Libri di Manrico Murzi
Vita di un internato. Diario di guerra. Il manoscritto ritrovato
Raffaello Brignetti
Libro: Libro in brossura
editore: Print Me
anno edizione: 2024
pagine: 160
Prefazione di Manrico Murzi.
Livelli di intimità variabili
Alberto Nocerino Picasso
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2020
pagine: 92
"Alberto è innamorato della parola, in particolare della parola che risuona e si fa canto, quella che come pietra cade in uno stagno e genera cerchi, o come sasso cade di luglio nel mare notturno offrendo fosforescenze che incantano. Occupato a tempo pieno con la poesia e i suoi percorsi, con il teatro dove la parola è primo personaggio, conosce bene quanto sia ricca la qualità e la quantità del suono come la qualità e la quantità del silenzio dal quale la voce nasce e si propaga. È opportuno leggere sostando sulle vibrazioni e sui pensieri che ne escono. Il discorso poetico è di questo secolo, dunque attuale, con le sue trappole, i suoi scherzi burloni, mentre il cielo tiene saldo il funambolo e sconfigge la vertigine. (...) I significati si levano nell'aria fuggenti e scalpitanti. Sono ventidue le composizioni offerte al lettore, quante sono le lettere dell'alfa-bet ebraico. La parte più addentro nel tessuto che forma l'animo di ogni individuo ha garbugli melodici di sofferenza o di piacere tracciati sulle righe di varia altezza del pentagramma". (dall'introduzione di Manrico Murzi)
Le mosche di Omero
Manrico Murzi
Libro
editore: Raffaelli
anno edizione: 2020
pagine: 240
Prefazione Francesco D'Episcopo.
Lettere sul Vangelo secondo Tommaso. Manrico risponde a Paolo sui detti memorabili del maestro Gesù
Manrico Murzi, Paolo Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 268
In questo testo è raccolto l'intero carteggio intercorso tra Manrico Murzi e Paolo Bianchi, relativo al Vangelo secondo Tommaso. Questo Vangelo, vicino alla fonte orale e tra i più antichi se non il più antico, non è, come gli altri, un elevato racconto con cenni biografici, bensì un insieme di annotazioni delle cose dette da Gesù: aforismi, chiarimenti, brevi parabole. Non vi sono accenni a miracoli, a morte e resurrezione, né al ruolo messianico: qui Gesù è maestro spirituale che, proferendo parola, feconda e libera lo spirito di chi la recepisce, porgendovi orecchio con fiducia e abbandono. Introduzione di Daniele Garrone.
Non fare come me. Scritti dal carcere
Libro
editore: Del Bucchia
anno edizione: 2018
pagine: 96
"Comunicazione e prevenzione" è il progetto scolastico che ha coinvolto gli studenti della sezione carceraria di Porto Azzurro e che ha permesso loro di affrontare temi centrali come quello del giudizio e del pregiudizio o quello della diversità intesa quale risorsa e ricchezza da far emergere: tali spunti li hanno fatti riflettere sui motivi per cui abbiano imboccato la via che ha cambiato per sempre la loro esistenza. L'intento del progetto è di comunicare queste esperienze, questi sbagli, questi vissuti nella speranza che errori analoghi non siano commessi da chi è piú giovane e si affaccia alla vita. Contenuti importanti - certamente non facili da sviluppare e da mettere per iscritto - che hanno richiesto grande dedizione e volontà affinché i pensieri piú nascosti e profondi della loro anima fossero messi a nudo. prefazione di Manrico Murzi.
Di mare un cammino e altre parole
Manrico Murzi
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2020
pagine: 96
«Longevo, com'è longeva la fèlicitas della sua penna, Manrico Murzi trae energia vitale e ispirazione da Marciana Marina, che è la sua piccola patria, il suo buen retiro e il suo immancabile nostos. E dico nostos a ragion veduta, perché Manrico è un ulisside, essendoci nella sua biografia, non occasionalmente, le navi, i viaggi e il mare dell'Ellade, che, tuttavia, lo comprende non meno del Mar Ligure, su cui signoreggia Genova, la città che è la sua seconda patria e che ne definisce il profilo. Egli, infatti, tramite consapevole fra il paese elbano e la Superba, da intendersi come reductio ad unum di un'intera riviera, continua a scrivere una saga, che è quella, distribuita in un solco di lungo respiro storico, di un rapporto intenso. Forse vale la pena ricordare che fu il più grande porto italiano la sponda ideale cui si rivolse il sogno di centinaia di marinai, che da questa spiaggia, a bordo di decine di grandi velieri, solcarono il "regno ampio dei venti". Ma "saga", per Manrico vuol dire anche testimonianza, memoria e culto della pagina di quel grande scrittore di mare, suo concittadino, amico e sodale, che è stato Raffaello Brignetti, anche lui volto costantemente, in una vita purtroppo breve, a chiedere alla sua Heimat immagini, atmosfere, epos...» (Dalla Prefazione di Gianfranco Vanagolli)