Libri di L. Bellatalla
150 anni di scuola in Italia. Identità, figure, situazioni
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2013
pagine: 230
Con un mosaico a più voci, questo volume propone una lettura del nostro sistema formativo a 150 anni dall'Unità. Ne è emerso un quadro sconfortante: il privilegio della dimensione ideologica su quella squisitamente educativa ha fatto sì che gli Italiani siano, in pratica, un popolo senza una vera scuola. La politica governativa non meno che le proposte provenienti da intellettuali o da frange impegnate della società civile hanno sofferto di una sorta di schizofrenia, incurabile fino a quando non si comincerà ad ascoltare la voce degli esperti di Scienza dell'educazione. Il solco tra dimensione ideale e condizionamento ideologico si è approfondito, decennio dopo decennio, e oggi appare quasi incolmabile, a meno che non si verifichi un profondo cambiamento di rotta. Ma ci sarà qualcuno che vorrà davvero raccogliere la sfida?
La storiografia dell'educazione. Metodi, fonti, modelli e contenuti
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 240
Il volume raccoglie le relazioni presentate al XII Convegno Nazionale del CIRSE Centro Italiano per la Ricerca Storico-Educativa svoltosi a Cassino dal 24 al 27 novembre 2004, sul tema "La storiografia dell'educazione: identità, metodi e modelli". Nell'attuale congiuntura del sistema formativo italiano, il destino della ricerca e quello degli studi storico-pedagogici appare precario e caratterizzato da un marcato ritorno al passato. È necessario, dunque, fare chiarezza sui contenuti, sui metodi, sui fondamenti e sui confini che contraddistinguono il sistema formativo italiano, insistendo sul nesso tra epistemologia pedagogica e storia della pedagogia e dell'educazione, come fanno gli interventi raccolti in questo volume.
La pedagogia. Testo tedesco a fronte
Immanuel Kant
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia
anno edizione: 2009
pagine: 264
Tra natura e cultura. Aspetti storici e problemi dell'educazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 160
Il tema-cardine del volume è una sorta di osservatorio privilegiato per indagare il congegno concettuale dell'educazione, la quale si configura come un punto di confronto e di interazione di forze contrastanti, cui siamo abituati, per tradizione e per una pigrizia lessicale, a dare il nome di Natura e di Cultura. Tuttavia si tratta di usi linguistici da rivedere nell'ottica della Scienza dell'educazione. Questo si prefigge di fare il gruppo di studiosi impegnati in questo saggio del quale emerge che l'educazione si può muovere solo in una dimensione di costruzione aperta, in cui l'unica certezza va ricercata, paradossalmente ma proficuamente, nel provvisorio e nell'incerto. La Natura, per secoli baluardi di interessi costituiti o di egemonie ideologiche, ad una lettura attenta si rivela non solo frutto della Cultura che la crea concettualmente, ma anche artefatto di concezioni, che la creano per giustificarsi e riprodursi in forma apodittica. Pertanto il volume si dà come un valido e originale strumento interpretativo per tutti coloro che si occupano di problematiche educative.
Pedagogia e globalizzazione: un falso problema?
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 112
La globalizzazione è uno tra gli argomenti più frequentati dalla saggistica contemporanea. L'impostazione oscilla tra sociologismo e ideologia, cosicché questo fenomeno culturale, sociale e politico finisce per dividere in maniera manichea chi gli si avvicina. Da questa particolare analisi, emerge che la genuina globalizzazione è sinonimo di complessità e perciò si oppone costitutivamente al fenomeno descritto da politologi e sociologi. Anzi, essa finisce per coincidere con il concetto stesso di educazione. La Scienza dell'educazione, dunque, non può che essere critica dell'esistente, perché tesa alla determinazione, attraverso il perseguimento del suo oggetto, di un ordine - umano e sociale - migliore e dal significato più ampio.
La scuola in Italia tra pedagogia e politica (1945-2003)
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 160
Il volume coglie la relazione tra pedagogia, intesa come scienza dell'educazione, e politica, intesa come scelta di orientamenti e valori per l'individuo e la collettività. Ricostruisce le vicende di questa relazione a partire dal secondo dopoguerra, momento paradigmatico per la storia dell'educazione e della scuola in Italia. Dall'esame di tappe importanti dell'ultimo cinquantennio della vita italiana - dalle scelte della Costituente al lungo ministero Gonella; dal rinnovamento dei curricola e dei metodi ai decreti delegati, fino al dibattito sull'autonomia scolastica e sulla presunta riforma Moratti - emerge un affresco articolato, ma anche omogeneo nelle sue caratteristiche fondamentali.
Lettura e scuola nella società della globalizzazione
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 160
Pedagogia: aspetti epistemologici e situazioni dell'esistenza
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 176
Il volume raccoglie i contributi presentati da studiosi di varie università italiane, in incontri rivolti ai dottorandi in Scienze dell'educazione ed agli specializzandi della SSIS. L'articolazione dei contributi: alla riflessione epistemologica fanno seguito l'analisi e la considerazione del problema educativo in situazioni esistenziali specifiche, dalla didattica alla pedagogia speciale, da questioni di educazione infantile alla famiglia fino ad aspetti legati alle organizzazioni, alla formazione degli adulti ed all'autonomia scolastica. Per quanto il dibattito epistemologico sulla scienza dell'educazione, sia, in questi ultimi anni, variegato ed articolato come mai prima d'ora in Italia, il panorama appare confuso ed incerto.
Lamberto Borghi storico dell'educazione
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 128
I contributi del volume intendono ricostruire le tappe di un percorso di ricerca significativo come quello di Lamberto Borghi, che tanto ha dato sia per lo status scientifico della pedagogia in Italia, sia per richiamare gli storici dell'educazione a quello specifico pedagogico, troppo spesso offuscato da una confusione tra la storia generale e la storia dell'educazione. Borghi, nel quale si mescolavano suggestioni idealistiche, il pragmatismo di Dewey, le radici culturali ebraiche ed un convinto laicismo con una tensione religiosa illuministica ed una vocazione libertaria ed anarchica, ricerca nel passato le ragioni del presente, alla luce di un principio guida: la libertà per i gruppi sociali, ma prima di tutto, per l'individuo.