Libri di Ludovica Ripa di Meana
Voi non sapete che non ho paura
Ludovica Ripa di Meana
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2020
pagine: 432
"Questo volume nasce come silloge di liriche composte nell'arco di quarant'anni, cresce per volontà propria, e diventa: un romanzo, un dramma, un regesto, uno zibaldone, un sillabario, un murales - insomma, definirlo un ibrido è riduttivo: come se perfino la parola -ibrido" fosse stata costretta a un cambiamento di sesso. Per di più, non tutto è stato previsto dall'autrice, che sa sempre appena un po' di quanto è accaduto, o sta per accadere. Ma che razza di poeta è, Ludovica Ripa di Meana? Una razza venuta dallo spazio, cavalcando un'onda anomala, che annovera un esemplare solo. Un poeta che non si può leggere d'un fiato perché ti fa trasalire di continuo. Che canta quasi sempre ma non fa ballare quasi mai. Una fedele di un amore solo. Che mette tutto Dio dentro la parola che lo nomina, e poi, per ateo che tu sia, ti fa venerare quella parola, e perciò tutte le altre, come venereresti Dio, se ci credessi. Un poeta capace di scrivere un testo che ti cambia in mano per trasmutazione alchemica, che converte la poesia in prosa e la prosa in poesia, la pietra in foglie, e la neve del tempo nell'acqua degli occhi: questo libro. Che non assomiglia a nient'altro." (Davide Tortorella)
Diligenza e voluttà. Ludovica Ripa di Meana interroga Gianfranco Contini
Gianfranco Contini, Ludovica Ripa di Meana
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 228
Nel settembre 1988, poco più di un anno prima della sua scomparsa, Gianfranco Contini si offre con sincerità e affetto alle domande di Ludovica Ripa di Meana: dall'incontro tra due persone così distanti per origini, età e indole nasce questa singolarissima biografia intellettuale, punto di approdo di una vita straordinaria interamente dedicata all'arte e alla letteratura. Con lucidità e acume si rivive l'infanzia felice e solitaria a Domodossola agli inizi del secolo scorso, la formazione a Pavia e poi in Svizzera, la fugace epopea della repubblica partigiana nella Val d'Ossola fino alla cattedra alla Normale di Pisa. Nella sua infaticabile attività di studioso e docente, Contini ha conosciuto e frequentato i maggiori intellettuali europei, e in pagine di grandissima prosa si è segnalato come insostituibile testimone della sua epoca. La vita privata e quella professionale si intrecciano a formare un ritratto unico di uno dei più grandi studiosi italiani che nelle curiosità, nelle domande, nei dubbi di Ludovica Ripa di Meana riconosce l'interlocutrice ideale per ripercorrere le tappe di un'esistenza dedicata con inesorabile «diligenza» alla «voluttà» dello studio.
La morte di Gadda
Ludovica Ripa di Meana
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2013
pagine: 29
"Gli chiedo come si sente. "Non tanto bene". Poi aggiunge: "Sono vicino alla fine. Grazie, signora Meana, grazie, ma non si disturbi."