Libri di Giorgio Bonaccorso
Coscienza e neuroscienze. Una sfida all'umano
Giorgio Bonaccorso, Roberto Tagliaferri, Aldo Natale Terrin
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2024
pagine: 208
Il tempo come segno: vigilanza, testimonianza, silenzio
Giorgio Bonaccorso
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2004
pagine: 120
Il tempo è una categoria e un'esperienza centrale nella liturgia, così come lo è nel monachesimo. Senza il riferimento al tempo - annuale, stagionale, giornaliero - non si comprendono né liturgia né vita monastica e quindi non si capisce la spiritualità. Il volume approfondisce tre atteggiamenti interiori che caricano di spiritualità il tempo e il monastero: la vigilanza, la testimonianza, il silenzio. La vigilanza richiede l'attenzione ai segni dei tempi in cui ci si trova a vivere; la testimonianza spinge a rendere ragione della propria fede; il silenzio è risposta viva all'inesprimibilità di Dio.
La violazione del mondo. Ricerche di epistemologia liturgica
Roberto Tagliaferri
Libro
editore: CLV
anno edizione: 1996
pagine: 324
Nel presente volume, i linguaggi simbolico-rituali del sacro vengo posti ripetutamente al centro dell'attenzione, quasi a declinare costantemente l'incontro tra l'uomo e Dio preservandosi dalla bestemmia di eliminarne la differenza: il "dire Dio" della fede è autentico se non smarrisce il "silenzio umano" del rito.
La fede e il telecomando. Televisione, pubblicità e rito
Giorgio Bonaccorso, Andrea Grillo
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2001
pagine: 168
Un confronto tra la televisione e il rito religioso. Gli autori indagano, in primo luogo, il rapporto tra la fede e quella dimensione centrale della televisione che è la pubblicità e successivamente il rapporto tra la fede e il linguaggio complesso del mezzo televisivo. Cosa rimane del mondo della fede e dei suoi riti di fronte al linguaggio multimediale? I moderni audiovisivi hanno saputo muoversi un po' come quel mondo e quei riti, forse hanno anche tentato o tentano di sostiuirli, ma rimangono delle riserve, delle differenze da non sottovalutare: la fede e il rito hanno la forma pudica e nascosta di una vita senza schermo e di una testimonianza senza pubblicità.
Il corpo di Dio. Vita e senso della vita
Giorgio Bonaccorso
Libro: Libro in brossura
editore: Cittadella
anno edizione: 2006
pagine: 264
Il dilemma tra Dio e il corpo attraversa i secoli, ma è un dilemma tutto umano perché Dio, sull'argomento, ha pronunciato la sua Parola definitiva facendola diventare carne e risuscitandone il corpo. Si è fatto carne, e dopo aver sperimentato la morte è risorto come corpo. È l'annuncio del natale e della pasqua, dell'incarnazione e della risurrezione. In Gesù Cristo, Dio è un corpo che parla all'uomo con amore gratuito. Allo stesso modo il discepolo di Cristo è un corpo che parla a Dio col soffio della bocca, con le mani alzate, con gli occhi spalancati. Prima di una parola che argomenta su Dio, sull'uomo e sul corpo, c'è una parola che dice Dio col corpo, una parola che è un corpo per dire Dio, anzi che è il corpo di Dio.
Critica della ragione impura. Per un confronto tra teologia e scienza
Giorgio Bonaccorso
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2016
pagine: 342
La ragione non è un mondo incontaminato e puro ma una delle innumerevoli componenti del mondo estremamente complesso che abitiamo. La ragione origina in questo mondo ed è contaminata da questo mondo. È la ragione stessa che, indagando sulla propria nascita e sul proprio sviluppo, scopre di avere origini che la precedono, la preparano e l'accompagnano. Le scienze hanno dato un contributo sostanziale a tale scoperta; la teologia deve confrontarsi con queste scoperte e contribuire a comprenderne il valore per la vita dell'uomo e per l'intelligenza della fede.
I colori dello Spirito. Prova, speranza, preghiera
Giorgio Bonaccorso
Libro: Copertina morbida
editore: Cittadella
anno edizione: 2009
pagine: 216
Il dono efficace. Rito e sacramento
Giorgio Bonaccorso
Libro: Libro in brossura
editore: Cittadella
anno edizione: 2010
pagine: 270
Il dono allevia, solleva, sorprende. C'è però sempre il rischio di ridurlo all'oggetto donato, smarrendone il senso più profondo che risiede oltre ogni gesto e ogni pensiero. Il dono è là dove si riesce a cogliere l'esistenza come dono: allora è veramente efficace. Se la comunità cristiana conserva i sacramenti è proprio per custodire questa verità, ossia perché ha fede nel dono e riceve la fede come dono. La stessa parola che annuncia la salvezza ha le caratteristiche del sacramento e vive nei sacramenti per mantenere nei credenti la coscienza che quella parola è anzitutto il dono con cui Dio attraversa la carne dell'uomo. Il sacramento è l'atto e la coscienza del dono di Dio.
La liturgia e la fede. La teologia e l'antropologia del rito
Giorgio Bonaccorso
Libro: Libro in brossura
editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
anno edizione: 2010
pagine: 272
La fede e la liturgia sono il binomio che, pur con svariate forme, accompagna la vita della chiesa fin dalle origini. Oggi, ha ancora senso questo binomio? L'interrogativo si fa più pressante quando si osserva il proliferarsi di liturgie e riti per tutte le circostanze, per tutte le occasioni, senza alcun riferimento alla fede. Il disagio che nasce da questa situazione non può essere sottaciuto perché riguarda dimensioni che incidono profondamente sulla vita cristiana e sulla riflessione teologica. Il binomio fede-liturgia, infatti, coinvolge esperienze, gesti e parole che accompagnano la vita di ogni individuo nella sua apertura allo Spirito.
Il rito e l'altro. La liturgia come tempo, linguaggio e azione
Giorgio Bonaccorso
Libro
editore: Libreria Editrice Vaticana
anno edizione: 2012
pagine: 440
L'estetica del rito. Sentire Dio nell'arte
Giorgio Bonaccorso
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 248
L'uomo credente non è solo colui che ascolta la parola di Dio e le obbedisce, ma anche colui che sente, vede, percepisce, tocca quella stessa Parola. Nel cristianesimo, religione del Dio fatto uomo, l'uomo non è obbedienza senza essere emozione, non è conoscenza senza essere passione, non è ascolto senza essere contatto, non è parola senza essere spazio e tempo, gesto e azione, immagine e suono, musica, danza, arte. Il volume intende proporre alcuni orientamenti significativi per riconoscere quell'esperienza estetica che attraversa l'arte e confrontarli con quell'esperienza religiosa che appartiene al rito. Un saggio efficace ed evocativo sul confronto tra l'esperienza estetica che attraversa l'arte e l'esperienza religiosa che appartiene al rito, nella molteplicità dei suoi linguaggi.
La liminalità del rito
Libro: Libro in brossura
editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
anno edizione: 2014
pagine: 344
Uno studio intorno alla natura liminale del rito. L'accesso a ciò che trascende l'umano si configura come "modalità liminale" di organizzare la vita stessa, e il rito costituisce in tal senso una privilegiata soglia di passaggio.