Libri di M. Laura Giacobello
Van Potter: la bioetica tra saggezza e conoscenza. In dialogo con la filosofia
M. Laura Giacobello
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 158
Il saggio intende restituire a Potter il merito di un'intuizione sintetizzata dal neologismo bioetica. L'espressione coglie l'inquietudine del tempo e risponde all'esigenza di coniugare biologia e valori umani, scienza e saggezza. Con il suo approccio interdisciplinare, la bioetica appare adeguata a dare voce a quelle tematiche che mal tollerano le angustie imposte dalla specificità dei settori. La parola bioetica tuttavia viene subito monopolizzata dallo specifico ambito della medicina umana. L'idea originaria di bioetica è invece quella di una disciplina globale, che possa fornire all'uomo un orientamento etico nella sua relazione con la natura, di fronte all'ingovernabilità dei più recenti sviluppi tecno-scientifici, che interferiscono con l'azione umana sia in campo medico, sia in campo ecologico. Lo stesso Potter auspica dunque la ricongiunzione fra le due anime della bioetica, quella medica e quella ecologica. Intraprendere questo itinerario significa cogliere un'occasione per aprire un dialogo suggestivo fra Potter e la filosofia del suo tempo, confermando la vocazione filosofica del dibattito interdisciplinare sulla bio-etica e la sua attualità.
Per un'etica «complessa»
M. Laura Giacobello
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 156
Questo lavoro propone un breve excursus fra diverse etiche possibili oggi: da quella della responsabilità di Max Weber, acuto interprete della modernità, alla nuova etica di Nicholas Georgescu-Roegen, grande intellettuale del Novecento che ha applicato il principio di entropia al processo economico, all'etica complessa di Edgar Morin, massimo teorico del pensiero della Complessità. Sono esempi che rivelano una comune tonalità: l'impossibilità di una interpretazione riduzionistica della dimensione etica, dell'inestricabile complessità che essa incessantemente esibisce. L'esperienza di astratta disarticolazione delle molteplici e interdipendenti istanze dell'uomo dovrebbe essere pertanto vantaggiosamente superata in direzione di una nuova consapevolezza etica, per riattivare una pratica riflessiva in questa dimensione e sancire, nella reciproca distinzione, il trascurato legame tra sapere e dovere. Accedere alla complessità dell'etica significa comprendere che essa non può abitare un'istanza solitaria, ma esige piuttosto di essere interpretata come esperienza globale.
L'economia della complessità di Nicholas Georgescu-Roegen
M. Laura Giacobello
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2012
pagine: 265
L'intento di questo lavoro è consegnare il pensiero di Georgescu-Roegen, matematico ed economista di formazione, alla diretta considerazione dell'indagine filosofica, coerentemente alla convinzione, da egli stesso espressa, secondo la quale "un saggio sulle questioni fondamentali in qualsiasi scienza ha carattere inevitabilmente filosofico". L'entità del suo contributo emerge, soprattutto, dalla considerazione delle riflessioni epistemologiche che egli formula proprio dall'interno dell' economia stessa, animato dalla scoperta dell'inadeguatezza delle ordinarie categorie della scienza. Dal disagio emergente dall'incapacità della scienza economica ortodossa di affrontare e risolvere alcune delle tematiche più pertinenti alla concreta vita economica, tra cui quella ecologica, nasce infatti l'esigenza di un nuovo paradigma epistemologico, inaugurato da Georgescu-Roegen con il nome di bioeconomia. L'articolato itinerario intellettuale di questo grande pensatore rivela l'apporto, straordinariamente innovativo, che il suo lavoro contiene proprio nella direzione delle tematiche privilegiate dal pensiero della complessità.