Libri di Eva Cantarella
Contro Antigone o dell’egoismo sociale
Eva Cantarella
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 120
«Vittima com'è di una disperata follia di annientamento e di distruzione, Antigone non ama nessuno, così come non ama sé stessa: il suo solo e vero amore è la morte». In una rilettura controcorrente della più celebre figura tragica della classicità, Eva Cantarella smonta pezzo per pezzo le basi su cui si fonda il mito di Antigone. Per la sua determinazione a dare sepoltura al fratello Polinice, violando la legge cittadina per obbedire a una legge non scritta, Antigone ha rappresentato nei secoli il modello insuperato di chi si oppone a un regime tirannico, di chi reagisce di fronte ai diritti calpestati e negati, di ogni donna in lotta contro il potere maschile. Ma questa figura che sembra racchiudere in sé ogni virtù non corrisponde al personaggio cui Sofocle ha dedicato l'omonima tragedia oltre 2500 anni fa. Ed è esplorando la distanza tra mito e personaggio che Eva Cantarella mette in luce lati sorprendentemente negativi dell'eroina da tutti osannata e arriva a contestare il ruolo di despota attribuito a Creonte, protagonista di una drammatica vicenda umana e politica che lo rende una figura non meno interessante e non meno tragica. Proprio come in un'orazione, portando prove a sostegno della propria tesi e confutando gli argomenti di potenziali avversari, la più grande studiosa italiana di diritto greco traccia un profilo di Antigone spiazzante e inevitabilmente divisivo.
Letteratura e storia di Roma antica. Antologia degli autori latini. Con laboratorio di esercitazioni. Per i Licei e gli Istituti magistrali
Eva Cantarella, Giulio Guidorizzi, Laura Pepe
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi Scuola
anno edizione: 1999
pagine: 624
L'ambiguo malanno. La donna nell'antichità greca e romana
Eva Cantarella
Libro
editore: Einaudi Scuola
anno edizione: 1998
pagine: 272
Sparta e Atene. Autoritarismo e democrazia
Eva Cantarella
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 200
Una rilettura della rivalità tra due potenze del mondo antico che, nel corso dei secoli, sono diventate punti di riferimento per filosofi, politici, sociologi e rivoluzionari. Due città che, ancora oggi, rappresentano modelli di Stato ideali e contrapposti. Da un lato un ordinamento democratico, innovativo, aperto agli scambi e al commercio; dall'altro un mondo chiuso, conservatore, ispirato a valori di tipo militare in nome dei quali i cittadini accettavano con orgoglio le restrizioni delle libertà individuali. È così che sono sempre state descritte Sparta e Atene, ma come distinguere la realtà dalla rappresentazione? Dopotutto le due poleis erano nate dalla stessa cultura, parlavano la stessa lingua, onoravano gli stessi dei. Avevano combattuto fianco a fianco contro un comune nemico, i Persiani, prima di trasformarsi da alleate in nemiche. Partendo dal racconto di questo antagonismo, con un'attenzione speciale alle istituzioni sociali oltre che politiche — in particolare alla formazione del cittadino e alla condizione femminile —, Eva Cantarella approda al «riuso», operato da parte della cultura occidentale, di due sistemi che, di volta in volta, sono stati invocati tanto da chi aspirava a fondare uno Stato democratico, tanto da chi voleva dar vita a uno Stato autoritario, totalitario, tirannico.
Sirene. Narrativa. Con Il nuovo esame di Stato. Per le Scuole superiori
Eva Cantarella, Giulio Guidorizzi, Beatrice Galli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi Scuola
anno edizione: 2020
Ad maiora. Per i Licei e gli Ist. magistrali. Volume Vol. 2
Eva Cantarella, Giulio Guidorizzi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi Scuola
anno edizione: 2021
Ad maiora. Per i Licei e gli Ist. magistrali. Volume Vol. 3
Eva Cantarella, Giulio Guidorizzi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi Scuola
anno edizione: 2021
Come uccidere il padre. Genitori e figli da Roma a oggi
Eva Cantarella
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2020
pagine: 144
Quante volte leggiamo sui giornali che i disagi e i crimini tra le mura di casa derivano da una crisi, tutta moderna, della famiglia? Come se essa fosse sempre stata nel passato un luogo di riparo, di protezione da una società ostile. Ma è davvero così? Dopo lo studio sul mondo greco di "Non sei più mio padre", Eva Cantarella ritorna sul tema della famiglia e indaga le regole e la quotidianità della vita familiare nel mondo romano, per verificare, attraverso le fonti, l'ipotesi secondo la quale la famiglia infelice nascerebbe con la modernità. Con gli strumenti di studiosa del diritto e della storia antica, ricostruisce costumi e abitudini delle famiglie romane, risalendo fino alle origini della civiltà che ha creato i fondamenti della nostra cultura giuridica. Dimostra così che, a partire dai Sette re di Roma, a metà dell'VIII secolo a.C., fino al VI secolo d.C. il potere di vita e di morte dei padri sui figli è assoluto e l'uccisione del padre appartiene con impressionante frequenza alla realtà sociale di ogni famiglia romana. Da Cicerone a Ovidio, da Seneca a Giustiniano, racconta le norme che regolavano l'abbandono dei figli, la facoltà di venderli come schiavi o addirittura di ucciderli, evocando episodi di sconcertante violenza. Quella che svela è una storia tanto sconosciuta quanto decisiva per le nostre radici culturali, che ci spinge a riflettere sul carattere atavico e profondamente umano dello scontro tra le generazioni.