Libri di Giampaolo Ghilardi
La morale del metodo
Giampaolo Ghilardi
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2022
pagine: 210
In letteratura filosofico-morale da qualche tempo è emerso e si sta studiando il tema delle epistemic virtues, vale a dire di quelle virtù che permettono la produzione di buona conoscenza, dove quel buona è da intendersi sia in senso epistemico, vale a dire affidabile, che in senso morale e cioè con riferimento a fini buoni. Il passaggio ulteriore che in questo libro l’autore propone di compiere è quello di osservare l’attività scientifica nel suo aspetto più qualificante e delicato, vale a dire quello del metodo, per cogliere come proprio in questa dimensione la realtà morale sia profondamente presente. In completa antitesi rispetto a un positivismo di massima che vorrebbe escludere ogni riferimento alla sfera personale dal regno della metodologia della scienza, l’analisi intende esplicitare come il metodo – vale a dire il percorso di accesso ai fini propri delle discipline scientifiche – sia esso stesso in origine un’educazione morale dello sguardo. Una capacità di vedere-come, dove il taglio formale che la mente porta sulla realtà è appunto un’ipotesi operativa con un carico di progettualità la quale veicola un tratto etico, e cioè una forma di dover-essere.
Philosophy and deontology of medical practice. Ethics of the job well done in bio-medical sciences
Vittoradolfo Tambone, Giampaolo Ghilardi
Libro: Libro in brossura
editore: SEU
anno edizione: 2020
pagine: 306
L'uomo analogico
Giampaolo Ghilardi
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2020
pagine: 208
Il libro analizza questioni di etica applicata lette attraverso un’antropologia normativa che ha il proprio fondamento nella dottrina dell’analogia. L’idea centrale è che, così come l’essere si dice in molti modi, allo stesso modo l’uomo, che è poi colui che dice l’essere, si dice in altrettanti modi. Nel dire “l’uomo è”, non c’è predicato che possa colmare adeguatamente quanto preannunciato dal verbo. Questa forma di trascendenza, intravista dall’analogia dell’essere, viene messa a tema nei diversi ambiti di filosofia morale applicati all’attuale contesto tecno-scientifico. Normalmente appannaggio dei pochi esperti di filosofia antica e medievale, la dottrina dell’analogia viene qui dispiegata nel suo potenziale esplicativo in rapporto a temi come la percezione, la conoscenza, la fisiognomica, la libertà, il digitale, il Transumanesimo, l’intelligenza artificiale, l’eterno ritorno e la morte. Lungi dall’essere un’idea antiquata, l’analogia viene presentata come il tratto specifico del pensiero umano che non subisce l’obsolescenza dei tempi digitali, anzi ne determina il corso.
Codice Lauri. Apografo del Trattato della pittura di Leonardo da Vinci
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni LSWR
anno edizione: 2019
pagine: VI-538
Il Manoscritto Lauri della collezione Gaetano Lauri (Pescara) – uno dei pochissimi manoscritti apografi del Trattato della Pittura di Leonardo da Vinci – non è mai stato stampato o diffuso in alcun modo. Negli anni, è stato possibile solamente consultarlo. Ma da oggi – proprio nell’anno in cui vengono ricordati i 500 anni trascorsi dalla sua morte – quelle pagine antiche e di grande prestigio saranno disponibili al grande pubblico grazie alla loro prima stampa assoluta, curata da Edizioni Lswr. Il testo è una guida completa alla lettura e alla sua interpretazione, grazie alla pubblicazione dei saggi dei maggiori cultori della materia. “Codice Lauri. Apografo del Trattato della Pittura di Leonardo da Vinci” si divide in tre parti: Prima parte: scansione completa del testo originale; Seconda parte: trascrizione totale delle pagine del manoscritto, sia con il linguaggio originale utilizzato nel Codice sia con il linguaggio corrente; Terza parte: “Guida alla lettura del Codice Lauri” con 11 saggi dedicati agli Studi Introduttivi, al Trattato di Pittura e agli Studi sul Trattato di Pittura e sul Codice Lauri
Etica dell'agire scientifico e tecnologico
Giampaolo Ghilardi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 222
"Tu cosa preferisci? Un medico che ti tenga la mano mentre muori o un medico che ti ignori mentre migliori?! Certo che sarebbe davvero terribile un medico che ti ignora mentre muori!". Con questa frase Hugh Laurie, l'attore inglese che impersonava il Dottor House nell'omonima e fortunata serie televisiva, catturava perfettamente l'idea un po' cinica ma efficace dello scienziato oggettivo e anaffettivo. Quando cioè il camice bianco è vestito come corazza contro gli "inquinanti soggettivi". In questa "matrice House" però manca una casella, quella del "medico che ti tiene la mano mentre migliori": lo scienziato buono, non semplicemente il buono scienziato. Si può dire di più, spiegando quale relazione vi sia tra la bontà professionale, l'essere cioè capaci di produrre conoscenza affidabile, e la bontà morale, l'essere buoni in senso generale. Seguendo da vicino la prassi scientifica come si realizza nei laboratori, si valutano i modelli di interazione tra scienza ed etica: la morale della conoscenza.
Il tempo delle neuroscienze
Giampaolo Ghilardi
Libro: Libro in brossura
editore: SEU
anno edizione: 2012
pagine: 316
La mucca pazza e il dottor Watson. Filosofia e dentologia dell'agire medico
Giampaolo Ghilardi, Vittoradolfo Tambone
Libro: Copertina morbida
editore: SEU
anno edizione: 2015
pagine: 413
Sinfonia dell'origine. Storia di un mito biologico
Gonzalo Herranz
Libro: Libro in brossura
editore: SEU
anno edizione: 2023
pagine: 188
Quando, qualche anno fa, molti Paesi si apprestavano a legiferare sulle tecniche di riproduzione assistita, sulla sperimentazione sugli embrioni e sulle cellule staminali, vennero creati argomenti sofisticati con l'obiettivo di indebolire lo status etico dell'embrione umano, in modo da convincere l'opinione pubblica che questi embrioni non fossero propriamente esseri umani. Venne così forgiata l'immagine di un embrione fittizio. In questo libro l'Autore svolge una brillante e documentata analisi dei principali argomenti biologici che sono stati utilizzati: l'irrilevanza della fecondazione, l'inesistenza dell'embrione nelle prime fasi dello sviluppo, la gemellazione monozigotica, la formazione di chimere tetragametiche, la totipotenzialità dei blastomeri, la perdita massiccia di embrioni molto giovani. E conclude che tali argomenti non solo sono inconsistenti e non provano ciò che affermano, ma costituiscono un esempio paradigmatico di come una biologia debole porti necessariamente a una bioetica ingannevole.