Libri di Giuseppe Capuzzi
Gesino. Conservazione di una vita
Giuseppe Capuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Carabba
anno edizione: 2024
pagine: 110
Questo componimento letterario non ha nessuna pretesa di formare un testo organico. È un romanzo! Un racconto! Un saggio! Forse nessuno, magari è un loro concentrato. Le pagine riflettono la frammentarietà che le ha ispirate. Sono una combinazione di filosofie di vita e particolari vite reali. Tra le sue pieghe si insinua una domanda, che pervade il telos del racconto: nella formazione della personalità, cosa ha più influenza, la genetica o l’ambiente? La presunzione, forse, è stata quella di accostare, come atto conservativo supremo, l’elogio di una consapevole mediocrità esistenziale all’eccellenza della letteratura filosofica, e nel riscontrare in esse fisionomie compatibili. È un testo in cui il personaggio principale ha l’ardire di affrontare tematiche quali il destino, la felicità, l’autodeterminazione, l’ambizione e la biologia umana. Un personaggio che pensa che ogni cambiamento sociale o mutazione antropologica debbano conservare un autoradicamento genetico e culturale con il contesto vitale originario, per perpetuare la memoria nel racconto.
L'ove a la Covid
Giuseppe Capuzzi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Nuova Gutemberg
anno edizione: 2022
pagine: 132
«L’attività dell’artista postmoderno consiste in un eroico sforzo di dare voce all’ineffabile, di rendere tangibile l’invisibile, ma anche nel dimostrare (attraverso il rifiuto dei significati socialmente convalidati e dei canoni usati per esprimerli) che non esistono una sola forma o una sola voce. Egli invita a prendere parte a un interminabile processo di creazione di senso. “Il senso dell’opera d’arte vaga nello spazio che si stende tra l’artista e lo spettatore”. Già l’arte moderna abbandona da subito le regole e i simboli ereditati, facendosi beffa della tradizione seriosa». Quale autore sostengo la tesi che l’esperienza estetica, nella poesia, non si sviluppa solo con la categoria del “bello” e con l’aderire ad un sistema che detta le regole della metrica, ma lasciare che anche la componente “grezza” giochi il suo ruolo: per l’innesco emozionale e il formarsi di un sentimento, che possa cogliere tutta la portata contenutistica del componimento, senza questi altrimenti compromesso o condizionato.
La spedizione di Garibaldi in Sicilia
Giuseppe Capuzzi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2012
pagine: 164
"Giuseppe Capuzzi appartiene alla schiera dei patrioti che consideravano la scrittura uno strumento della lotta politica". La spedizione di Garibaldi in Sicilia esprime l'urgenza di fare memoria di quanto egli sta vivendo come uno dei Mille. "Comincia a scrivere il suo resoconto con la consapevolezza di chi è testimone partecipe di un'impresa che si fa Storia, non scrive per sé, ma per un pubblico che da più parti d'Italia attende di sapere. Il suo non è il testo di un inviato di guerra, ma di un patriota di formazione romantica mosso da una sincera curiosità verso questo multiforme popolo italiano, siano i garibaldini dei Mille, provenienti da ogni dove e spesso con una solida formazione culturale, o gli analfabeti contadini siciliani". (dalla Prefazione di Sergio Onger)