Libri di Hervé Antonio Cavallera
La pedagogia, la scuola, la cultura
Giovanni Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2019
pagine: 208
Giovanni Gentile (1875-1944) è uno dei massimi filosofi del Novecento. Ha avuto una profonda influenza su tutta la cultura italiana non solo attraverso la sua opera di filosofo e di pedagogista, ma altresì come riformatore della scuola e dell'università italiana e grande fondatore e organizzatore di istituzioni culturali. Il presente volume, diviso in tre sezioni (La pedagogia e la didattica – La riforma della scuola – La cultura) è una raccolta organica di scritti pedagogici del filosofo, organizzati in ordine cronologico sì da consentire di comprendere la sua azione di teorico dell'educazione, di ministro della Pubblica istruzione, di promotore di cultura nell'intento di connettere in modo inscindibile la vita pubblica con l'etica.
Guerra e fede
Giovanni Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2022
pagine: 328
«Non è un libro, lo dice già il titolo, ma una raccolta di frammenti: la massima parte articoli di giornali; brevi scritti, inspirati ai problemi e ai fatti quotidiani o a ricordi d'uomini e d'avvenimenti, la cui memoria risorse nel corso di questi ultimi anni, dacché lo scoppio della guerra ci ebbe richiamati dai nostri libri e dai nostri pensieri allo spettacolo e al martirio dell'universale tragedia. Volume, dunque, nato a pezzo a pezzo durante la guerra per uno scopo pratico; e avrebbe perduto ogni interesse e ragion d'essere ora che la guerra è finita, se io non fossi persuaso, come fui persuaso fin da principio, che il problema della guerra era un problema superiore alla guerra stessa, e tale da impegnare tutto l'avvenire della vita italiana: un problema del quale la dichiarazione e la condotta della guerra sarebbe stato solo il primo punto; superato il quale, il problema stesso sarebbe rinato, in nuove forme, ma sostanzialmente immutato: gravi difficoltà da vincere, scarsità di mezzi finanziari e deficienza di organi amministrativi, impreparazione politica e necessità urgente di conquistarsi a ogni costo una posizione nel mondo, e però di stringersi in più salda disciplina all'interno: bisogno, in fine, di non guardare al passato, che par sempre consigliare prudenza e umiltà, ma di rivolgere piuttosto lo sguardo all'avvenire, all'ideale, alla mèta; che, per alta che sia, dev'esser raggiunta. Dev'esser raggiunta, se l'Italia vuole, non dico andare avanti, ma non tornare indietro, fallendo al programma per cui sorse tra i grandi popoli moderni a reclamare la sua parte di diritti e di doveri verso la civiltà...» (Dalla Prefazione)
Presenza di don Tonino Bello a Tricase. Volume Vol. 2
Libro: Libro rilegato
editore: Grifo (Cavallino)
anno edizione: 2021
pagine: 200
Patria, nazione, fascismo. Scritti di politica
Giovanni Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2021
pagine: 576
Sin dall’inizio della elaborazione della sua concezione speculativa (attualismo), Giovanni Gentile (1875-1944) ha strettamente collegato il tema della politica all’interno dell’etica, con conseguente esigenza dell’impegno personale. Sotto tale profilo, il pensiero di Gentile, in una tradizione che si potrebbe far risalire a Platone, è tra i più rigorosi tentativi speculativi di ricondurre concretamente la vita civile in una concezione etica. Il testo che qui si presenta è la raccolta organica, cronologicamente organizzata, dei più significativi scritti politici del filosofo, sì da consentire al lettore di cogliere lo sviluppo del suo pensiero volto alla formazione di una condivisa coscienza nazionale. Da questo punto di vista, l’incontro con il fascismo consentì a Gentile di cercare di delineare e realizzare, pur non senza duri contrasti all’interno del regime, un superiore ideale di Stato in cui il bene e le esigenze dei singoli cittadini confluissero e si armonizzassero nella unità della nazione operante e capace di superare i particolarismi che il filosofo aveva rimproverato alla politica italiana di fine Ottocento.
Lettere alla fidanzata (1898-1900)
Giovanni Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2021
pagine: 402
Nell'ottobre del 1898 Giovanni Gentile, trasferitosi a Campobasso per prendere servizio al liceo "Mario Pagano" di quella città, va ad abitare presso la famiglia Nudi. E lì conosce Erminia, la giovane maestra figlia dei padroni di casa. I due, poco più che ventenni, si innamorano e per i tre anni consecutivi si scrivono soprattutto durante le vacanze estive, quando lui torna a casa a Castelvetrano dalla sua famiglia. La loro corrispondenza è stata conservata prima di tutto dai diretti interessati, poi dai loro figli e successivamente dai loro nipoti che, dopo alcune esitazioni, hanno deciso di pubblicare le lettere scritte dal filosofo alla fidanzata durante il triennio 1898-1900 (nel maggio 1901 infatti i due si sposano interrompendo il carteggio). Si è scelto di non trascrivere né annotare le lettere, ma di riprodurle in facsimile perché si potesse metterne in luce la confidenzialità che le contraddistingue. Inoltre il loro interesse non è di carattere filosofico ma umano: si è voluto, pubblicandole, far conoscere un Giovanni Gentile giovane, pieno di speranze, del quale fino a oggi molto non si sapeva. La Sicilia con la vita quotidiana di una famiglia modesta di più di un secolo fa, con le malattie, le difficoltà, l'arretratezza ma anche la profondità dei legami familiari e la bellezza dei luoghi è la protagonista di molte lettere che vanno a dipingere l'affresco di un'epoca che è sembrato giusto condividere con chi vorrà leggerle. Introduzione di Hervé A. Cavallera.
Introduzione alla storia della pedagogia
Hervé Antonio Cavallera
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2021
pagine: 176
Il significato, la peculiarità e lo sviluppo della storia della pedagogia in ambito scientifico, particolarmente in Italia. La disciplina viene considerata nella sua duplice e necessaria dimensione: la disamina storica (anche delle sue articolazioni interne) e l’indicazione delle prospettive emergenti. Per tali ragioni, la storia della pedagogia conserva, e deve conservare, l’intrinseca natura formativa, che non la riduce a mera descrittività o tecnica didattica: nella sua riconsiderazione della natura sapienziale dell’educazione è un propositivo agire nel mondo.
Giuseppe Codacci-Pisanelli. Testimonianze e attualità
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2019
pagine: VIII-136
Presenza di don Tonino Bello a Tricase. Volume Vol. 1
Libro: Libro rilegato
editore: Grifo (Cavallino)
anno edizione: 2019
pagine: 208
Fichte e Gentile. Studio sull’umanesimo trascendentale
Maurizio Maria Malimpensa
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2018
pagine: 112
Il rapporto tra il pensiero di Fichte e quello di Gentile appare come qualcosa di consolidato, tanti sono i fugaci cenni che assai spesso, nei luoghi più diversi, si son fatti e si fanno paragonando tra loro i due filosofi, al punto che è ormai scontata e condivisa l’immagine che vede nel grande padre dell’attualismo «il Fichte esplicito attraverso lo Hegel» (M. F. Sciacca). In verità, si rimane stupiti apprendendo che uno studio che abbia come tema precipuo il rapporto dei due autori, e sul versante storico e su quello teoretico, non sia mai stato scritto, fatta eccezione per un breve articolo del 1964. Il presente lavoro non esaurisce l’insieme delle questioni derivanti dal confronto tra i due autori, ma inquadra per la prima volta tale rapporto con chiarezza e precisione come un problema, arrivando poi a definire in che misura e per quale verso si possa parlare di un’influenza di Fichte sulla riforma della dialettica hegeliana operata da Gentile. Esso è dunque anche un invito a ripensare entrambi gli autori e il loro rapporto, fornendo però le coordinate che permettono di riconoscere in ciascuno dei due anzitutto le peculiarità oltre agli elementi in comune, questi ultimi rintracciabili solo a partire dalla relazione che il loro pensiero intrattiene con il significato dell’Umanesimo.
Storia delle dottrine e delle istituzioni educative
Hervé Antonio Cavallera
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2017
pagine: 448
Una storia della pedagogia occidentale dalle origini greche e latine ai giorni nostri: le parole dei suoi maggiori esponenti, le grandi dottrine e le conseguenti realizzazioni. Lo sviluppo della civiltà viene considerato dal punto di vista delle teorie e delle istituzioni educative e quelle che storicamente si sono affermate appaiono strettamente collegate e vivificate, sia pure all'interno di un dibattito talvolta aspro, da un processo ideativo volto alla piena formazione della persona e della società. Una organica e documentata visione d'insieme a disposizione di insegnanti, studiosi, studenti universitari, formatori.
Storia della scuola italiana
Hervé Antonio Cavallera
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2013
pagine: 313
L'obiettivo del volume non è stato solo la ricostruzione della storia della scuola italiana dall'Ottocento ai giorni nostri, ma sì è altresì cercato di delineare come l'istituzione scuola si sia costituita nella civiltà occidentale e mediterranea e si sia concretata come formazione della persona e del cittadino, e non solo come una semplice trasmissione di conoscenze giudicate fondamentali. Sotto tale profilo, l'istituzione educativa, dai gradi minori fino all'università, si è rivelata determinante per il processo di civilizzazione sino a quando ha saputo coniugare insieme lo spirito dell'educazione e la validità dei contenuti, influendo sulla storia della Penisola e, a sua volta, recependone le svolte e i rivolgimenti. La storia dell'istituzione scolastica si è manifestata allora un tutt'uno con la storia civile. In particolare, nel volume non sono mancate le illustrazioni legislative sì che il lettore possa comprendere i programmi e gli intenti legislativi soprattutto dall'Unità ai giorni nostri.
Elemire Zolla. La luce delle idee
Hervé Antonio Cavallera
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 310
Elémire Zolla (1926-2002) è stato professore di Letteratura anglo-americana presso le Università di Catania, Genova e Roma "La Sapienza". Studioso di fama internazionale e scrittore di successo, è noto particolarmente per i suoi studi esoterici nei quali illustra la filosofia sincretista che pervade la sua opera complessa che Cavallera analizza nel volume, chiarendone gli sviluppi e sottolineando come essa si ponga come una dottrina alternativa al processo di secolarizzazione che ha permeato soprattutto l'Occidente. È un insegnamento sapienziale, che nella sua dimensione intrinseca esprime un forte spirito educativo vòlto a dare un senso non contingente all'esistenza. L'apertura di Zolla alla cultura orientale, non dimenticando la tradizione dell'Occidente, consente un ripensamento generale del senso del reale e avvia allo sviluppo di una conoscenza intellettiva che non si ferma alla materialità delle apparenze, ma è in grado di far intendere i significati più reconditi e veri, che sfuggono a una lettura superficiale e immediata della realtà.