Libri di Giorgio Ravegnani
Ravenna prima di Ravenna. Miti e fondazioni di una capitale romana e bizantina
Giorgio Ravegnani
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 168
Ravenna divenne capitale dell’Impero Romano d’Occidente quasi per caso. Nel 402 l’imperatore Onorio decise di trasferirvi la sua corte da Milano, dove si trovava sotto la minaccia dei Visigoti di Alarico. Era ritenuta una città imprendibile, con il mare e le paludi che la proteggevano, e i sovrani non la abbandonarono fino alla caduta dell’Impero, quando l’ultimo imperatore di Roma, Romolo Augustolo, fu deposto proprio a Ravenna dal barbaro Odoacre, che la confermò capitale del suo regno. Teodorico poi la abbellì con splendidi monumenti, ultimo il suo mausoleo. Giustiniano I riconquistò Ravenna nel 540 e da quel momento la presenza dei Bizantini fu stabile per secoli. Si svilupparono ancora le tradizionali espressioni artistiche, con la costruzione tra l’altro della basilica di San Vitale, ornata con i meravigliosi mosaici che raffigurano Giustiniano e Teodora eseguiti negli anni più cruenti del conflitto greco-gotico. Dopo l’invasione dei Longobardi, i Bizantini mantennero la loro presenza in Italia: Ravenna fu sede del governo centrale e vi insediarono verso il 584 un governatore straordinario, l’esarco, in carica fino al 751, quando con la definitiva conquista longobarda della città terminò anche la storia di Ravenna capitale.
Le biblioteche del Monastero di S. Giorgio Maggiore
Giorgio Ravegnani
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1976
pagine: 144
Il doge di Venezia
Giorgio Ravegnani
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 194
Se una parola riassume in sé la singolarità di Venezia, evocandone gli splendori, questa è "Doge". Sorta nell'ambito del dominio bizantino, la città si ispira a Bisanzio anche nelle sue originarie forme di governo: il Dux, istituito intorno al 697, è un governatore generale a cui i Veneziani avrebbero poi dato il nome di "Doge". Dall'elezione alle funzioni pubbliche, dal cerimoniale al palazzo, il libro illustra la storia e il ruolo secolare di questa prestigiosa figura che incarna la straordinaria ascesa della Repubblica veneziana, fino al declino con l'arrivo di Napoleone nel 1797.
La caduta dell'impero romano
Giorgio Ravegnani
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 183
L'arrivo dei Visigoti nel 376 segnò l'inizio dell'agonia dell'impero romano. Altre orde di barbari dilagarono poi in Gallia e altrove: nell'impossibilità di respingerli, Roma fu costretta a cedere sempre più terreno. Nonostante l'energia dispiegata dagli ultimi grandi generali di Roma, come Stilicone, Costanzo ed Ezio, alla metà del V secolo il territorio sotto il dominio imperiale era ridotto a poca cosa, con la perdita di gran parte delle province. Nel 476 il barbaro Odoacre depose l'ultimo sovrano, Romolo Augustolo, mettendo così fine alla successione imperiale in Occidente.
Bisanzio e le crociate
Giorgio Ravegnani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 173
Iniziate nel 1095, quando papa Urbano II durante il concilio di Clermont decise di intraprendere la guerra santa per la liberazione di Gerusalemme, facendo appello ai fedeli, le crociate divennero un aspetto caratterizzante della cristianità occidentale. Delle otto spedizioni che ebbero luogo fra l'XI e il XIII secolo, le prime quattro coinvolsero direttamente l'impero bizantino. Il volume dà conto dei riflessi pesanti che ebbero su di esso: saccheggi e devastazioni culminarono infatti nel 1204 nella conquista stessa di Bisanzio e nella formazione di un impero latino.
Gli esarchi d'Italia
Giorgio Ravegnani
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 108
Gli esarchi furono i governatori dell'Italia bizantina, che da Ravenna ressero la provincia imperiale a lungo contesa dai Longobardi. Questi magistrati straordinari, investiti del supremo potere civile e militare, compaiono verso il 584 e cessano di esistere nel 751 o poco prima. Furono parte attiva in tutte le principali vicende politiche del tempo, ma poco si conosce della loro attività a causa dell'estrema scarsità di testimonianze storiche che li riguardano. Questo saggio si occupa di delinare con chiarezza gli eventi che videro protagonisti queste importanti figure, fornendo contemporaneamente uno sguardo d'insieme del contesto storico-politico dell'epoca.
Soldati e guerre a Bisanzio. Il secolo di Giustiniano
Giorgio Ravegnani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 226
Il secolo di Giustiniano fu segnato da una lunga serie di grandi guerre combattute in Oriente, nei Balcani, in Africa, in Italia e nella Spagna visigota, guerre nel corso delle quali i generali di Bisanzio seppero dare prova di abilità, sfruttando tutti gli elementi a loro favore: la migliore qualità delle truppe, la conoscenza del territorio per condurre una guerriglia estenuante e il controllo dei mari. Ma, nonostante l'esercito bizantino, erede della tradizione romana, fosse una formidabile macchina da guerra, il contemporaneo impegno in diverse regioni rappresentò uno sforzo immane per l'impero, da sempre a corto di soldati e con un'organizzazione militare spesso indebolita da crisi interne. Il libro ripercorre in una documentatissima sintesi le campagne di riconquista e quelle difensive combattute da Bisanzio, descrivendo gli assedi, le battaglie di terra e di mare, la diplomazia, le formazioni militari e le tattiche, senza tralasciare i costi della guerra.
Introduzione alla storia bizantina
Giorgio Ravegnani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 203
Nel 330 s'inaugurava la nuova capitale dell'impero romano, che Costantino aveva voluto a oriente e che da lui prese il nome di Costantinopoli. In oriente l'impero evitò il tracollo toccato alla parte occidentale e durò oltre un millennio, fino a quando nel 1453 la città cadde in mano ai turchi. Quella di Ravegnani, tra i massimi studiosi di storia bizantina in Italia, vuole essere un primo, chiaro inquadramento delle caratteristiche salienti dell'impero d'oriente e una panoramica delle diverse fasi della sua storia che interessa tanto lo studente di storia bizantina quanto, in generale, quello di storia medievale.
I bizantini e la guerra. L'età di Giustiniano
Giorgio Ravegnani
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2015
pagine: 206
L'età di Giustiniano I (527-565) fu un'epoca di guerre pressoché incessanti, che vennero combattute su diversi fronti per la difesa dell'impero e per la parziale riconquista dell'Occidente barbarico. La ricchezza di avvenimenti e di fonti storiche si presta particolarmente a uno studio di storia militare e consente di delineare un quadro esauriente delle vicende belliche del tempo. L'indagine prende l'avvio da un panorama generale dell'organizzazione degli eserciti giustinianei e affronta di seguito i temi della difesa dell'impero, i centri fortificati e gli assedi, le battaglie e il rapporto fra il mare e la guerra. Vengono infine esaminate le conseguenze delle guerre in termini di costi materiali e di danni alle popolazioni.
I bizantini in Italia
Giorgio Ravegnani
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 240
Una storia dei circa cinque secoli di presenza bizantina in Italia. Lo sbarco in Sicilia nel 535 d.C. delle truppe di Costantinopoli segnò l'inizio di una guerra che portò alla riconquista di tutta la penisola allora soggetta agli Ostrogoti. Già nel 568 però, l'invasione longobarda divise la penisola in due zone d'influenza. L'Esarcato di Ravenna cadde nel 751, ponendo fine al dominio bizantino al nord, mentre la Sicilia e parte della Puglia e della Calabria restarono sotto il controllo di Bisanzio. Nel IX secolo la Sicilia fu conquistata dagli arabi, mentre in Calabria, Basilicata e Puglia i bizantini ingrandirono il regno, fino all'invasione normanna che, con la conquista di Bari nel 1071, pose fine al controllo della penisola da parte di Bisanzio.
La vita quotidiana alla fine del mondo antico
Giorgio Ravegnani
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2015
pagine: 213
Fra il IV e il VI secolo la società antica subisce grandi cambiamenti, legati all'affermazione del cristianesimo, alla divisione definitiva dell'impero in due parti, con l'emergere della nuova città di Costantinopoli nella metà orientale, e infine alla caduta dell'impero romano d'Occidente, travolto dalle invasioni barbariche. Com'era la vita quotidiana in quella turbolenta epoca di transizione? Il libro ce la restituisce in tutta la sua ricchezza e in rapporto ai diversi strati sociali.
Andare per l'Italia bizantina
Giorgio Ravegnani
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 156
Nonostante le Invasioni longobarde, unna, normanna, franca, gota la presenza bizantina in Italia è durata oltre cinque secoli. Queste pagine ci guidano attraverso le meravigliose testimonianze materiali che fra il 535 e il 1071 i bizantini, portatori di quella cultura greca che feconderà il grande slancio umanistico, lasciarono sull'intero territorio italiano. Un viaggio che si snoda dall'lstria a Venezia (formatasi per l' appunto sotto lo dominazione bizantina nell'isola di Rialto), al Nord-Ovest (Milano, Genova), per soffermarsi sulla prestigiosa Ravenna e infine dispiegarsi nell'Italia centrale (Perugia, Roma), il Sud (Napoli, Salento, Matera, Calabria) e le isole (Messina, Palermo, Siracusa, Cagliari).