Libri di John Lewis Gaddis
La guerra fredda. Cinquant'anni di paura e di speranza
John Lewis Gaddis
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 400
A distanza di decenni dalla dissoluzione dell'Urss, John Lewis Gaddis propone una brillante sintesi sul periodo straordinariamente complesso della cosiddetta «guerra fredda», analizzando i fattori politici, economici e strategici delle scelte operate da Washington e Mosca e spiegando le ragioni delle fasi più critiche del loro scontro a distanza: il braccio di ferro per il controllo di Berlino, l'invasione sovietica dell'Ungheria, la crisi dei missili a Cuba, le guerre di Corea e del Vietnam, l'installazione di armi nucleari in Europa. Alla rigorosa ricostruzione degli eventi Gaddis affianca l'esame di alcuni aspetti della psicologia dei protagonisti, offrendo al lettore una sicura bussola per orientarsi in quel mondo di apparenze e di specchi deformanti che permise alla logica dei due blocchi di autoalimentarsi.
Lezioni di strategia
John Lewis Gaddis
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 360
Esistono criteri strategici generali in grado di assicurare la vittoria nella guerra contro i nemici, oppure nella lotta contro un avversario politico? O che, semplicemente, possano garantire maggiori probabilità di successo quando si devono affrontare e risolvere situazioni critiche? John Lewis Gaddis, storico della guerra fredda e autorevole esperto di politica internazionale, risponde a questi interrogativi traendo spunto da un enigmatico frammento del poeta greco Archiloco: «La volpe sa molte cose, ma il riccio ne sa una grande». In un serrato confronto sia con i classici della storiografia (da Erodoto a Tucidide), del pensiero strategico (da Clausewitz a Sun Tzu) e del pensiero politico (da Machiavelli a Isaiah Berlin), sia con le opere di sant'Agostino e l'immortale "Guerra e pace" di Tolstoj, per citare solo alcune delle sue numerose fonti, Gaddis rivisita eventi e snodi epocali della storia dell'Occidente per mostrare gli esiti felici, o viceversa fallimentari, delle diverse scelte strategiche adottate dai protagonisti. Dal disastroso progetto d'invasione della Grecia del «re dei re» persiano Serse alle drammatiche contorsioni della guerra del Peloponneso, dalla sorprendente edificazione dell'impero romano a opera di Ottaviano Augusto alla sagacia con cui Elisabetta I seppe resistere all'Invincibile Armada facendo dell'Inghilterra la regina dei mari, dalla disfatta di Napoleone in Russia all'abilità dei più grandi presidenti americani (Abraham Lincoln, Woodrow Wilson e Franklin D. Roosevelt): la lezione che se ne può trarre è la ricorrente supremazia di chi ha saputo «combinare il senso di direzione tipico del riccio e la sensibilità per l'ambiente circostante tipica della volpe», ovvero la superiorità di una visione strategica attenta ai vari aspetti della congiuntura, alla peculiarità del terreno d'azione e al bilanciamento di mezzi e fini, e più incline alla flessibilità che alla dogmatica aderenza al piano originario e all'imperativo di realizzare, sempre e comunque, l'obiettivo prestabilito.
La guerra fredda. Cinquant'anni di paura e speranza
John Lewis Gaddis
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 386
Tra il 1945 e il 1989 si è consumato uno dei più lunghi e tormentati conflitti della storia: la guerra fredda. Se alla fine della seconda guerra mondiale le intenzioni comuni di Stalin, Truman e Churchill erano orientate alla realizzazione di un sistema internazionale pacifico e cooperativo, nei fatti i diversi orientamenti di fondo e gli interessi divergenti produssero una situazione completamente diversa: un mondo instabile e sempre sull'orlo di una catastrofe. Le posizioni opposte di USA e URSS rispetto alle grandi crisi internazionali, la nascita della NATO e del Patto di Varsavia, la corsa agli armamenti e lo sviluppo di sempre più sofisticate tecnologie nucleari fecero sì che l'intero pianeta si trovasse diviso tra due poli di uguale forza e potere, in una paradossale situazione di precaria ma in fondo durevole stabilità: la concreta minaccia di uno scontro apocalittico tra due forze di peso analogo rese, infatti, necessarie alcune forme di cooperazione e aiutò a consolidare una linea di continua negoziazione. Con questo libro Lewis Gaddis ricostruisce nei dettagli un'epoca di grandi tensioni e di spaventosi rischi che si è conclusa improvvisamente nel 1989, lasciando dietro di sé un mondo senza equilibrio.
La guerra fredda. Cinquant'anni di paura e speranza
John Lewis Gaddis
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2008
pagine: 326
Tra il 1945 e il 1989 si è consumato uno dei più lunghi e tormentati conflitti della storia: la guerra fredda. Se alla fine della seconda guerra mondiale le intenzioni comuni di Stalin, Truman e Churchill erano orientate alla realizzazione di un sistema internazionale pacifico e cooperativo, nei fatti i diversi orientamenti di fondo e gli interessi divergenti produssero una situazione completamente diversa: un mondo instabile e sempre sull'orlo di una catastrofe. Le posizioni opposte di USA e URSS rispetto alle grandi crisi internazionali, la nascita della NATO e del Patto di Varsavia, la corsa agli armamenti e lo sviluppo di sempre più sofisticate tecnologie nucleari fecero sì che l'intero pianeta si trovasse diviso tra due poli di uguale forza e potere, in una paradossale situazione di precaria ma in fondo durevole stabilità: la concreta minaccia di uno scontro apocalittico tra due forze di peso analogo rese, infatti, necessarie alcune forme di cooperazione e aiutò a consolidare una linea di continua negoziazione. Con questo libro Lewis Gaddis ricostruisce nei dettagli un'epoca di grandi tensioni e di spaventosi rischi che si è conclusa improvvisamente nel 1989, lasciando dietro di sé un mondo senza equilibrio.
La guerra fredda. Cinquant'anni di paura e speranza
John Lewis Gaddis
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2007
pagine: 326
Tra il 1945 e il 1989 si è consumato uno dei più lunghi e tormentati conflitti della storia: la guerra fredda. Se alla fine della seconda guerra mondiale le intenzioni comuni di Stalin, Truman e Churchill erano orientate alla realizzazione di un sistema internazionale pacifico e cooperativo, nei fatti i diversi orientamenti di fondo e gli interessi divergenti produssero una situazione completamente diversa: un mondo instabile e sempre sull'orlo di una catastrofe. Le posizioni opposte di USA e URSS rispetto alle grandi crisi internazionali, la nascita della NATO e del Patto di Varsavia, la corsa agli armamenti e lo sviluppo di sempre più sofisticate tecnologie nucleari fecero sì che l'intero pianeta si trovasse diviso tra due poli di uguale forza e potere, in una paradossale situazione di precaria ma in fondo durevole stabilità: la concreta minaccia di uno scontro apocalittico tra due forze di peso analogo rese, infatti, necessarie alcune forme di cooperazione e aiutò a consolidare una linea di continua negoziazione. Con questo libro Lewis Gaddis ricostruisce nei dettagli un'epoca di grandi tensioni e di spaventosi rischi che si è conclusa improvvisamente nel 1989, lasciando dietro di sé un mondo senza equilibrio.
Attacco a sorpresa e sicurezza: le strategie degli Stati Uniti
John Lewis Gaddis
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2005
pagine: 128
11 settembre 2001: l'attacco alle Twin Towers coglie tragicamente di sorpresa gli Stati Uniti. Ma, argomenta John Lewis Gaddis, non è certo la prima volta che la superpotenza americana si trova a dover elaborare una strategia di difesa di fronte a una minaccia alla propria sicurezza interna. Dopo il 24 agosto 1814, quando l'esercito inglese attacca Washington, viene sviluppata una strategia di unilateralismo e prevenzione che rimarrà in atto fino all'attacco giapponese a Pearl Harbor. L'amministrazione Roosevelt introduce allora la strategia della cooperazione con gli alleati, promuovendo la lotta alle aggressioni su un più ampio tavolo internazionale. L'amministrazione Bush torna ora alla prevenzione e all'unilateralismo, ma stavolta su scala globale.