Libri di Laura Grasso

Canti dal Nord Canti dal Sud è una doppia raccolta di poesie realizzata con il metodo della Scrittura Trasduzionale e doviziosamente illustrata dalle chine di Felice M. Clemente. Ognuno dei testi è il frammento di un mosaico che, affiorando da un unico flusso, compone, insieme agli altri, il quadro di un antico mondo nordico, dimenticato, eppure ancora così profondamente vibrante. La lente della trasduzione, dopo aver sorvolato, in Canti dal Nord, sulle frammentarie vicende di anonimi protagonisti appartenenti a un imprecisato passato remoto; in Canti dal Sud, frugando tra le nebbie di paesaggi indefiniti, giunge infine a mettere a fuoco i contorni sempre più chiari di un personaggio storico, che prende la parola e inizia a raccontarsi. Solo avanzando nella lettura, comprendiamo che potrebbe trattarsi di Federico II di Svevia ...

Come trasformare in opportunità gli elementi di cambiamento e di crisi che investono i servizi alla persona? Le autrici portano un contributo affrontando il nodo della cronicità psichiatrica attraverso una prospettiva che pone al centro il percorso di vita dell'utente ed il riconoscimento e la valorizzazione dei soggetti che assolvono a compiti di cura, con un'attenzione particolare al lavoro di cura familiare.

"La poesia di Laura Grasso fa della parola preziosa, evocativa e formalmente impeccabile, il suo punto di forza. È poesia raffinata ed elegante. È frutto maturo che si offre con garbo e sa incantare il lettore. Pagine nelle quali si susseguono oniriche visioni ci riportano indietro di secoli in un solo istante; lo stile ricercato e maestoso crea una sorta di balzo temporale. Il richiamo lessicale e la ricorrenza di alcuni "campi semantici" concorrono alla "circolarità" del canto; tanto che, terminata la lettura, sembra di uscire da un'altra dimensione." (dalla prefazione)

La ricerca sugli itinerari dei principali gruppi femministi operanti a Milano negli anni '70, pubblicata dal Centro di studi storici sul movimento di liberazione della donna in Italia, nel 1985, resta una delle testimonianze più significative dei rivolgimenti profondi, individuali e collettivi, prodotti dal neofemminismo, dalle sue rivoluzionarie pratiche e teorie: dall'analisi della relazione uomo-donna, sessualità e maternità, alla ridefinizione della politica, del rapporto corpo-pensiero, privato-pubblico. I percorsi, gli intrecci, le forme diverse assunte dall'azione collettiva, affidati alle voci delle protagoniste appaiono oggi materiale prezioso, non solo per la storia di una generazione di donne, ma per la lettura del presente.

(…) Con funi d’argento acrobati danzanti nel cielo della memoria scelgono e addensano fini parole che sciamano sciolgono e penetrano nella mente come brillio di diamanti al sole E in tutti i cuori siano parole in oro vergate e con smeraldo in fregio scolpite E Così Sia (Lettera 46)