248
Etnografia di un istituto scolastico. Il cammino accidentato dell'innovazione passa per «via XX Settembre»
Mara Benadusi
Libro
editore: Guaraldi
anno edizione: 2004
pagine: 104
L'autrice di questo saggio è un'antropologa che ha scelto come case study un istituto comprensivo di Monterotondo, per verificare sul campo quale sia l'effettiva portata, sotto i tre aspetti dell'innovazione, della qualità e dell'equità, del processo di riforma della scuola italiana.
La caduta. Antropologie dei tempi inquieti
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2023
pagine: 384
Cosa hanno in comune Tuvalu, Taipei, la Val Di Fiemme, Taranto, il Salento, i territori Sami al Nord della Norvegia o, piuttosto, la città di Milano in preda all’emergenza pandemica? Il filo rosso che lega questi contesti è proprio l’esperienza della caduta, che spinge forzatamente le nostre società a vivere, agire e immaginare la fine possibile dei propri orizzonti di senso. Il tempo inquieto della crisi può presentarsi nella veste di una minaccia epidemica oppure di un evento “naturale”, di un cambiamento ambientale o climatico. Questo libro raccoglie esperienze antropologiche in cui il senso di inquietudine che accompagna la caduta si palesa in modo dirompente. Alla paura di precipitare e all’incertezza fanno da contrappunto i modi di immaginare possibili modalità di atterraggio e strategie di sopravvivenza. L’antropologia viene così assunta come una pratica di conoscenza che può contribuire a costruire modi alternativi per immaginare e abitare il mondo, storicizzando la catastrofe, rileggendo l’urgenza climatica come questione culturale, attraversando narrative altre sull’attuale pandemia o guardando ai futurismi indigeni quali meccanismi di resilienza planetaria.