Libri di Laura Girelli
Sovraindebitamento. Legge 3/12 e casi pratici
Monica Pagano, Laura Girelli, Matteo Marini
Libro: Libro in brossura
editore: Primiceri Editore
anno edizione: 2018
pagine: 280
La Legge 3/2012 ha introdotto in Italia la ristrutturazione dei debiti e l'esdebitazione per le persone fisiche, piccoli imprenditori e consumatori e per tutti i soggetti non fallibili. Oltre alla normativa, vengono qui esaminate le tre procedure di piano del consumatore, accordo con i creditori e liquidazione del patrimonio, producendo per intero un esempio di procedura liquidatoria e un piano del consumatore. Vengono citate le sentenze più significative e approfondite questioni particolari quali il rapporto tra le procedure da sovraindebitamento e le procedure esecutive ed in particolare le aste immobiliari; il rapporto tra cessione del quinto e pignoramento presso terzi nelle procedure da sovraindebitamento; la segnalazione in CR; le responsabilità penali del debitore e del Gestore nel sovraindebitamento; la valutazione del merito nell'erogazione di credito al consumo, ecc. Infine, un capitolo di commento alle novità riferite alla legge delega di riforma delle procedure concorsuali L.D. 155/2017.
Genitori al lavoro. L'arte di integrare figli, lavoro, vita
Libro
editore: Guerini Next
anno edizione: 2016
pagine: 178
Tre punti di vista distinti e convergenti per cercare di comporre in un insieme armonico figli, lavoro e vita personale: madri, padri e aziende vengono accompagnati a riflettere su nuovi modelli possibili di gestione del work-life balance con uno sguardo multidisciplinare, tra comportamento organizzativo, psicologia e management. Da un lato, infatti, il ruolo materno ha un grado di complessità sconosciuto alle generazioni precedenti: la scelta di diventare madri e, in parallelo, continuare nel proprio impegno professionale si scontra ancora con il duplice dogma per cui "se sei una brava madre non dovresti lavorare" e "se vuoi lavorare bene non dovresti essere madre". Legittimare nelle donne la loro ambivalenza verso i vari ruoli e verso la fatica stessa della conciliazione significa porre le premesse più solide perché l'esperienza della maternità si traduca in una ri-nascita positiva a se stesse, alla relazione genitoriale e al ruolo professionale. Contemporaneamente, anche in Italia, stanno comparendo sulla scena i "nuovi padri", che rivendicano un ruolo attivo fin dalla sala parto. Questo coinvolgimento affettivo, operativo e concreto nella vita dei figli piccoli pone la necessità di una revisione di modelli sia familiari, sia aziendali. Per le organizzazioni lavorative si tratta di guardare alla genitorialità con uno sguardo che non solo contempli le neo-madri in congedo, ma coinvolga padri e genitori che vogliono essere più presenti nella vita dei figli.