Libri di Giuliana Bruno
Rovine con vista. Napoli e il cinema di Elvira Notari
Giuliana Bruno
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2023
pagine: 416
Una grande città, Napoli – con le sue strade, le sue vedute, il suo universo iconografico, la sua vocazione filmica – guardata a distanza di anni attraverso gli occhi di due donne. Elvira Coda Notari (1875-1946), la prima e più prolifica cineasta italiana, tra il 1906 e il 1930 realizza più di sessanta lungometraggi, un centinaio di corti di «attualità» e numerosi brevi documentari commissionati da emigrati napoletani trasferiti in America, finché la censura fascista e la transizione al sonoro costringono la sua casa di produzione, la Dora Film, a cessare le attività. Giuliana Bruno, napoletana, si trasferisce a New York negli anni Ottanta e lì inizia a ricostruire un momento particolare della storia della sua città di origine; quello in cui, insieme al cinema, nasceva la modernità, con i suoi innovativi linguaggi di movimento, i nuovi mezzi di trasporto, le gallerie o passages e le altre trasformazioni tecnologiche e urbanistiche che rivoluzionarono le modalità della percezione tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento.
Sbagliando si impara. Come e quando la psicoterapia può aiutare genitori e bambini in difficoltà
Giuliana Bruno
Libro
editore: EPC
anno edizione: 2020
pagine: 124
A volte nella vita dei bambini e delle famiglie insorgono delle difficoltà e ci si trova a percorrere strade tortuose e difficili. Che si fa in questi casi? Quando ci si deve rivolgere allo psicoterapeuta? Quali cure sono necessarie e per chi? Anche i bambini piccoli possono andare in psicoterapia? Chi sono gli psicoterapeuti e cosa fanno? Cosa ha a che fare la psicoanalisi con i bambini? Non è semplice per i genitori, o per gli adulti in genere, decidere di chiedere aiuto, specie se si tratta di affrontare le difficoltà dei più piccoli. Per i bambini, la stanza della psicoterapia diventa un luogo in cui si viene accolti e sostenuti, dove si può soffrire un po’ ma anche divertirsi e sentirsi sollevati. A volte la chiamano la stanza dei giochi o dei pensieri o delle emozioni. Gli adulti però hanno bisogno prima di portarli in quella stanza, di saperne di più e di comprendere a chi stanno affidando il loro figlio e perché. Questo libro vuole rispondere ad alcune delle domande più frequenti poste dai genitori agli psicoterapeuti. I lettori vi troveranno anche brevi storie che illustrano situazioni tipo, e schede di approfondimento.
Superfici. A proposito di estetica, materialità e media
Giuliana Bruno
Libro: Copertina morbida
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2016
pagine: 316
In una cultura segnata dal virtuale e dal rapido susseguirsi di nuovi media, che posto diamo alla superficie, espressione stessa di una sostanza fisica? Spazio di confine fra mondo interno ed esterno, soglia che separa il visivo dal tattile, la superficie è anche e soprattutto un luogo di relazioni materiali. Per scoprire la materialità delle immagini che popolano il contemporaneo e coglierne la portata, diventa allora indispensabile esplorare lo spazio di tali relazioni e il modo in cui vengono mediate attraverso stipi ilici che assumono di volta in volta le fattezze di una pelle, di un vestito, di uno schermo cinematografico o di una tela, fino ad arrivare ai monitor che dominano il nostro vivere quotidiano. Seguire il filo di questi incontri significa svelare la tessitura che compone il visuale e comprendere che l'immagine non è un mero elemento bidimensionale, ma qualcosa di poroso, un'epidermide che assorbe il tempo, un luogo in cui possono concretizzarsi forme di memoria e di trasformazione, un dispositivo che mette in contatto dimensioni spaziotemporali distanti. Ragionando a fondo sulle relazioni oggettuali tra arte, architettura, moda, design, cinema e nuovi media, Giuliana Bruno si interroga sul concetto di materialità e sulle sue molteplici manifestazioni. Superfici è un magistrale vagabondaggio nella cultura visuale contemporanea, una passeggiata che attraversa gli ambienti luminosi di artisti come Robert Irwin, James Turrell, Tacita Dean e Anthony McCall, tocca le superfici tattili degli schermi cinematografici di Isaac Julien, Sally Potter e Wong Kar-wai e viaggia attraverso la materialità delle pratiche architettoniche di Diller Scoficidio + Renfro e Herzog & de Meuron fino all'arte di Doris Salcedo e Rachel Whiteread, nelle quali la tensione di superficie dei media si tocca con mano. Una dissertazione che riesce a sfatare un mito, che la superficie sia un fatto superficiale.
Atlante delle emozioni. In viaggio tra arte, architettura e cinema
Giuliana Bruno
Libro: Copertina morbida
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2015
pagine: 590
Che cos'è la "geografia emozionale"? È che la domanda a cui Giuliana Bruno risponde attraverso le pagine del suo "Atlante delle emozioni", un sapiente e avvincente excursus che va dalla geografia all'arte, dall'architettura al design e alla moda, dalla cartografia al cinema, avventurandosi in un paesaggio vario e incantevole nel tentativo assolutamente originale di condensare in un'unica mappa la storia culturale delle arti visive e dello spazio. Vedere e viaggiare - sostiene l'autrice - sono inseparabili, e lo dimostra grazie a un montaggio evocativo di parole e immagini che trasformano il voyeur in voyageur, rivelando che non solo sight (vista) e site (luogo), ma anche motion (moto) ed emotion (emozione), sono irrevocabilmente connessi. Trasportandoci attraverso movimenti artistici, traiettorie storiche e memorie culturali, Bruno dischiude il mondo delle immagini emozionali. Nel farlo, ci parla del lavoro di artisti come Gerhard Richter, Annette Messager, Rachel Whiteread, Louise Bourgeois; di architetti come Daniel Libeskind e Jean Nouvel; dell'opera di numerosi cineasti tra cui Peter Greenaway e Roberto Rossellini, Chantal Akerman e Jean-Luc Godard, Michelangelo Antonioni e Pier Paolo Pasolini, Wim Wenders e Wong Karwai; dell'architettura del cinema e dei suoi precursori: gabinetto delle curiosità, museo delle cere, teatro anatomico, lanterna magica, georama e panorama, design di giardini, vedutismo, le arti della memoria e della mappatura...
Pubbliche intimità. Architettura e arti visive
Giuliana Bruno
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2009
pagine: X-240
Che cosa accade quando l'arte interagisce con uno spazio o quando l'architettura si fa veicolo di visioni artistiche? Come definire questi luoghi all'incrocio fra privato e pubblico, fra interno ed esterno? Sono luoghi specifici del sentire, luoghi di pubbliche intimità, dimostra Giuliana Bruno. Attraverso una serie di 'promenades architecturales' all'interno dei musei e delle installazioni dell'arte contemporanea, l'autrice accompagna i suoi lettori in un viaggio alla scoperta di questi luoghi di confine: dalle ricerche sullo spazio pubblico delle artiste britanniche Jane e Louise Wilson alle riflessioni di Rebecca Horn sullo spazio intimo e privato. "Pubbliche intimità" esplora una nuova, feconda dimensione dell'ibrido in cui l'architettura si rivela una vera e propria arte del tempo.
Atlante delle emozioni. In viaggio tra arte, architettura e cinema
Giuliana Bruno
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2012
pagine: 471
Di solito quando si parla di memoria e di emozione si pensa al tempo mentre per la Bruno, teorica napoletana che insegna ad Harvard, quel che conta è lo spazio e il rapporto sentimentale con la geografia: raccontare paesaggi naturali e urbani come atmosfere dell'animo, come esperienza vissuta, come emozione. Dalle periferie milanesi ai paesaggi indiani, ai bar "marginali" di Berlino: la realtà viene ridisegnata dalle suggestioni. Nasce così la geografia emozionale, una mappatura dei luoghi di cui si fa esperienza, una geografia che coinvolge la sensibilità.
Atlante delle emozioni. In viaggio tra arte, architettura e cinema
Giuliana Bruno
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2006
pagine: 471
Di solito quando si parla di memoria e di emozione si pensa al tempo mentre per la Bruno, teorica napoletana che insegna ad Harvard, quel che conta è lo spazio e il rapporto sentimentale con la geografia: raccontare paesaggi naturali e urbani come atmosfere dell'animo, come esperienza vissuta, come emozione. Dalle periferie milanesi ai paesaggi indiani, ai bar "marginali" di Berlino: la realtà viene ridisegnata dalle suggestioni. Nasce così la geografia emozionale, una mappatura dei luoghi di cui si fa esperienza, una geografia che coinvolge la sensibilità.
Rovine con vista. Alla ricerca del cinema perduto di Elvira Notari
Giuliana Bruno
Libro
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 1995
pagine: 392
Una biografia insolita: una donna regista e sceneggiatrice, Elvira Notari, che nasce insieme al cinema (1875-1946) e che si fa narratrice della storia di una grande metropoli, Napoli, attraverso l'immagine filmica. A raccontarla è una studiosa del cinema che come lei è nata a Napoli e a Napoli ritorna con questa biografia omaggio densa di osservazioni sul percorso intellettuale e artistico della Notari e sulla vicenda del nostro sud e della sua capitale. Il libro è illustrato con fotogrammi dei film e scene di vita napoletana. Elvira Notari inizia il neorealismo girando dal vero nei vicoli napoletani. Negli anni Venti i suoi film arrivano in America annunciati come "colossi della cinematografia italiana".