Libri di Lorenzo Gagliardi
Romam commigrare
Lorenzo Gagliardi
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2023
pagine: XVI-279
Fin dal secolo XIX la dottrina romanistica ritiene che i Latini che emigravano a Roma avessero il diritto, chiamato ius migrandi, di diventare cittadini romani. Questa informazione è riportata anche dalla maggior parte dei manuali per l'insegnamento universitario. In quest'opera Lorenzo Gagliardi dimostra che il preteso ius migrandi non è in realtà mai esistito, ma è il risultato di un'elaborazione di Barthold Georg Niebuhr, poi ripresa su altre basi da Theodor Mommsen, fondata tuttavia su un fraintendimento del significato della parola “isopoliteia” impiegata da Dionigi di Alicarnasso per riferirsi al foedus Cassianum. Nell'ultimo capitolo del libro l'Autore si occupa delle espulsioni di Latini da Roma nel 187 e nel 177 a.C., prospettando una ricostruzione dei fatti diversa da quelle avanzate sinora in letteratura.
Cittadinanza e nazione nella storia europea-Citoyennete et nation dans l'histoire europeenne
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2020
Cesare e le guerre civili
Lorenzo Gagliardi
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2019
pagine: 169
A metà del II secolo a.C. Roma non aveva più nemici esterni, ma il perfetto meccanismo politico-istituzionale della Repubblica cominciò a logorarsi di fronte alle istanze delle rinnovate compagini della società, mentre il Senato era arroccato su posizioni di chiusura contro ogni tentativo di rinnovamento. Le crescenti tensioni interne e l'antagonismo tra i leader militari si tramutarono in una lotta prima politica e poi armata, dividendo Roma in fazioni che si affrontarono nella guerra civile. Seguì l'epoca delle congiure e dei complotti per conquistare la supremazia di una nazione che non voleva riconoscersi più negli antichi valori dei padri. Giulio Cesare tentò di porre fine al caos con la sua dittatura in odore di monarchia, ma questo sogno svanì alle Idi di marzo del 44 a.C. Finché non comparve sulla scena Ottaviano, che avrebbe assunto con il nome di Augusto i poteri assoluti fondando un vero e proprio impero, anche se camuffato da repubblica.
Dike. Essays on greek law in honor of Alberto Maffi
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2019
pagine: XX-396
Antologia giuridica romanistica ed antiquaria. Volume Vol. 2
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2018
pagine: XII-628
Studi sulla legittimazione alla querela inofficiosi testamenti in diritto romano e bizantino
Lorenzo Gagliardi
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2017
pagine: XVI-256
Cesare, Pompeo e la lotta per le magistrature. Anni 52-50 a.C.
Lorenzo Gagliardi
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2011
pagine: IX-224
Il presente volume, dedicato all'analisi e alla riflessione storico-giuridica degli anni 52-50 a.C. dell'impero di Roma, cerca di individuare il preciso contenuto e le precise finalità politiche degli atti normativi fatti approvare su iniziativa di Cesare e di Pompeo. Attraverso la lettura diretta delle fonti, da Svetonio a Dione Cassio, da Cicerone a Marco Celio Rufo, la ricerca intende interrogare i testi antichi, per offrirne un'interpretazione innovativa.
Diritto e teatro in Grecia e a Roma
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2007
pagine: 288
Il metodo di indagine chiamato nei paesi anglosassoni 'Law and Literature' (classificato tra i 'Postmodern Legal Movements') si è espresso, negli ultimi decenni, in due diversi filoni: quello indicato come 'Law in Literature', che si propone di discutere se e come i testi letterari possono essere utilizzati per conoscere la realtà giuridica, e quello indicato come 'Law as Literature', i cui cultori considerano il diritto come una narrazione, e si propongono di applicare le tecniche e i metodi della teoria e dell'analisi letteraria ai testi giuridici. Per gli antichisti, il ricorso ai testi letterari per una miglior conoscenza del diritto non è certo una novità. Negli ultimi anni, in particolare, questo metodo di indagine sembra riscuotere un rinnovato interesse sia tra gli storici del diritto greco che fra quelli del diritto romano. Come i saggi raccolti in questo volume confermano, i testi letterari, quale che sia il genere cui appartengono, sono strumento insostituibile per chi si proponga di ricostruire le regole giuridiche all'interno del contesto socioculturale in cui sono nate, e dunque di comprenderne la ragione e il vero e più profondo significato.