Libri di Linda M. Napolitano Valditara
Insegnare nella pluriclasse. Curricoli, spazi e tecnologie
Giuseppina Rita Jose Mangione
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2023
pagine: 144
Il volume è frutto della ricerca collaborativa che INDIRE porta avanti da anni con chi fa scuola nei territori di montagna, delle isole e delle aree interne: gli insegnanti, i dirigenti scolastici, le famiglie, gli studenti, le governance locali. Il lavoro condotto nelle piccole scuole italiane ha permesso di approfondire il fare didattica nella pluriclasse, un setting educativo non standard che rappresenta il 16% di tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado con il coinvolgimento per il 2022 di più di 24.000 studenti. La pluriclasse è l'occasione per promuovere pedagogie alternative utili per la «valorizzazione delle differenze, l'apprendimento nel rispetto dei ritmi e delle caratteristiche di ciascuno, la promozione di modalità organizzative flessibili attraverso forme di apprendimento solidale che promuovano la collaborazione e l'inclusione» (Manifesto delle Piccole Scuole - INDIRE). Come indicato da Linda Hargreaves (University of Cambridge), il volume vuole essere una guida di ispirazione: i risultati di studi nazionali e internazionali forniscono ai docenti gli strumenti per sperimentare nuove forme organizzative del curricolo, progettare situazioni di apprendimento che permettano la cooperazione tra alunni di diversa età e costruire percorsi differenziati di apprendimento, ripensando l'uso degli spazi e il ruolo delle tecnologie.
Filosofi sempre. Immagini dalla filosofia antica
Linda M. Napolitano Valditara
Libro: Libro in brossura
editore: QuiEdit
anno edizione: 2021
pagine: 320
“Filosofi sempre” è calco semplificato di uno dei tratti da Platone ascritti al suo Eros, “filosofo per la vita intera”. Esser “filosofi sempre” significa non tanto una professionalità o uno stato, ma una postura interiore: essa media la capacità di cercare – in dialogo continuo con gli altri – e formulare argomentazioni il più possibile solide alle opinioni che si nutrono (lògos) e d’intrecciarle poi a buone narrazioni (mýthos), che plasmino le proprie emozioni e motivino il successivo agire di quanto ci si arrischi a creder vero, e buono per sé come per gli altri.
Curare le emozioni, curare con le emozioni
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 334
Il libro è dovuto a filosofi, psicologi, sociologi e pedagogisti del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona: seguendo le linee di ricerca dipartimentali e riprendendo le emozioni, tema già assai trattato in sede internazionale e nei singoli campi di ricerca, essi avviano qui un nuovo studio interdisciplinare, paragonando linguaggi, problemi, metodi, soluzioni. Focus è riprendere le emozioni, positive e negative, e approfondirne i modi di possibile “regolazione” o “governo” entro la “cura”, di sé e dell’altro. Il tema suppone questioni complesse, ancora discusse: anzitutto che una simile postura di cura esiga un impegno non solo razionale, ma anche emotivo; e, prima ancora, che un’emozione sia non soltanto passivamente subita (secondo il suo archetipo linguistico, pàthos, da pàschein), ma anche attivamente esperita e dunque trasformabile, in quantità e qualità. Che di curar se stessi, l’altro, il mondo si possa anche “coltivare la passione”.
Il dialogo socratico. Fra tradizione storica e pratica filosofica per la cura di sé
Linda M. Napolitano Valditara
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 326
Il dialogo è oggi rinvio costante di varie discipline umanistiche e perno di molte delle cosiddette pratiche filosofiche. Frequente è anche il rinvio, da parte di autori e filoni odierni, a "Socrate" come testimone di una "modalità dialogica del comunicare", creduta oggi più che mai necessaria e utile. Si cerca qui anzitutto di verificare in modo non generico, ma preciso, che cosa si possa intendere per "dialogo" rinviando sia alla nascita, tra fine V e inizio IV sec. a.C., del genere letterario del "sokratikòs lògos", cui gli stessi Dialoghi platonici appartengono, sia a filoni novecenteschi che fanno perno o sul dialogo (pensiero dialogico) o sul ‘metodo socratico’ (scuola nelsoniana) o sullo scambio dialogico stesso (Morineau e teoria della mediazione). Son poi ripresi alcuni dei ‘Socrate’ del ’900, soprattutto di quei pensatori (Arendt, Patocka, Hadot, Nussbaum) che, da punti di vista e con intenti diversi, valorizzano il metodo dialogico, come espressione propria della natura umana, metodo del ragionare filosofico o mezzo di una formazione democratica. Nella II parte ("Esercizi dialogici") son esaminati e meditati 20 passi centrali dei Dialoghi platonici, nella presupposizione - se ne sia conscio no - che sia stato e sia tuttora "il Socrate di Platone" a far storia in filosofia. Si cerca per tale via di rispondere ad alcune domande di ricerca: quanto e cosa sappia chi interroga nel dialogo socratico; per quale ragione, per quale fine e con che tipo di domande lo faccia; quali effetti cognitivi ed emozionali inducano nell'interlocutore il domandare e confutare; se vi sia e quale sia la differenza fra pensare e dialogare; quale sia l’esito finale del dialogo. Ciò non solo per chiarire (storicamente) come operasse il dialogo socratico originario, sciogliendo consolidati fraintendimenti in merito, ma anche (teoreticamente) per mostrarne l’attualità quale "pratica filosofica per eccellenza", da potersi iniziare proprio meditando i testi – quelli dialogici di Platone – che ne fecero non per caso la propria base: non solo letteraria, ma "filosofica".
Pietra filosofale della salute. Filosofia antica e formazione in medicina
Linda M. Napolitano Valditara
Libro: Copertina rigida
editore: QuiEdit
anno edizione: 2011
pagine: 204
Il volume rielabora i contributi offerti da una filosofa nell'arco di sei anni ad operatori sanitari (medici e infermieri). I testi meditati sono tratti per lo più dal pensiero antico e mostrano come vi si trovi materia proficuamente utilizzabile anche nell'approccio a problemi odierni. Sono trattate anzitutto le nozioni di 'salute' e 'cura' e quella di una distribuzione equa del bene stesso 'salute'; si riflette poi sull'impiego in campo sanitario della 'narratività' (medicina narrativa) e sui problemi del dolore e della morte. Il volume, diretto non solo ad addetti ai lavori (filosofi od operatori sanitari), documenta una 'pratica filosofica': cioè l'impiego di testi e nozioni propri della filosofia antica in un campo - quello della salute, del dolore e della stessa morte - che ci coinvolge tutti in modo profondo e dove occorre oggi riguadagnare un modo dell''esser sani' e dello stesso 'darsi cura' non declinabili in senso solo tecnologico.
Platone e le «ragioni» dell'immagine. Percorsi filosofici e deviazioni tra metafore e miti
Linda M. Napolitano Valditara
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2007
pagine: XXVIII-308
La caverna, la skiagraphìa o 'pittura d'ombra', il mito degli androgini, il sofista che crea un mondo ruotando attorno uno specchio che lo rifletta, Socrate tafano e torpedine marina: le immagini celeberrime del corpus platonico sono qui rimeditate alla ricerca delle 'ragioni' che consentono di leggerle non quali semplici tratti decorativi, ma come veicoli di verità.
Prospettive del gioire e del soffrire nell'etica di Platone
Linda M. Napolitano Valditara
Libro
editore: EUT
anno edizione: 2001
pagine: 178
Virtù felicità e piacere nell'etica dei greci
Libro: Libro in brossura
editore: Aemme
anno edizione: 2014
Prospettive del gioire e del soffrire nell'etica di Platone
Linda M. Napolitano Valditara
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 230
Il sé, l'altro, l'intero. Rileggendo i dialoghi di Platone
Linda M. Napolitano Valditara
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 185
Dai Dialoghi di Platone emergono strutture espressive e teoriche ricorrenti. Si esaminano qui in particolare: la struttura del sé (heautòn), di cui vanno saputi lo stato cognitivo e la natura fondante, essenzialmente psichica (il proprio esser anima); la struttura dell'alterità, manifestantesi soprattutto nell'esposizione alla morte e all'aggressività altrui e che trova però mediazione nella pratica del rapporto dialogico. Non c'è in Platone unità che non sia bilanciamento armonico di diversi ed opposti: il rapporto sé-altro è base dinamica di ogni possibile intero, cifra costitutiva della realtà umana e del cosmo stesso nella sua interezza. Un esame puntuale dei Dialoghi e dei loro contesti linguistici ed argomentativi pone in luce tale visione dell'intero quale dinamizzazione armonica del rapporto oppositivo sé-altro: una visione che, fra l'altro, non si riduce a dato archeologico erudito, ma, recuperata oltre consolidali fraintendimenti, perfino sconcerta per la sua parlante attualità.
Le idee, i numeri, l'ordine. La dottrina della «Mathesis universalis» dall'Accademia antica al Neoplatonismo
Linda M. Napolitano Valditara
Libro
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2010
pagine: 656
Interiorità e anima. La psychè in Platone
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2007
pagine: 448
Il concetto di anima, una delle più grandi "invenzioni" del mondo greco, figura teorica che ha attraversato e segnato la storia dell'intero Occidente, trova in Platone il primo fondamentale inquadramento filosofico. Non si tratta solo di una tematica dal significato metafisico e religioso: nell'approfondire i molteplici temi che questo concetto attiva emergono naturalmente, già nel filosofo ateniese, tutte le questioni connesse alla spiritualità e allo psichismo umano, con le loro conseguenze etiche. In questo senso l'"anima" apre la strada a un infinito processo di approfondimento e di scoperta dell'interiorità del soggetto. Non a caso questo tema compare in molti testi platonici, in particolare nei dialoghi. Da questa prima elaborazione scaturirono luci e ombre, soluzioni di antichi problemi e nuove domande, di non meno difficile soluzione, anzi tanto complesse da essere ancora oggi messe a tema. Sui molteplici aspetti di queste tematiche filosofiche alcuni tra i maggiori studiosi di Platone si confrontano nel presente volume, avanzando proposte spesso assolutamente innovative, anche per quanto riguarda l'utilizzo di testi sottovalutati, o addirittura quasi ignorati dagli studi precedenti, con una dialettica che dà modo al lettore sia di verificare la capacità ermeneutica delle diverse impostazioni, sia di riscoprire la ricchezza del contributo platonico rispetto a problemi con cui lo stesso pensiero contemporaneo torna positivamente a misurarsi.

