Libri di Giuseppe Losacco
Educare allo sguardo euristico. Metodologie dell'analisi visuale per la didattica e la formazione: linee guida per un attivismo didattico visuale (ADV)
Giuseppe Losacco, Isabel De Maurissens
Libro: Libro in brossura
editore: Loescher
anno edizione: 2021
pagine: 192
Questo volume fa parte della collana Quaderni della Ricerca di Loescher Editore: una collana di monografie con proposte metodologiche sui temi più attuali della didattica. Le immagini sono potenti mezzi di espressione, e possono essere strumenti di conoscenza a disposizione della scuola e degli enti di formazione per sviluppare negli studenti quello che gli autori definiscono sguardo euristico. A partire dalla visual sociology, il volume affronta tre modalità di lavorare con le immagini, proponendo la distinzione tra educazione con le immagini (photo elicitation, native image making), educazione sulle immagini (su collezioni, archivi e immagini online usando un approccio semiotico) e educazione in immagine (l'attivismo didattico visuale o ADV). Proprio in quest'ultima pratica risiede l'originalità della proposta: l'ADV è una nuova tecnica applicabile in modo transdisciplinare nella tradizione di teorie pedagogiche consolidate, come l'attivismo pedagogico di Dewey, la pedagogia degli oppressi di Freire, la pedagogia trasformativa di Mezirow, e più recentemente la pedagogia come pratica di libertà, speranza e inclusione sociale di Hooks. Questa tecnica è molto adatta a trattare temi complessi, ad esempio lo sviluppo sostenibile nell'ambito dell'educazione civica, e prevede una partecipazione attiva basata su una proposta didattica in tre fasi, con l'obiettivo finale di produrre attraverso immagini un cambiamento sociale. Il volume affronta inoltre anche altri usi dell'immagine, sempre coniugandoli dal punto di vista dello sguardo euristico: i selfie, i meme, il portfolio visuale, il visual diary, la citizen inquiry, il fotogiornalismo civico, la photovoice, e il visual activism.
La ricerca qualitativa fra tecniche tradizionali ed e-methods
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 288
Dopo una lunga fase pionieristica è giunto il momento, anche per l'analisi qualitativa, di fare un salto - appunto - di qualità prospettando nuovi orizzonti metodologici, nuove soluzioni analitiche, nuovi percorsi da sperimentare, nuovi traguardi da raggiungere. Ormai i tempi sono maturi per un colpo d'ala decisivo e utile per raggiungere i livelli metodologici delle indagini quantitative. Il buon esito del Forum Nazionale Analisi Qualitativa (FNAQ), che si tiene ogni anno a fine novembre presso l'Università Roma Tre, ne è una prova. Il FNAQ, nato nel 2009, è ora giunto alla sua quarta edizione. Tutti i saggi contenuti nel volume sono una rielaborazione attuale di interventi effettuati nelle edizioni citate.
Sociologia visuale e studi di territorio
Giuseppe Losacco
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 160
Questo testo, pensato per chi ha sentito parlare di sociologia visuale ed è interessato a saperne qualcosa di più, intende fornire alcuni suggerimenti e indicazioni che stimolino l'interesse sia degli studenti che degli scienziati sociali verso questa disciplina. Il termine disciplina non è usato a caso: che la sociologia visuale sia un modo di fare ricerca sociologica di tipo qualitativo è un fatto ormai da molti riconosciuto. Quello che invece non è ancora chiaro a tutti è che fare sociologia visuale non significa semplicemente prendere in mano la macchina fotografica e fare delle foto. Utilizzare la sociologia visuale come strumento di indagine significa adottare precise metodologie collaudate sul campo che vengono qui illustrate, precedute da una riflessione sui territori specifici della sociologia visuale. Lo scopo è quello di mostrare che fare ricerca visuale significa sviluppare una profonda conoscenza del territorio, inteso come luogo fisico o immateriale, in cui gli attori svolgono le loro pratiche sociali. Una conoscenza peculiare quando avviene in presenza di chi questi luoghi li vive.
Nuovo manuale di sociologia visuale. Dall'analogico al digitale
Patrizia Faccioli, Giuseppe Losacco
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 304
Questo volume viene proposto nel momento in cui l'attenzione alle dimensioni visuali del mondo sociale è sempre più al centro dell'attenzione degli scienziati sociali. Il volume amplia, aggiorna e trasforma il precedente L'immagine sociologica [Faccioli 1997], in modo da accentuarne i contenuti metodologici, così da renderlo una vera e propria "cassetta degli attrezzi" per tutti coloro, studiosi, ricercatori e studenti, che ritengono proficuo far entrare l'immagine nel processo di conoscenza della realtà sociale. Il manuale offre allora riflessioni, metodi e tecniche, sempre accompagnati da esempi di ricerca, sia a chi voglia usare le immagini come strumento di raccolta delle informazioni nel corso del processo di ricerca sul campo, (la sociologia con le immagini), sia a chi voglia utilizzarle come dati, per interpretare i prodotti culturali visuali che già esistono nel mondo sociale e con i quali gli attori e i gruppi sociali comunicano fra loro e con le istituzioni (la sociologia sulle immagini), sia infine a chi voglia produrre video sociologici per la didattica o per la restituzione dei risultati delle ricerche.
Identità in movimento. Percorsi tra le dimensioni visuali della globalizzazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 208
Wop o mangiacake. Consumi e identità etnica: la negoziazione dell'italianità a Toronto
Giuseppe Losacco
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 192
Il volume è un diario di viaggio etnografico all'interno della comunità italo-canadese di Toronto attraverso l'analisi delle pratiche di consumo che vi si svolgono ed i frammenti di memoria che emergono dagli album di famiglia degli immigrati italiani. L'obiettivo del viaggio è indagare il processo di negoziazione dell'identità etnica e il simbolismo di certi oggetti della cultura materiale. Teorie del consumo comunicativo e teorie e tecniche della sociologia visuale interagiscono fra loro secondo un approccio metodologico riconducibile alla Grounded Theory: dall'osservazione di certe pratiche diffuse nella comunità italo-canadese alla ricerca di una teoria in grado di leggerle (quella dell'antropologa inglese Mary Douglas).