Libri di Giulio Zavatta
Io, Rimini...
Libro: Libro rilegato
editore: NFC Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 248
Immaginate: un'inquadratura che si allarga da un lontano 1950 fino al vibrante presente di Rimini. Al centro, un viale che pulsa di vita, non solo materia inerte, ma un palcoscenico grandioso dove si sono consumate gioie e dolori, dove il tessuto invisibile dell'appartenenza si è fatto sempre più forte. Sette narratori dalle penne affilate e sette artisti della luce dalle visioni audaci ci guidano attraverso questo spazio-tempo. Con le loro parole evocative e i loro scatti rivelatori, ci offrono uno spettacolo unico, un'immersione totale nell'anima multiforme di Rimini, ieri e oggi. Preparatevi ad essere stupiti. Prefazione di Giulio Zavatta.
Disegni antichi della Pinacoteca di Faenza. La collezione Giuseppe Zauli
Giulio Zavatta
Libro: Libro rilegato
editore: NFC Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 174
Questo volume nasce dal ritrovamento nei depositi della Pinacoteca di Faenza di un corpus di circa 60 disegni provenienti dalla collezione di Giuseppe Zauli. La collezione fu acquistata dalla Municipalità nel 1797 per la nascitura scuola del disegno. Con l'occasione della schedatura scientifica dei fogli ritrovati, quasi tutti inediti, è stata approfondita la figura di Giuseppe Zauli. Sauro Casadei ne ha scritto un profilo biografico: la vita privata, il docente e fondatore della scuola di disegno, gli incarichi pubblici, il conoscitore apprezzato anche da Luigi Lanzi, il collezionista che acquisì la raccolta del grande incisore Giovanni Bernardi conosciuta anche da Vasari, il fondatore della Pinacoteca e tutore del patrimonio artistico della città, per finire con il suo rapporto con l'illustre allievo Tommaso Giulio Zavatta si occupa invece del fondo di disegni ritrovato: una contestualizzazione nell'ambito delle nascenti scuole di disegno ha ampliato notevolmente gli orizzonti: la cattedra fu molto ambita e fu assegnata a Zauli non senza la presenza di agguerriti competitori, come Francesco Alberi. La questione inoltre assunse una dimensione nazionale, e coinvolse il ministro della Repubblica Cisalpina Daniele Felici Cappello e il celebre artista Andrea Appiani. Vengono quindi analizzati gli stretti rapporti di Giuseppe Zauli con il maestro Gaetano Gandolfi e vengono così contestualizzati numerosi disegni gandolfeschi ancora presenti in collezione, oltre ai fogli di Giacomo Cavedone, Felice Cignani, Ercole Graziani, Francesco Monti, Vittorio Maria Bigari, Marcantonio Franceschini. I disegni dimostrano una sostanziale continuità con i gusti dell'Accademia di Bologna, della quale Zauli fu allievo. Un saggio particolare è infine dedicato ai fogli di Ferraù Fenzoni provenienti dalla raccolta Zauli.
Taccuini d'arte. Rivista di arte e storia del territorio di Modena e Reggio Emilia. Volume Vol. 6
Libro
editore: NFC Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 96
Palladio nel Colognese. La Cucca del Serego: architettura, paesaggio e arte
Libro
editore: NFC Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 144
Taccuini d'arte. Rivista di arte e storia del territorio di Modena e Reggio Emilia. Volume Vol. 7
Libro
editore: NFC Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 96
Andrea Palladio e Verona. Committenti, progetti, opere
Giulio Zavatta
Libro: Libro in brossura
editore: NFC Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 352
Le opere veronesi di Andrea Palladio sono spesso state definite "marginali" o "periferiche" e allo stesso modo i committenti scaligeri dell'architetto sono stati considerati per i loro reciproci rapporti e contestualizzati in un ristretto milieu esclusivamente atesino. Nel volume è invece documentata una fitta e spesso sorprendente trama di rapporti tra i clienti veronesi di Palladio e il patriziato vicentino e veneziano che promosse le imprese dell'architetto. La documentazione dimostra inoltre il mecenatismo dei Serego rivolto a artisti e letterati: anche in questo contesto i committenti veronesi dimostrano di appartenere all'ambito culturale veneto più eletto al quale partecipavano numerosi amici e sodali di Andrea Palladio.

