Libri di Laura Bazzicalupo
La fondazione della politica. Dalla mitologia divina all'immaginario politico nella classicità greca
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 212
La politica, nella teoria e nella pratica, affonda le proprie radici nella civiltà greca, e più precisamente nella polis ateniese del V sec. a.C. I testi qui raccolti ne tracciano una fisionomia complessiva e multiforme, sotto il profilo della ricostruzione storica e concettuale. La persistenza del divino, il ricorso al mito, la costruzione di un immaginario politico di rottura del quadro pre-esistente, si fondono in una matrice unica e originale che ancora oggi, per certi versi, costituisce uno scandalo legato alle istanze di libertà e di eguaglianza. La cifra comune ai diversi interventi degli autori convenuti in questo volume è l'intreccio presente e immanente tra mito e logos, in cui la doppia traccia della narrazione si offre al lettore come interessante fonte di analisi delle attuali faglie che incrinano il terreno della politica e terremotano la tenuta dei regimi di democrazia contemporanei.
Populismo
José Luis Villacanas Berlanga
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 88
Un altro libro sul populismo? Un altro scritto che dà voce alle recriminazioni dell’universo politico liberal-democratico? Questo lavoro è diverso. Non perché rinunci a rimarcare la pericolosità del populismo o perché ceda al suo fascino, ma perché rivolge una polemica proprio a quel ceto illuminato che ha contribuito all’incomprensione del fatto populista. A questa superficiale svalutazione Villacañas contrappone un’analisi accurata e penetrante, talvolta provocatoria, che indaga il fenomeno ricostruendone la storia e la struttura teoretica, senza cedere a un giudizio sommario. Prefazione di Laura Bazzicalupo.
Il misterioso eliotropismo. Filosofia, politica e diritto in Walter Benjamin
Libero Federici
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2017
pagine: 141
La liminare e poliedrica filosofia benjaminiana viene qui presentata come una costellazione di rimandi il cui orizzonte di senso è costituito dalla critica dei principi identitari impropriamente presenti a ogni livello (filosofico, politico, giuridico, storico, ecc.), dalla denuncia genealogica del "mito" nelle sue diverse forme e concrezioni. Il mito, configurandosi come concettualizzazione di ogni datità, costituisce un continuo e immediato discorso che naturalizza l'essere delle cose fabbricando narrazioni e legittimazioni relative a una condizione di immutabilità. La prospettiva mitico-destinale innesca e consolida determinazioni ideologiche, politiche e normativo-simboliche a cui attengono sempre rapporti di necessità. Le varie tematiche presenti in Benjamin - tra cui la questione della lingua, la duplice concezione dell'esperienza, la dimensione della violenza, la critica dello storicismo, dell'evoluzionismo riformistico socialdemocratico e del fascismo, la dottrina della sovranità, la tradizione degli oppressi, lo stato d'eccezione, l'impero della merce - vengono analizzate nella loro matrice identitaria a cui fa da contrappunto l'elaborazione di orizzonti in cui, suggestivamente ma produttivamente, possono germogliare mai sopiti spazi di differenza: "come i fiori volgono il capo verso il sole, così, per un eliotropismo di natura misteriosa, ciò che è stato tende a rivolgersi verso quel sole che sta per sorgere nel cielo della storia".
Le trasformazioni della democrazia
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 296
Il quinto volume dei Quaderni del Laboratorio Hans Kelsen raccoglie i contributi presentati al convegno Le trasformazioni della democrazia. Tra diritto e politica (Università di Salerno, 17-18 marzo 2014), organizzato in collaborazione con l'Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne - Centre de Philosophie contemporaine de la Sorbonne (laboratoire NoSoPhi) e l'Université de Nice-Sofia Antip'olis (Centre de Recherche d'Histoire des Idées). Il tema al centro degli studi è probabilmente il crocevia delle riflessióni politico-giuridiche attuali: la democrazia in trasformazione e la sovranità; i nemici e i falsi amici della democrazia, interni ed esterni; la sua legittimità; le sue pratiche dì esercizio; il suo rapporto con ÏT diritto e i diritti e le forme biopolitiche e governamentali in cui tale rapporto si svolge; le mutazioni delle forme democratiche in regimi postdemocratici.
Dispositivi e soggettivazioni
Laura Bazzicalupo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 216
Che cos'è un dispositivo? In che modo esso forma le soggettivazioni? È la domanda che l'autrice si pone, a partire da Foucault e dalla risposta che ad essa avevano dato autori come Deleuze e Agamben. Costituisce, infatti, l'oggetto di questo libro l'analisi dei dispositivi disciplinari, che implicano il disciplinamento ortopedico dei corpi, e biopolitici governamentali, che prendono in carico la vita, la incrementano, la curano. Pur rispondendo a logiche diverse, essi mantengono il carattere sostanzialmente inclusivo della governabilità delle vite, valutate e selezionate in base a criteri di rischio e potenzialità. Una selezione che, seguendo il codice economico, orienta verso una direzione negandone altre, incentiva soggettività marginalizzandone altre. Ed è proprio nel comportamento economico che vengono colti i caratteri persistenti di governamentalità delle vite, anche al di là del dirigismo economico dello Stato, della gestione politica, welfarista, dell'economia: la bioeconomia produce soggettivazioni, interne al dispositivo ma allo stesso tempo ambiguamente eccedenti, mettendo così in scacco la logica moderna del soggetto astratto e universale.
Politica. Rappresentazioni e tecniche di governo
Laura Bazzicalupo
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 272
Ragionar di politica a partire da una situazione che ci opprime, ci irrita, eppure apre, forse, spiragli per nuove possibilità, nuove configurazioni della scena. Questo libro invita a pensare cosa sia la politica, a partire da una cartografia sia delle posizioni teoriche che mostra accostamenti, alleanze, antagonismi, rovesciamenti sia delle pratiche, che hanno trasformato e stanno trasformando nell'ultimo trentennio la sua autocomprensione classicomoderna e allargandone l'orizzonte concettuale.
Eroi della libertà. Storie di rivolta contro il potere
Laura Bazzicalupo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 186
Per parlare della libertà i racconti dei suoi eroi valgono molto più di mille teorie. Perché la libertà è un modo di esistere che viene testimoniato da qualcuno che vivendo e rischiando si oppone alla verità del potere. Questo libro è un percorso attraverso le icone eroiche della libertà: da quelle che difendono la propria libertà contro chi la minaccia dall'esterno (Antigone, Bruto, Giovanna d'Arco) a quelle, più moderne, che lottano per un sogno, alla ricerca di una libertà mai posseduta (M. Luther King, Che Guevara). Poi l'autrice arriva all'oggi, un tempo in cui le figure eroiche si svuotano nelle immagini dei supererei digitali e nelle imprese virtuali. Cosa fare per sperimentare ancora la libertà se non ascoltare le voci di quanti - uomini liberi come Ambrosoli, Impastato o Saviano - senza sentirsi eroi hanno il coraggio di rischiare per una libertà che coincide con la propria vita?
Biopolitica. Una mappa concettuale
Laura Bazzicalupo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2010
pagine: 137
Biopolitica. Questa nuova parola circola sempre più spesso a proposito di fenomeni diversi che ruotano attorno a bios, la "vita", e politica. Rispetto alla bioetica, la biopolitica mette a fuoco le implicazioni politiche e i dispositivi di potere - economico, culturale, oltre che strettamente istituzionale - mobilitati nell'opera di governo, protettiva ma anche sempre più invasiva, della vita delle persone. Il libro investiga le diverse angolazioni che la biopolitica assume, a partire dal rilancio foucaultiano. Ricostruisce la lettura tanatologica di un potere sovrano che cattura la nuda vita, il paradigma immunitario in cui può essere iscritto, e ripercorre criticamente le recenti versioni di una biopolitica affermativa e vitalistica che ne esaltano la spinta liberatrice.
Politica, identità, potere. Il lessico politico alla prova della globalizzazione
Laura Bazzicalupo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2004
pagine: VIII-244
La prima parte del volume è dedicata alla ricostruzione dei modelli di politica che si sono succeduti nella modernità: in parte si tratta di modelli teorici, in parte si fa riferimento alle esperienze storiche che li hanno suggeriti. La seconda parte è dedicata alla tarda modernità e descrive i fenomeni contraddittori che hanno portato ad una trasformazione della realtà. Seguono poi due sezioni dedicate all'identità e al potere.
Hannah Arendt. La storia per la politica
Laura Bazzicalupo
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1995
pagine: 366
L'opera di Hannah Arendt viene qui approfondita nell'ottica della critica al tradizionale stretto rapporto di storia e politica che soffoca la specificità dell'esperienza politica. Senza negare il legame vivificante con il passato, ma rendendolo riflessivo, discontinuo e singolare la Arendt rivaluta la dimensione spaziale dell'esperienza politica, la sua forma, il suo limite. Si ripercorrono quindi le opere storiche e i saggi metastorici della Arendt per evidenziare la tensione tra agire politico e narrare storico che permette la responsabiltà etica del giudizio.
Superbia. La passione dell'essere. I 7 vizi capitali
Laura Bazzicalupo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 145
Parla senza ascoltare, ha sempre ragione: è presuntuoso. Ha soldi e potere, pretende che tutto gli sia dovuto: è arrogante. È bello e irraggiungibile, concentrato in ogni gesto sul proprio corpo: è vanitoso. Sono questi i superbi del nostro tempo, figure meschine, dove sembra difficile rintracciare qualcosa del bellissimo Lucifero che si ribella a Dio, o della tracotanza di Prometeo che ruba il fuoco, o degli eroi omerici puniti dagli dei per l'eccesso di potenza e di ambizione. La superbia occupa, nella gerarchia dei vizi, un posto speciale, ne è la regina perché radicata nella condizione originaria dell'uomo come male ambiguo, come desiderio di conoscere ma al tempo stesso di superare la misura, come un tarlo che minaccia l'individuo dall'interno. Con questa chiave interpretativa l'autrice si avvicina ai grandi superbi della cultura occidentale: da Adamo ed Eva ai tiranni prigionieri delle ideologie, fino ai protervi protagonisti della tecnoscienza e alle figure banalmente arroganti dei nostri tempi. Personaggi che prendono vita in un appassionato excursus storico che ci conduce sino all'oggi, dove quel tribunale che affermava "sei superbo", e che condannava gli eccessi, sembra essersi definitivamente dissolto, e dove l'unico imperativo sembra essere "afferma te stesso ed espandi il tuo io". La superbia ha abdicato al suo senso eroico in favore della vanità e del narcisismo?
Il governo delle vite. Biopolitica ed economia
Laura Bazzicalupo
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2006
pagine: 166
Contro, o meglio fuori dei grandi modelli classici - liberalismo e marxismo innanzitutto - ma anche diversamente dai paradigmi influenti di Carl Schmitt e di Hannah Arendt, l'ipotesi qui messa in campo, sulle orme di Foucault, propone una lettura discontinua e reversibile dei passaggi che nel corso di almeno due secoli hanno caratterizzato la relazione, complessa e contraddittoria, tra economia, politica e vita. (Dalla Prefazione di Roberto Esposito)