Libri di Gianfranco De Turris
Asia mysteriosa. La Confraternita dei Polari e l'oracolo della forza astrale
Zam Bhotiva
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Arkeios
anno edizione: 2013
pagine: 160
Asia mysteriosa di Zam Bhotiva {alias Cesare Accomani), pur appartenendo dal punto di vista culturale e storico a una comune origine esoterica, insieme a opere famose già tradotte come 77 Regno di Agarttha di Saint-Yves d'Alveydre, Il Re del Mondo di Guénon e Bestie, Uomini, Dei di Ossendowski, non era ancora mai stato pubblicato in italiano: con questa edizione critica si colma pertanto, dopo più di ottant'anni, una lacuna. Il testo appare al lettore, nella sostanza, come una sorta di manifesto della sfuggente Confraternita dei Polari, poco conosciuta organizzazione segreta francese di stampo rosacrociano e sinarchico, i cui principali promotori erano stati, sin dall'inizio degli anni Venti, due italo-francesi, Mario Fille e Cesare Accomani, con il successivo inserimento di personalità nel campo occultistico-letterario del calibro di René Guénon e Jean Marquès-Rivière. Asia mysteriosa deve però essere letto e interpretato come un'avventura rosacrociana la quale, schermandosi dietro il paravento dei più svariati riferimenti ai regni favolosi dell'Agarttha e di Shamballa, le terre sacre ma occulte dell'Asia, porta dietro di sé una realtà e una coscienza legata alla Tradizione occidentale.
Saggi sull'idealismo magico
Julius Evola
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 2005
pagine: 206
A ventisette anni Evola aveva concluso la sua 'fase artistica' e nella sostanza anche la sua 'fase filosofica', dato che Teoria e fenomenologia dell'Individuo assoluto era stato terminato nel 1924: in attesa dell'uscita dell'opera in due tomi, nel 1927 e nel 1930, egli decise, come scrive nell'autobiografia, di pubblicarne nel 1925 "una anticipazione del contenuto pel pubblico", appunto i Saggi sull'Idealismo magico. Più esattamente, si legge nella "avvertenza" a questo libro: "una preliminare presa di posizione, una anticipazione". In esso Julius Evola riunì e sistematizzò testi pubblicati in tutto o in parte su vari giornali e riviste di varia tendenza a partire dal 1923: Nuovo Paese, Ultra, Atanòr, Il Mondo.
Esoterismo e fascismo. Storia, interpretazioni, documenti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 2006
pagine: 412
Il libro esamina i rapporti fra esoterismo e fascismo attraverso 35 saggi di 25 autori diversi e con il supporto di immagini e documenti rari e inediti, al di là di ogni sensazionalismo e fantasticheria ma in base a ricerche d'archivio secondo un metodo storico-scientifico e di analisi deduttiva. Non è esistito un "esoterismo fascista" né un "fascismo esoterico", cioé una componente del fascismo che si basasse su conoscenze di questo tipo come avvenne invece per il nazismo, ma vi fu sicuramente un complesso rapporto fra alcuni ambienti e singole personalità che avevano interessi spiritualisti, occulti, esoterici, magici e il regime fascista, che operarono accanto a esso o anche al suo interno. Di questa poco indagata situazione si occupa il volume curato da Gianfranco de Turris che esce dopo un lavoro di oltre tre anni: per la prima volta un gruppo di specialisti esamina complessivamente i collegamenti tra massoneria, teosofia, antroposofia, neopaganesimo, tradizione italica e fascismo, tracciando anche i ritratti di personalità importanti e a torto considerate minori come Arturo Reghini, Julius Evola, Aniceto Del Massa, Massimo Scaligero, Guido De Giorgio, Roberto Assagioli, il duca Colonna di Cesarò.
L'orrore della realtà. La visione del mondo rinnovatore della narrativa fantastica. Lettere 1915-1937
Howard P. Lovecraft
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 2007
pagine: 296
Voi non lo sapete, ma c'è un uomo che ha cambiato la vostra vita. La vita dì tutti, in realtà, perché attraverso le sue opere, che hanno rinnovato completamente la narrativa del fantastico e dell'orrore, ha inciso in modo profondo sull'estetica, sul gusto, sui simboli, sul modo di pensare, sul modo di porgersi della civiltà occidentale contemporanea. Si chiamava Howard Phillips Lovecraft, e quando morì - nel 1937 ad appena 46 anni - era praticamente uno sconosciuto. Ma nei suoi straordinari racconti, nei suoi saggi, nelle sue lettere ricche di umanità e di vero e proprio genio aveva piantato i semi di una rivoluzione copernicana della cultura: soltanto oggi si comincia a capire la portata del suo influsso sulle generazioni che gli sono succedute. In questo volume sono raccolti i passi essenziali, tratti dal suo incredibilmente vasto epistolario, in cui egli tracciò le sue idee sul mondo, sulla società, sul fantastico, sulla scienza, sulla politica, sul futuro dell'uomo, e in cui delinea i contorni di un cosmo immenso e inconoscibile, che non potremo mai afferrare con la ragione, ma dai cui abissi emerge un raspare d'ali di tenebra che viene a scuotere la nostra serenità fondata sull'ignoranza. Una visione apocalittica densa d'orrore. Ma non priva di speranze.
Fenomenologia dell'individuo assoluto
Julius Evola
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 2007
pagine: 277
"Teoria e fenomenologia dell'individuo assoluto", scritto da Julius Evola fra il 1917, quando venne richiamato in guerra, e il 1924, quando era a Roma e ormai si interessava giù ad altri temi (arte, dottrine orientali, esoterismo), era costituito da "300 facciate formato protocollo riempite per 4/5 in manoscritto". L'opera apparve presso Bocca in due tomi, prima la "Teoria" (1927), poi la "Fenomenologia" (1930). Dopo la seconda guerra mondiale, durante la sua permanenza nell'ospedale militare di Bologna (1948-1951), Julius Evola sintetizzò e aggiornò la Teoria, che venne pubblicata soltanto nel dicembre 1973 e in una edizione critica in questa collana nel 1998, ma non effettuò la medesima operazione per Fenomenologia che apparve nella stesura originaria all'inizio del 1974, pochi mesi prima della sua morte. Quella che qui si presenta è dunque sempre l'edizione del 1930, corretta nei refusi, aggiornata nella bibliografia e con vari apparati critici.
Maschera e volto dello spiritualismo contemporaneo
Julius Evola
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 2008
pagine: 184
Pubblicato in origine nel 1932, riunendo saggi apparsi negli anni precedenti, e poi ristampato nel 1949 e nel 1971 con aggiornamenti, questo libro a tanta distanza dalla sua prima apparizione risulta di una sconvolgente attualità, tale da poter essere ancora oggi utilizzato come manuale per orientarsi nel babelico "spiritualismo contemporaneo" degli anni 2000 e per evitarne le trappole. Infatti, ancora oggi sono numerosi gli ambienti che si interessano al cosiddetto "sovrasensibile" e che riscoprono dottrine "occulte" ed esotiche, dandosi talvolta anche a pratiche evocatorie, cercando esperienze inusitate, votandosi a eccessi "contestativi".
Cavalcare la tigre. Orientamenti esistenziali per un'epoca della dissoluzione
Julius Evola
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 2009
pagine: 232
Julius Evola tratta in quest'opera del problema dei comportamenti che per un tipo umano differenziato si addicono in un'epoca di dissoluzione, come l'attuale. E "orientamenti esistenziali per un'epoca della dissoluzione" è il sottotitolo esplicativo che l'autore stesso dettava per la prima edizione del 1961. Il libro, però, venne pensato all'inizio degli Anni Cinquanta - per poi essere adattato allo svilupparsi della situazione contingente una decina d'anni dopo - insieme a "Gli uomini e le rovine", che uscì nel 1953. I due saggi dunque, non devono essere considerati in contrapposizione, ma viceversa come complementari. Per essi è possibile adottare la definizione che Evola diede per i suoi due libri sulla sapienza orientale, "Lo yoga della potenza" e "La dottrina del risveglio": così, "Gli uomini e le rovine" è analogamente al primo l'indicazione della "via umida", cioè della affermazione e della realizzazione in atto; "Cavalcare la tigre" illustra come il secondo la "via secca", cioè quella intellettuale, interiore, personale. Partendo da una decisa opposizione a tutto ciò che è residuale civiltà e cultura borghese, viene cercato un senso dell'esistenza di là del punto-zero dei valori, del nichilismo, del mondo dove "Dio è morto".
Cartografie dell'inferno. 50 anni di fantascienza in Italia 1952-2002
Libro: Libro in brossura
editore: Elara
anno edizione: 2012
pagine: 500
31 protagonisti dei primi cinquant'anni della fantascienza in Italia forniscono una testimonianza diretta sulle principali collane esistenti ed esistite, sui premi, sulla storia del fandom, sulla fantascienza nella letteratura, nel cinema, nel fumetto, nei giochi, nella musica, alla radio, fornendo dati preziosi e unici e contribuendo a redarre un libro dove sono radiografati gli anni della nascita, gli anni eroici, quelli del consolidamento, le crisi, le passioni, le emozioni, di un movimento non solo letterario.
Futuro anteriore. Italian Sci-Fi graffiti
Gianfranco De Turris
Libro
editore: Psiche e Aurora
anno edizione: 2013
pagine: 248
All'orizzonte l'infinito, come sottofondo il silenzio dell'universo. Nelle colonie del sistema solare, dove si cerca di sopravvivere a mostri ed esseri artificiali, prendono corpo i ricordi della Terra lontana. In Italia, invece, si materializza l'incubo di una terribile invasione. E ancora: battaglie spaziali, robot, missioni segrete. "Futuro anteriore" è tutto questo, una raccolta di storie pubblicate sulle principali riviste di fantascienza degli anni Sessanta da un giovanissimo Gianfranco de Turris. Dodici racconti che coinvolgono e appassionano ancora oggi perché rileggono, attraverso i caratteri di un genere letterario molto amato, le speranze e le paure di una generazione di ragazzi vissuta negli anni del boom economico e poi della contestazione, come sottolinea Luigi De Pascalis nella sua prefazione.
Il vecchio che camminava lungo il mare
Gianfranco De Turris
Libro: Copertina morbida
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2013
pagine: 64
Al centro di questo racconto c'è il viaggio, compiuto da "un naufrago preoccupato della propria sopravvivenza", alla volta di una Realtà Altra, in un certo senso sempre posseduta, ma per qualche motivo lontana e apparentemente irraggiungibile. Un viaggio, potremmo dire senza forzature, iniziatico, tramite il quale il protagonista acquisisce consapevolezza del fatto che la realtà in cui si trova a vivere tutti i giorni non è l'unica, né, a ben vedere, la più importante. Ma dove si trova questa realtà? Come vi si accede?, si chiede il giovane. Ebbene, al pari dell'Aleph di J.L. Borges, si può trovare in ogni dove - in un sottoscala, ma anche tra i cocci di vetro di una spiaggia.
Ricordi di un hobbit
Gianfranco De Turris, Sebastiano Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2015
pagine: 64
Sono trascorsi quindici anni dalla partenza di Frodo e Gandalf dai Porti Grigi, salpati sulle navi degli Elfi verso il Vero Occidente. Un ciclo si chiude, ma sarà ancora lunga l'attesa prima che se ne apra un altro. Sam Gangee è sindaco di Hobbiville e la figlia adolescente Elanor gli pone domande come spesso si fa agli anziani per scoprire la loro giovinezza, il mondo che hanno conosciuto, le avventure che hanno vissuto, tutte cose di cui non amano parlare. I figli non vanno delusi e Sam risponde ripercorrendo con l'emozione più che con la ragione i pericoli che ha corso, i mostri che ha incontrato, le meraviglie che ha visto, le sofferenze che ha patito. È con un pianto, più che con un grido, che volge al termine l'Età di Mezzo. Il mondo si trasforma: ma i fiori sono sempre gli stessi, sempre la stessa è la voce del vento nella foresta, le stelle brillano sempre nel cielo come gemme d'argento. Si chiude la Terza Era, declinano gli dèi e gli eroi, e sorge l'uomo, solo con la nuda spada nel suo pugno.