Libri di Giuseppe Vetromile
Di non chiudere le porte stasera
Giuseppe Vetromile
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2024
pagine: 60
Ci troviamo immersi tra le pagine di un racconto, un racconto che si snoda con il ritmo incalzante del verso lungo, fuori dalla metrica usuale, in un tentativo ben riuscito di armonie che sottendono alle inflessioni. Le illusioni allora vengono piano piano modellate per poter emergere da una quotidianità particolare, ricca di imprevisti e ricca di speranze, che, come ripetuti minimi miracoli, emergono dai pensieri. La musicalità della parola in questi righi ha la fascinazione dello scavo, volutamente impegnato nell'indagine specifica del simbolo, che viene svelato dallo svincolo del sub conscio, predatore di ogni supposizione compressa.
Storie di ordinaria solitudine
Giuseppe Vetromile
Libro
editore: Delta 3
anno edizione: 2023
pagine: 104
Dove vivono le favole
Fiorella Rega
Libro: Libro in brossura
editore: RP Libri
anno edizione: 2022
pagine: 44
«Mi trovo dinanzi al frutto dell’accurato lavoro di ricerca di Fiorella Rega che, alla sensibilità nei confronti del mondo circostante aggiunge, integrandola, un’ottima capacità espressiva in versi. L’efficace utilizzo della parola poetica, si sa, è fondamentale, alla stregua dei colori o del materiale adoperati dai pit- tori e dagli scultori e delle note magnificamente suonate dai musicisti nei loro componimenti. Fiorella Rega ne è consapevole, non essendo tra l’altro alla sua prima pubblicazione poetica. Ne è consapevole, perché affidare al mondo esterno le proprie creazioni artistiche, sia che si parli di poesia, sia che si tratti invece di pittura, musica o scultura, comporta a volte il rischio di mettere troppo a nudo sensazioni e riflessioni riguardanti essenzialmente l’autore stesso, sminuendo l’interesse del lettore...» (Dalla Prefazione di Giuseppe Vetromile)
Poeti allo scoperto. Occhi indiscreti su Napoli. Luoghi, versi e racconti
Libro: Libro in brossura
editore: LFA Publisher
anno edizione: 2021
pagine: 126
Definita dal poeta Giuseppe Vetromile “Una città fonte di sublime ispirazione poetica”, Napoli, la Parthenope di Matilde Serao, come ricorda nel suo editoriale Gennaro M. Guaccio, diviene protagonista di racconti e versi ispirati ad immagini di suoi siti riprese dall’obbiettivo di Nunzio Di Bernardo. L’idea è di Silvana Pesola, poetessa sagace, che ha pensato di mettere insieme i sentimenti su Napoli degli amici del gruppo Poeti allo scoperto.
Proprietà dell’attesa
Giuseppe Vetromile
Libro: Libro in brossura
editore: RP Libri
anno edizione: 2020
pagine: 92
"Di che sogno io sono? abito in franchigia (diversi anni fa ero un uomo) ora non c’è più alcun simbolo e il sogno non è mai stato così opaco e non mi abito più dentro : la casa è questa attesa fatta di amaro e di speranza in bilico sul silenzio "
Il lato basso del quadrato
Giuseppe Vetromile
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2017
pagine: 81
"Per costruire il nostro mondo e la quotidianità, abbiamo a disposizione un'infinità di elementi, spesso sovrabbondanti, ridondanti, che quasi sempre confondono e impediscono una corretta valutazione delle decisioni da prendere e delle azioni da intraprendere. Quando ci sono troppe porte davanti a noi, è sempre arduo capire quali siano quelle giuste da aprire, o quell'unico uscio da tentare. Gli elementi che ci distraggono sono numerosissimi, e sono sassi che intralciano il cammino; sono figure geometriche dotate di un fascino particolare, che attraggono e distolgono dall'andare. Per avere una visione migliore, dal basso verso l'alto (o parallelamente dall'interno verso l'esterno), che abbracci l'intero panorama esistenziale – la nostra storia dal passato al presente – è preferibile collocarsi sul lato basso del quadrato: situazione che consentirà una più adeguata proiezione sul futuro. Partire da costituenti minimi, da geometrie di base, da sottili lati fortemente aderenti alla terra e avere poi la possibilità di innalzarci con circospezione e osservare tutte le complessità e le sovrastrutture del vivere è un'opportunità, se non proprio una certezza, per cercare di comprendere le facce di un mondo poliedrico e multifunzionale. In poche parole: collocarsi sulla parte bassa della terra per poter meglio prendere in considerazione l'altezza e lo spessore del creato. (dall'Introduzione)
Mitografie
Giuseppe Vetromile, Aldo Ferraris, Vincenzo Di Marco
Libro: Copertina morbida
editore: Kairòs
anno edizione: 2011
pagine: 128
La natura del mito nasce e si impasta con l'essenza dell'uomo, e con il mistero profondo della sua origine. Ne siamo avvinti e straziati. Raccontare il mito è sottrarre la natura umana alla caducità, proiettarla in un eterno divenire. Il corpo affaticato si trasforma in incarnazione del divino. Capovolge le regole. Oggi, come sempre, il mito è la sfida di piantare l'albero nel cuore dell'universo. Sperando che metta radici, e dia pace e ristoro all'esistere, che, dopotutto, è quello che più desideriamo. Essere un puntino luminoso fra le stelle. La traccia nel buio di un razzo di salvataggio.
Signor Cindramo ...e altri perdenti
Giuseppe Vetromile
Libro: Copertina morbida
editore: Kairòs
anno edizione: 2010
pagine: 140
La galleria di personaggi che anima questa raccolta sfila davanti a noi come foto segnaletiche dell'assurda lotteria del vivere. Siamo tutti un po' pendolari, e l'abitudine ci è di conforto. I soliti passi. Le solite cose. Ma poi ecco che il destino, per analogia o per contrappasso, squaderna le sue carte, e d'un tratto ogni certezza si dissolve. Chi sono i perdenti protagonisti di questa raccolta? Forse l'altra faccia di un'unica medaglia che rimanda al generale nonsense della vita. Tutto è pura illusione. E nel nostro percepire il mondo basterebbe un nulla per essere vincenti o sconfitti. Nello sguardo limitato di esseri imperfetti nelle anse di un oscuro fiume che tutto trasporta, e il cui definitivo approdo nulla sappiamo. Ma è anche questo il fascino dell'inganno. E questi racconti sono lo specchio infedele del paradosso, unica verità possibile in una realtà inafferrabile e sfuggente.