Libri di M. Scorsone
Nel tempio della natura
Henry David Thoreau
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2021
pagine: 96
Questa silloge raccoglie pensieri e riflessioni tratti da alcune delle opere più significative del filosofo americano, dai più noti Walden, Disobbedienza civile e Camminare, a scritti meno presenti nel panorama editoriale, come "I boschi del Maine", "Uno Yankee in Canada", "Una settimana sui fiumi Concord" e "Merrimack". Il risultato è un suggestivo distillato del pensiero di Thoreau, un vero e proprio vademecum indispensabile per tutti i lettori che ricercano un rapporto più autentico con la natura e desiderano scoprire le attualissime prospettive suggerite da un pensatore molto in anticipo rispetto ai suoi tempi.
Alice, Dorothy & Wendy
Lewis Carroll, L. Frank Baum, James Matthew Barrie
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 540
Alice e le sue avventure nel favoloso Paese delle Meraviglie, di là e di qua dallo specchio. Wendy, l'amica di Peter Pan che per molti lettori è la vera eroina dei romanzi con il bambino che non vuole crescere. Infine Dorothy, la piccola protagonista portata da un tornado nel fantastico mondo di Oz. Tre ragazzine curiose e audaci, al centro di tre grandi classici che, ciascuno a suo modo, hanno saputo celare sotto le spoglie del racconto di fantasia messaggi e metafore della vita. Questo libro è l'occasione per rileggere i tre romanzi - "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie", "Peter Pan" e "Il Mago di Oz" -, cogliendone la grande modernità.
Il mondo bizantino
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2013
pagine: 500
Nello spazio tra queste due importanti date, prende vita il terzo e ultimo volume de "Il mondo bizantino". Dopo aver visto la cultura bizantina riappropriarsi della tradizione ellenica pagana e convincersi della propria superiorità (nel volume secondo), l'ultimo tassello di questa ricerca - curata da Angeliki Laiou e da Cécile Morrisson del "Centre d'histoire et civilisation de Bysance" - inizia dall'assedio di Costantinopoli da parte dei crociati. È da quest'evento, e dalla frammentazione del territorio che ne scaturì, che i bizantini furono costretti a un vero e proprio rimodellamento identitario. Se la Terza Crociata di Federico Barbarossa portò alla nascita del brevissimo Impero Latino, i tre stati bizantini che sorsero dalle sue ceneri (quello di Nicea, fondato dai rifugiati greci, quello di Epiro e quello di Trebisonda, ultima città bizantina ad essere conquistata dai turchi ottomani) mostravano già i segni di una decadenza inarrestabile. Quello che restava dell'impero di Bisanzio seppe resistere ai nuovi vicini (serbi, bulgari e "latini"), ma con l'arrivo degli Ottomani non poté fare altro che appellarsi proprio a quell'Occidente che tanto lo aveva combattuto. E come c'era da aspettarsi, gli stati europei - salvo alcune eccezioni - preferirono non prestargli soccorso e assistere alla sua resa definitiva, sotto i cannoni di Maometto II.
Che siano tanti i mattini d'estate. Il Canone: poesie 1897-1933. Testo greco a fronte
Konstantinos Kavafis
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 231
Poeta di lingua greca in terra straniera, Konstantinos Kavafis cantò la lontananza, la nostalgia e l'amore. Attento ascoltatore degli antichi e dei moderni, seppe narrare di come l'antichità si rifletta continuamente nel presente, e di come il ricordo di un antico passato mediterraneo sia inscindibile dalla modernità. Visse in Inghilterra e a Istanbul, ma scelse di tornare nella natale Alessandria d'Egitto: qui, in una città cosmopolita e dall'eredità ellenistica, pubblicò le sue poesie in fogli sciolti, donati agli amici più cari, e su poche riviste, senza mai dar vita a un volume. La nuova, accurata traduzione di Massimo Scorsone raccoglie in questa edizione il corpus di tutte le poesie composte fra il 1897 e il 1933 e destinate dal poeta stesso a essere ulteriormente divulgate.
Una passeggiata d'inverno
Henry David Thoreau
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2019
pagine: 52
Nel suo diario degli anni 1835-1853 - "American Notebooks" -, Daniel Hawthorne racconta di aver pranzato con Thoreau il i° settembre 1842, e così lo descrive: «Mr Thoreau è un osservatore della natura acuto e sensibile, un osservatore autentico... e la Natura, per contraccambiare il suo amore, ha fatto di lui un figlio adottivo tutto speciale, rivelandogli segreti di cui sono stati testimoni solo pochi tra gli esseri umani. È in grande familiarità con gli animali e ha molte storie bizzarre e avventurose da raccontare sui nostri fratelli minori con cui condividiamo il destino mortale. Lo stesso rapporto di amicizia lo lega peraltro a erbe e fiori, delle qualità coltivate in giardino come di quelle che crescono spontanee nei boschi. Ha anche sviluppato una relazione di profonda intimità con le nuvole, tanto da saper presagire le tempeste in arrivo». È esattamente questo lo spirito con cui Thoreau ci conduce in questa passeggiata d'inverno. Ascoltando la sua voce poetica e appassionata, ritroviamo intatti i suoni, i colori e la vita di uomini e animali della campagna americana del suo tempo.
Il ritratto di Dorian Gray
Oscar Wilde
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2019
pagine: 326
Dorian è un giovane bellissimo e vizioso, che attraversa la vita senza pagare il prezzo della propria dissolutezza: per una sorta di patto col diavolo, sarà un ritratto, donatogli dall'amico e pittore Basil, a corrompersi al suo posto. Così, tra salotti, lusso e cinismo, scorre la vita luminosa del protagonista, costruendo uno dei modelli più affascinanti e ambigui della letteratura: il dandy. Ma, pagina dopo pagina, il mito scricchiola e il sangue comincia a scorrere, la fiaba diventa romanzo maledetto e la commedia muta in tragedia. Alla fine l'eccezionale vicenda di Dorian assumerà la forma della parabola senza tempo: quella di un uomo che, a un certo punto dell'esistenza, è costretto a guardare in faccia il proprio peccato. Saggio introduttivo di Bernhard Fehr.
Il ritratto di Dorian Gray
Oscar Wilde
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2019
pagine: 390
La storia di Dorian Gray e del suo scellerato patto col demonio per preservare intatta la sua giovinezza e la sua straordinaria bellezza. Un capolavoro della letteratura inglese, il romanzo manifesto dell'estetica di Oscar Wilde, caro ai ragazzi di tutte le generazioni. Età di lettura: da 9 anni.
Sword & Sorcery. L'epopea di Fafhrd e del Gray Mouser
Fritz Leiber
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 1270
Fafhrd è un barbaro del Nord, alto e muscoloso. Il Gray Mouser è il suo inseparabile compagno, e non potrebbe essere più diverso: piccolo, scaltro, ex apprendista di un mago e ladro. I due vivono mille avventure nel mondo di Nehwon, tra colossali bevute, feste, corteggiamenti, risse, ruberie e giochi d'azzardo... Prototipi degli eroi di mille romanzi successivi, Fafhrd e il Gray Mouser sono protagonisti dei tanti racconti riuniti in questo volume e hanno ispirato nei decenni infiniti adattamenti.
Il ritratto di Dorian Gray
Oscar Wilde
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2003
pagine: 288
Dorian Gray, un giovane di straordinaria bellezza, si è fatto fare un ritratto da un pittore. Ossessionato dalla paura della vecchiaia, ottiene, con un sortilegio, che ogni segno che il tempo dovrebbe lasciare sul suo viso, compaia invece solo sul ritratto. Avido di piacere, si abbandona agli eccessi più sfrenati, mantenendo intatta la freschezza e la perfezione del suo viso. Poiché Hallward, il pittore, gli rimprovera tanta vergogna, lo uccide. A questo punto il ritratto diventa per Dorian un atto d'accusa e in un impeto di disperazione lo squarcia con una pugnalata. Ma è lui a cadere morto: il ritratto torna a raffigurare il giovane bello e puro di un tempo e a terra giace un vecchio segnato dal vizio.
Il ritratto di Dorian Gray. Audiolibro. CD Audio formato MP3
Oscar Wilde
Audio
etichetta: Il Narratore Audiolibri
anno edizione: 2007
Dorian Gray, giovane e bellissimo dandy della società londinese del diciannovesimo secolo, plagiato e iniziato dall'amico esteta Lord Henry, esprime, contemplando un proprio ritratto, il desiderio di poter rimanere sempre giovane e bello. Per un terribile sortilegio è il dipinto a portare i segni dell'età che avanza e della decadenza umana e morale. Un patto diabolico che fa da cornice ed epilogo ad una vita totalmente votata ad una sorta di religione edonistica che porta Dorian a compiere nequizie d'ogni genere, culminanti nell'omicidio. "Il ritratto di Dorian Gray" è il capolavoro dello scrittore Oscar Wilde, che trasfonde nell'anima dei protagonisti della vicenda alcuni degli aspetti della propria controversa personalità, e fa uscire dalle loro labbra molti dei suoi celebri aforismi. Invero è una profonda riflessione sui temi filosofici del "doppio" e di una nuova visione estetica del mondo. Con questa "favola" per adulti Wilde diverrà il campione del decadentismo europeo di fine Ottocento. L'attore Luigi Marangoni interpreta con la sua suadente e calda voce questa storia "come se" a raccontare fosse lo scrittore stesso.
Il ritratto di Dorian Gray
Oscar Wilde
Libro: Copertina morbida
editore: Canguro
anno edizione: 2011
pagine: 252
Dorian Gray è un giovane di straordinaria bellezza. Un giorno viene ritratto da un suo amico pittore, Basii Hallward, in un quadro che ne rappresenta fedelmente le stupende fattezze. Proprio nello studio del pittore, Dorian conosce lord Henry Wotton, uomo cinico e senza scrupoli che diventa ben presto un punto di riferimento nella vita del ragazzo. Dorian inizia così a condurre anch'egli un'esistenza fatta di eccessi e priva di ogni scrupolo morale. Nonostante le azioni malvagie di cui Dorian si rende colpevole, tra le quali l'uccisione dell'amico Basil, e nonostante il trascorrere del tempo, il suo volto non accenna a perdere la bellezza che lo caratterizza, come fosse inattaccabile sia dai segni del tempo che da quelli della depravazione. É piuttosto il suo ritratto a mostrare il peso di tutto questo. Il ritratto di Dorian infatti, divenuto mostruoso, non è che la raffigurazione della sua anima perduta. Questa gli si mostra in tutto il suo orrore e Dorian, non sopportandone il peso, sfregia il ritratto con un pugnale, lo stesso usato per uccidere Basii. All'improvviso quel volto dipinto riacquista l'originaria bellezza, quella che tutti fino a quell'istante avevano ammirato sul volto di Dorian, dove ora appaiono invece i segni della dissolutezza e della sua vita corrotta e degradata.