Libri di Luca Dotti
Audrey Hepburn
Michele Botton, Dorilys Giacchetto
Libro: Libro in brossura
editore: Becco Giallo
anno edizione: 2023
pagine: 176
Quando si cita Audrey Hepburn il pensiero corre a lei bellissima ed elegante, ai suoi film, o a come la sua immagine venga utilizzata per richiamare qualcosa di immortale e alla moda. Ma Audrey è stata anche una ragazzina che ha visto coi propri occhi la Seconda Guerra Mondiale, una donna a tratti fragile nel lavoro quanto nel privato, con un forte desiderio di maternità e, soprattutto, uno sconfinato amore per i bambini che la porterà a trovare la sua vera vocazione, ben lontana dal ballo o dalla recitazione: diverrà infatti ambasciatrice dell’UNICEF per sensibilizzare il mondo e aiutare i minori in difficoltà.
Audrey mia madre
Luca Dotti, Luigi Spinola
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2015
pagine: 252
Chi si cela dietro l'immagine pubblica della diva di Hollywood? Per Luca, il figlio italiano di Audrey nato dal matrimonio con Andrea Dotti, quando lei si era ormai allontanata dalla scena, Audrey era innanzi tutto una mamma immersa nella vita familiare e casalinga, brava cuoca e ospite conviviale. Raccogliendo le storie di casa in una vivace alternanza di ricordi, aneddoti e ricette, illustrati con gli appunti autografi di Audrey e 250 fotografie in gran parte inedite, Luca Dotti ci regala un ritratto privato di una delle icone femminili del Novecento.
L'utopia eugenetica del welfare state svedese (1934-1975). Il programma socialdemocratico di sterilizzazione, aborto e castrazione
Luca Dotti
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2005
pagine: 325
Il volume getta luce su un tema ancora poco conosciuto e indagato: il programma eugenetico messo in piedi dal governo svedese dagli inizi degli anni trenta fino agli anni settanta del '900. Il libro mette in evidenza come, anche dopo la dissoluzione delle ideologie totalitarie con i loro miti della razza, in Svezia si sia dunque proseguito nel fare esperimenti di sterilizzazione, aborto e castrazione miranti al raggiungimento di un "Nuovo Mondo". Il testo ipotizza come tutto ciò sia stato realizzato anche grazie al coinvolgimento programmatico dell'economista e Premio Nobel Gunnar Myrdal, le cui teorie vennero utilizzate per elaborare una generale reinterpretazione del modello universalista di welfare state nel suo aspetto socio-sanitario.