Libri di Luigi Fabbris
Criteri e indicatori per misurare l'efficacia delle attività universitarie
Luigi Fabbris
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2011
pagine: 358
Il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca ha finanziato nel 2007 un progetto di rilevante interesse nazionale (PRIN) volto a fornire elementi scientifici sul tema "Modelli, indicatori e metodi statistici" per rappresentare l'efficacia formativa di corsi di laurea ai fini dell'accreditamento e del miglioramento. L'Università di Padova ha promosso, a partire dal 2000, una ricerca longitudinale sui propri laureati, denominata Progetto Agorà, mirata a comprendere l'efficacia esterna della formazione universitaria. Nel 2008, la stessa Università ha finanziato un progetto di ricerca volto a studiare un insieme di indicatori di efficacia delle strutture universitarie traibili dalla ricerca Agorà. Nel presente volume si espongono lavori scientifici nei seguenti ambiti: la misurazione del capitale umano generato nel percorso universitario in rapporto al suo impiego nella società e nel mondo del lavoro e in interazione con l'influenza del capitale sociale, in modo particolare per categorie lasciate spesso al margine delle valutazioni (disabili, stranieri, lavoratori-studenti); la qualità della formazione acquisita rispetto al lavoro trovato, e quindi il processo dinamico di capitalizzazione delle competenze nel miglioramento dell'attività lavorativa; l'identificazione di canali efficaci di ricerca di lavoro in relazione alle scelte di vita condizionate dal mercato del lavoro, dall'offerta di specializzazioni post-lauream e dalle esperienze di lavoro a tempo parziale.
Cultural differences sport. Proceedings of the XV Congress of Panathlon International (Parma, 2-4 giugno 2005)
Aldo Aledda, Luigi Fabbris, Antonio Spallino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 128
Multiculturalità e sport. Atti del XV congresso del Panathlon International (Parma, 2-4 giugno 2005)
Aldo Aledda, Luigi Fabbris, Antonio Spallino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 128
150 milioni sono gli immigrati che oggi, secondo le definizioni dell'Onu e i calcoli degli esperti, si muovono tra i diversi paesi del mondo. Per questo il problema occupa uno dei primi posti nelle agende politiche dei governi e delle istituzioni internazionali, più di tutti in Europa e in Italia, dove i flussi migratori da effetto divengono, a loro volta, motore dei processi di globalizzazione. Lo sport è stato uno dei più potenti fattori di internazionalizzazione quando, dalla fine dell'Ottocento, il mondo era ancora 'locale'. Gli anglosassoni che si recavano nelle più lontane aree della terra divulgavano, come soldati, colonizzatori e imprenditori, il loro costume sportivo. Eppure mai, come in epoca moderna, i due fenomeni si sono tanto ignorati tra loro. Le politiche dei migranti adottate dai vari governi difficilmente prevedono il ricorso allo sport come strumento di inclusione sociale, per quanto esso venga riconosciuto da tutti come una lingua franca capace più di ogni altra di favorire il dialogo e l'incontro tra le persone. Questa ricerca del Panathlon International, un'organizzazione non governativa riconosciuta dal Cio (Comitato olimpico internazionale) che ha come finalità la promozione dell'etica e del fair play nello sport mondiale, si ripropone appunto di colmare questa lacuna.