Libri di Giacomo Annibaldis
Musei archeologici in Puglia
Giacomo Annibaldis
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2025
pagine: 216
Un pezzo da museo: locuzione per definire qualcosa di vecchio e superato. E tanto più potrà apparire a molti “vecchio e superato” il patrimonio archeologico di un territorio: esso, invece, ne costituisce la più preziosa memoria. In Puglia, ad esempio, le collezioni di reperti antichi sono quelle che più parlano del passato dei popoli che l'abitarono, sui quali la storia è stata perlopiù reticente. Dunque, un tesoro sepolto, quello archeologico, che la terra, come una madre, ha custodito per secoli e infine ha ridonato ai suoi figli (e non solo a loro, se si pensa alle numerose testimonianze – specie vasi figurati – che arricchiscono ora molti musei nel mondo). Di tutto il patrimonio culturale di Puglia, le raccolte archeologiche formano il più consistente lascito. Ma gli stessi pugliesi le conoscono? Forse solo le più rilevanti. In fondo al volume, una cartina “interattiva” (provvista di QRCode per ogni sito) consente un'agile consultazione di informazioni, immagini e contenuti integrativi.
Casa popolare vista mare
Giacomo Annibaldis
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2025
pagine: 96
Una raccolta di frammenti legati da un unico filo conduttore che ruota attorno al microcosmo esistenziale di una sola famiglia, protagonista del racconto eppure ai margini della foto di gruppo. Quasi come in un’operazione che sa di pura antropologia letteraria, pare che l’autore trasporti la vita delle periferie romane raffigurate da Pasolini nella deriva degli ecomostri di quartieri periferici di una città adriatica e meridionale (che richiama Bari): qui trovano evidenza personaggi la cui vita non potrebbe essere descritta che come deviante, immorale, quasi bestiale, non tanto per la crudezza delle immagini presentate da Annibaldis, quanto per lo stato di miseria di un orizzonte che solo nella disperazione sembrerebbe trovarsi a suo agio. Il tutto condito da uno stile sobrio, asciutto, mai banale, e soprattutto mai incline alle lusinghe di toni da slang.
Dissertazione sopra i vampiri
Giuseppe Davanzati
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2024
pagine: 176
Vampiri assetati di sangue che aggrediscono nella notte. Uomini e donne posseduti dal demonio e costretti, per sopravvivere, a un'esistenza di lutti, magie, terrore. Nell'Italia e nell'Europa del Settecento — prima ancora che si affermino l'Illuminismo e la ragione — un alto prelato combatte contro queste superstizioni. È Giuseppe Davanzati, arcivescovo di Trani, intellettuale e studioso colto e lucidissimo. La sua "Dissertazione" è una traccia del nascente pensiero tradizionalista italiano, ma è anche una testimonianza dell'immaginario (le ansie, gli incubi, la speranza di rinascita) delle popolazioni europee alle soglie dell'età moderna.
Musei diocesani in Puglia
Giacomo Annibaldis
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2024
pagine: 200
Roba da sacrestia? Si tende a pensare che sia soltanto un patrimonio di rilevanza religiosa e devozionale quello conservato ed esposto nei musei diocesani (e nelle collezioni d'arte sacra). Invece no: tele, statue, rilievi, libri miniati, insieme ad arredi e paramenti liturgici sempre più si offrono a noi, anche laici, come "archivi" di storia del territorio. Nonché come oggetti di godimento estetico. È un'eredità culturale - ingiustamente considerata minore - fatta di opere d'arte spesso salvate dal naufragio delle "chiese chiuse", dalle sottrazioni indebite, dai mutamenti della liturgia e della religiosità che le hanno rese a volte desuete; eppure parlano un linguaggio che permea tutta la storia bimillenaria dell'Occidente. Come si può evincere da questo itinerario nei Musei diocesani di Puglia che, negli ultimi anni, stanno trovando - pur nelle immancabili difficoltà - adeguata e fruibile sistemazione espositiva. 27 musei (diocesani e d'arte sacra) raccontati da un insolito visitatore, curioso e attento alle "perle" nascoste nel ricco giacimento di tesori d'arte e documenti storici diffuso uniformemente sull'intero territorio della Puglia.
Ombre di nuvole
Giacomo Annibaldis
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2021
pagine: 168
A mala pena percepibili come forme opache che passano dietro vetri smerigliati. Tale è la sorte - e la storia - di una lavandaia, che passa di casa in casa di signori, e di un muratore, colpito dalle più assurde delle accuse... A dimostrazione che alcune esistenze coincidono quasi completamente con la resistenza: alla miseria, alle disavventure, addirittura alla propria ignoranza. Una vicenda che si svolge tra le due guerre, con il loro strascico di disastri e di morte; e che suggerisce come ci sia del mistero anche nelle vite dei più umili. Insieme a «Casa popolare vista mare» e a «La colpa del coltello», «Ombre di nuvole» chiude una ideale trilogia "a ritroso" di Giacomo Annibaldis. Quest'ultimo romanzo, scavando nell'esperienza travagliata di una famiglia popolana, propone un giudizio nitido e persuasivo: le leve giuste e buone della vita poggiano sul senso di appartenenza a ciò che si ama.
Codici
Giacomo Annibaldis
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2014
pagine: 112
Cos'è un trapianto se non un'interpolazione genetica nel corpo di un altro? Cos'è un intervento su un codice testuale? C'è o no un'inquietante analogia? È quel che si chiede Lucio, un filologo classico, di fronte alle mutazioni post-adolescenziali di suo figlio, che ha subito, anni prima, un delicato trapianto. Seguendo questi interrogativi, Lucio si ritrova a vivere un dramma familiare, una sequenza di fatti veri o verosimili, dove l'identità può essere rubata o manipolata. Nello scenario di un Duemila appena iniziato, dove l'espianto è diventato legge (etimologicamente vicino ad espiazione), dove i furti d'identità sono all'ordine del giorno. E in fondo, l'allegoria di un millenario conflitto tra padre e figlio, tra passato e futuro.
La colpa del coltello
Giacomo Annibaldis
Libro
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2013
pagine: 120
"Sotto il guasto viene l'aggiusto": è la rassegnata, quanto efficace, filosofia di vita adottata da un popolino abituato a trarre vantaggio anche dalla cattiva sorte. Come avviene agli orfani di famiglie povere di una città del Sud, accolti, e "felicemente reclusi", in un istituto che si assume il ruolo di risollevare il loro destino, di migliorarlo rispetto alle aspettative del loro ceto. Nelle vicende di una scolaresca chiusa in collegio si riverberano le dinamiche psicologiche e sociali di una società emarginata, ancora in grave ritardo rispetto al boom economico che si appresta ad avvolgere l'Italia. Nel racconto di Giacomo Annibaldis, la memoria ritesse la vita di bambini sfortunati, i "figli dei morti", ai quali tuttavia sarà offerta una chance rispetto ai loro compagni e parenti: storia di un'infanzia del tutto inusuale, intrecciata con l'ordito di una cultura mediterranea dai riverberi arcaici.
Sulle tracce di Diomede
Giacomo Annibaldis
Libro
editore: Schena Editore
anno edizione: 2006
pagine: 96
I luoghi del mito. Nelle spire del labirinto
Giacomo Annibaldis
Libro
editore: Schena Editore
anno edizione: 2001
pagine: 96
La tarantola daunia. Relazioni inedite sul tarantismo nella Puglia settentrionale
Giacomo Annibaldis
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2004
pagine: 92
Nel 1740 tre missive furono inviate da Lucera a Celestino Galiani, il cui contenuto consiste in una relazione sullo stato del tarantismo nella Puglia settentrionale; insieme con la famosa lettera dd Sangineto al Bulifon e all'opuscolo "De Phalangio Apulo" di Ludovico Valletta, le lettere, il cui autore è ignoto, costituiscono una testimonianza fondamentale sulla presenza del tarantismo nella Capitanata prima che l'esistenza del fenomeno venga rilevata in un'area progressivamente più circoscritta nel sud della regione.