Libri di Joan Haslip
Il sultano. La dissoluzione dell'impero ottomano attraverso la biografia di Abdulhamit II
Joan Haslip
Libro: Copertina morbida
editore: Res Gestae
anno edizione: 2021
pagine: 335
Attraverso il racconto biografico di Abdulhamit II, Haslip ci regala una ricostruzione storica della dissoluzione dell'Impero ottomano. Ultimo sultano asceso al trono nel 1876, Abdul dimostrò di poter essere un sovrano illuminato, concedendo la Costituzione e il primo Parlamento turco, ma presto manifestò disastrose manie di grandezza, provocando una guerra fatale con la Russia e trasformandosi in un tardivo simbolo di dispotismo. Vittima dei consiglieri religiosi e degli intrighi di palazzo, il reggente si alienò la simpatia delle altre potenze straniere - a parte la Germania di Guglielmo II -, inimicandosi in patria il gruppo rivoluzionario dei Giovani Turchi, che lo deposero nel 1908 sancendo il declino di un impero centenario.
Maria Antonietta
Joan Haslip
Libro: Copertina rigida
editore: Longanesi
anno edizione: 2006
pagine: 373
Maria Antonietta d'Absburgo-Lorena nacque nel 1755, figlia dell'imperatore Francesco I e di Maria Teresa d'Austria. Nel 1770, a soli quindici anni, sposò il sedicenne Luigi Augusto duca di Berry, futuro re di Francia con il nome di Luigi XVI. Ostile a ogni compromesso con le idee liberali e con la rivoluzione, fu arrestata insieme con la famiglia reale, processata sommariamente e condannata a morte: la ghigliottina calò sulla sua testa il 16 ottobre 1793. In realtà Maria Antonietta è personaggio ben più complesso, articolato e affascinante. L'emozionante vicenda pare guardata, in questo testo, attraverso gli occhi della protagonista: l'adolescenza alla corte di Vienna, l'arrivo a Versailles con un corredo di ingenuità e seduzione, l'infelice matrimonio a lungo non consumato, la disperata solitudine nel sentirsi straniera, la vana o beffata ricerca di affinità elettive, il crescente risentimento nei suoi confronti da parte di un ambiente invidioso o di una classe sociale oppressa, l'assunzione di atteggiamenti altezzosi o il pericoloso rifugiarsi in fantasticherie e stravaganze.