Libri di James Barr
Una linea nella sabbia. Gran Bretagna, Francia e il grande gioco del Medio Oriente
James Barr
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 456
Nel 1916, nel pieno della prima guerra mondiale, due uomini si accordarono in segreto per spartirsi il Medio Oriente. Il britannico sir Mark Sykes e il francese François Georges-Picot tracciarono sulla sabbia una linea diagonale che andava dal Mediterraneo alla frontiera persiana, ridefinendo la mappa di quell'Impero ottomano destinato di lì a poco a crollare e a lasciare il posto ai «mandati» britannici su Palestina, Transgiordania, Iraq, e a quelli francesi su Libano e Siria. I successivi trent'anni hanno visto quell'area scenario di una sordida storia di violenza e manovre politiche occulte, nobili proclami e ipocrite cupidigie, i cui protagonisti - tra aspirazioni sioniste e rivendicazioni arabe, Olocausto e politica dell'appeasement - sono stati uomini di Stato, negoziatori, spie e soldati, tra cui spiccano i nomi di T.E. Lawrence, Winston Churchill e Charles de Gaulle. Utilizzando documenti recentemente declassificati provenienti dagli archivi britannici e francesi, James Barr offre in queste pagine la ricostruzione più completa e approfondita di come è stato disegnato il moderno Medio Oriente e di come la secolare rivalità tra inglesi e francesi, pur formalmente alleati, abbia alimentato l'attuale conflitto arabo-israeliano e tutta l'odierna instabilità geopolitica.
Il giardino dell'Eden e la speranza dell'immortalità
James Barr
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2008
pagine: 192
In quest'opera, l'autore offre una lettura del racconto del Giardino dell'Eden come quella della chance di immortalità a breve termine accessibile all'uomo, ma rapidamente perduta. Alcuni studiosi dell'Antico Testamento già da tempo hanno riconosciuto che l'interpretazione tradizionale del racconto su Adamo ed Eva non può reggere se sottoposta a un'analisi rigorosa del testo. Tuttavia, essi non sono riusciti a formulare un'interpretazione alternativa che rivaleggi con la forza della lettura tradizionale o che risulti importante per un'ampia gamma di questioni d'esegesi biblica e di teologia. La nuova interpretazione di James Barr è probabile susciti scalpore fra i tradizionalisti e rallegri quanti sono insoddisfatti del pensiero tradizionale. Centrale per il libro l'accento posto sulla funzione dell'idea di immortalità, comunemente concepita come un tardo apporto greco e non biblico nel pensiero cristiano. La riflessione sull'immortalità porta anche a una riconsiderazione dell'idea che della morte attesta la Bibbia ebraica, di quella dello sheol, il mondo infero per gli Ebrei, e di quella dell'anima stessa. L'autore mette in evidenza l'importanza del tempo per la Bibbia ebraica e il concetto della "lunghezza dei giorni", mostrando che la minaccia non era rappresentata tanto dalla morte in sé, quanto dalla modalità del suo accadere.