Libri di Luigi Garofalo
Diritto oltre i giuristi
Luigi Garofalo
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 448
A parlare del diritto, nei lavori raccolti nel volume, non sono unicamente giuristi di professione: sono soprattutto uomini di lettere, intese nel senso più ampio, sì da ricomprendere nella schiera il Luca presumibile autore degli Atti degli apostoli, artisti tra i quali Rubens, David, Klimt, Kandinsky e pensatori come Benjamin, Dávila, Sloterdijk, Sasso, Agamben, per citarne alcuni. A loro agio nel campo del giuridico, i protagonisti principali di queste pagine trattano del diritto – ora attraverso la scrittura ora mediante la figurazione – in modo tale da persuaderci di ciò che esso è o meglio, più realisticamente, dovrebbe essere oggi, trascorsi quasi duemila anni da quando Celso poteva qualificarlo come ars boni et aequi in mano ai giuristi: una tecnica di regolazione dei rapporti intersoggettivi dotata di una straordinaria profondità storica e scientifica, in grado di orientarne l’impiego, precludendo arbitrii ed eccessi, da parte di chi, a vario titolo – in primis perché legislatore, giudicante o studioso –, vi appaia legittimato all’interno dell’ordinamento di riferimento. Non quindi, come purtroppo si tende sempre più a credere almeno a livello italiano, uno strumento di comando sociale tutto in capo a un legislatore volubile e perciò dagli esiti inevitabilmente contingenti.
Rubens e la devotio di Decio Mure
Luigi Garofalo
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2011
pagine: 80
Echi del diritto romano nell'arte e nel pensiero
Luigi Garofalo
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2018
pagine: X-290
«Riunisco in questo volume alcuni miei saggi che rimandano al lettore, come indica il titolo, echi del diritto romano provenienti dal duplice campo dell'arte e del pensiero. Al centro dei tre lavori iniziali vi sono altrettanti pittori noti a tutti: Jacques-Louis David, Peter Paul Rubens e Wassily Kandinsky. Ai primi due ho dato rilievo in quanto autori di tele nelle quali vengono rievocati momenti importanti dell'esperienza giuridica della civitas monarchica e repubblicana, di cui sappiamo grazie a una tradizione risalente nel tempo, raccolta da Livio e da altri scrittori antichi. Di Kandinsky mi sono invece occupato perché lo studio del diritto romano, da lui coltivato quando frequentava la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Mosca, ha influito, concorrendo a plasmarne una particolare forma del Denken, sulla sua virata verso l'astrattismo. I protagonisti degli altri cinque contributi appartengono tutti all'area della riflessione filosofica e si distinguono per la loro attenzione nei confronti dell'universo giuridico romano: si tratta di Elémire Zolla, Peter Sloterdijk, Giorgio Agamben, Hannah Arendt e Nicolás Gómez Dávila. Nelle loro pagine affiora un'approfondita conoscenza delle istituzioni del nostro lontano passato, messa a frutto per scandagliare il presente, talora nel tentativo di individuarne le linee di tendenza, specialmente nell'ambito politico. Tratti costitutivi della società in cui viviamo vengono così a illuminarsi di nuova luce, anche se non sempre appaiono a me condivisibili le ricostruzioni storiche sulle quali poggiano le diagnosi degli interlocutori. Pur morto se si guarda alla sua vigenza, il diritto romano è dunque più vivo che mai: non solo pulsa ancora all'interno di tante strutture normative, attinenti soprattutto ai rapporti tra privati, circolanti negli ordinamenti attuali, come ne fosse il cuore, ma continua anche a catturare le menti attraverso opere e biografie di artisti eccelsi e investigazioni sugli uomini e i loro gruppi di pensatori raffinati. Una ragione di più, verrebbe da dire, per apprenderlo a fondo.» (Luigi Garofalo)
Ius civile europaeum. Libertà e responsabilità contrattuale. Lezioni e ricerche
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2018
pagine: 475
"Traccerò qui una breve storia delle origini del contratto, una figura, la cui prima elaborazione si deve a Labeone, destinata a un successo duraturo, se ancor oggi la troviamo al centro degli ordinamenti di tradizione romanistica. Aggiungerò poi qualche rapida considerazione critica in ordine alla disciplina legislativa che ne dà il codice civile italiano..." Winter school dell'Università di Padova 22-26 febbraio 2016.
Rubens e la devotio di Decio Mure
Luigi Garofalo
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2018
pagine: 144
Nel 340 a.C. il console Decio Mure, al comando di un'ala dell'esercito romano impegnato in Campania contro i latini, nel tentativo di rovesciare le sorti del combattimento ricorre alla devotio. Attraverso il rito così denominato, consacra se stesso e le truppe nemiche ai Mani e alla Terra, confidando che ciò valga a ottenere l'appoggio divino nel prosieguo della battaglia. Coraggiosamente si lancia quindi tra le schiere avversarie, incontro a una morte eroica che prelude alla vittoria dei suoi soldati. Narrata da tante fonti antiche e in particolare da Livio, la vicenda, sovente ripresa da poeti e scrittori come Dante, Petrarca e Machiavelli, sarà immortalata da vari artisti e sommamente da Rubens, che le dedica un ciclo pittorico esposto al Liechtenstein Museum in Vienna. Ancora al centro della riflessione di pensatori del nostro tempo, in essa taluno è giunto a scorgere la chiave idonea a decifrare uno degli eventi più tragici del recente passato: l'attacco alle Torri Gemelle di New York dell'11 settembre 2001. Anche per orientarsi criticamente nel dibattito teorico odierno, occorre allora riconsiderare a fondo l'affascinante procedura giuridico-religiosa attivata da Decio Mure.
Giornate in ricordo di Alberto Burdese
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2017
pagine: 264
Diritto romano tra tradizione e modernità. Atti del Convegno internazionale (Shanghai, 13-15 novembre 2014)
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2017
pagine: 434
l testo raccoglie i contributi di studiosi europei e cinesi che approfondiscono la storia del diritto romano.
I beni di interesse pubblico nell'esperienza giuridica romana
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Jovene
anno edizione: 2016
pagine: 1520
Fondamenti e svolgimenti della scienza giuridica. Nuovi saggi
Luigi Garofalo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: 247
"I saggi qui raccolti, che il sottotitolo del libro indica come nuovi perché tali sono rispetto a quelli pubblicati in un mio volume del 2005 di cui ho ripreso fedelmente il titolo, mirano a mostrare, al pari dei precedenti, l'importanza dello studio del pensiero giuridico romano nella formazione del giurista d'oggi, specie se destinato a operare nell'ambito di un ordinamento come il nostro, nel quale, attraverso mediazioni varie, sono fluite molteplici strutture normative dell'antichità latina. La scientia iuris di cui egli deve impadronirsi per poi farne quotidiana applicazione nell'attività che sarà chiamato a compiere, sia essa di interpretazione - anche a fini pratici - di enunciati legislativi o di formulazione degli stessi o di ricostruzione sistematica, trova infatti i suoi fondamenti nelle variegate dottrine dei prudentes ed è ovviamente il frutto degli svolgimenti ai quali le loro soluzioni e argomentazioni hanno dato incessantemente luogo nel corso del tempo." (dalla premessa)