Libri di Giuseppa Iacono Baldanza
Metaversi apocrifi
Giuseppa Iacono Baldanza
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Saladino Editore
anno edizione: 2025
pagine: 112
“Metaversi apocrifi” così li chiama l'Autore e sono racconti che rappresentano un vademecum degli esami di coscienza nel rapporto “uomo-Dio” - “uomo-Natura” - “uomo-Storia” - “uomo-Chiesa” - “uomo-Santi”
Sotto il Monte dei Cocci
Giuseppa Iacono Baldanza
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Saladino Editore
anno edizione: 2023
pagine: 128
Con la grazia particolare della lingua italiana, con la spontaneità, il ritmo elegante e con l'uso delle parole sottolineate da gesti pieni di vita, l'Autrice ci consegna un romanzo che si legge tutto di un fiato, con una trama accattivante e un finale sorprendente.
La scatola di latta color cobalto
Giuseppa Iacono Baldanza
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Saladino Editore
anno edizione: 2020
pagine: 248
Pagine che richiamano Ada Negri, Matilde Serao, Pascoli, Padre Giulio. Significativa è "la scatola di color cobalto" che rappresenta lo scrigno depositante dei ricordi, "Le voci di dentro" di Eduardiana memoria.
A mo' di puisìa. Raccolta di poesie in dialetto siciliano
Giuseppa Iacono Baldanza
Libro: Libro in brossura
editore: Algra
anno edizione: 2016
pagine: 136
"A mo’ di puisìa" non è un vestito di stoffa, ma pelle viva, di volta in volta ironica, malinconica, insinuante, inattesa, elegiaca, sorprendente ma necessaria. Il verso è svelto e nervoso perché tutto sostanza di atti. è tanto denso perché concentra, anziché diluire, i pensieri, usando la lingua parlata dei padri che racchiude in sé tutti i linguaggi del proprio vissuto, consapevole che la civiltà umana è civiltà di parola e la parola è più spirituale dell’immagine.
La casa con i balconi
Giuseppa Iacono Baldanza
Libro: Copertina rigida
editore: La Zisa
anno edizione: 2011
pagine: 176
La casa con i balconi prima di diventare un libro è stato un desiderio. Un desiderio di riscatto sociale per la famiglia dell'autrice, maturato in un ambiente dove si poteva credere che la linea di demarcazione tra il benessere e la miseria risiedesse nel livello dell'abitazione, nella prospettiva concreta, bassa o alta, dalla quale era consentito guardare alla vita. Adesso è il libro di chi, arrivata a una certa età, si volge all'indietro, non tanto per fare un bilancio bensì per riannodare il presente al passato, per ribadire e ricordarci che le prospettive di un futuro gratificante sono imprescindibili dal grado di cultura acquisito. Un libro che fa emergere i ricordi come l'unico patrimonio che può dare la certezza dell'onestà intellettuale in cui si è svolta un'esistenza.