Libri di Gaetano Cotena
Il docente al centro. Proteggere il Sé del docente per sviluppare il Sé dell'alunno e prevenire burnout
Gaetano Cotena
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2025
pagine: 136
Coordinamenti, tutoraggi, educazione civica, orientamento, educazione alle relazioni e all’emotività. Le responsabilità crescenti attribuite alla scuola e nel contempo la perdita di potere istituzionale dei docenti mettono l’insegnante nella condizione necessaria di doversi proteggere e di acquisire strumenti emotivi e relazionali (di protezione, limite, rassicurazione, riconoscimento ecc.) indispensabili per prevenire il burnout, per non farsi invadere, per limitare studenti e famiglie nell’epoca dei social e delle e-mail, ma anche per gestire la propria emotività e rappresentare un concreto riferimento per lo sviluppo del Sé dell’alunno e dell’alunna. Dopo aver assunto la prospettiva degli studenti in Quello che gli studenti non dicono (2023), Gaetano Cotena dà voce in questo libro ai bisogni di chi insegna fornendo strumenti di consapevolezza necessari per stare nel nuovo tempo della scuola, che espone l’insegnante di ogni ordine e grado a soglie sempre meno sostenibili di stress. Il libro, con esercitazioni e spunti di riflessione, accompagna il Sé del docente nella costruzione di limiti chiari difronte alle situazioni burocratiche e relazionali che costituiscono fonti di stress, nella definizione autonoma di condizioni di lavoro sicure e nella conoscenza della propria emotività: condizioni, queste, indispensabili anche per contribuire, attraverso le lezioni, gli esercizi e i contenuti dell’ultima parte del libro, ad accompagnare l’alunna e l’alunno a rispondere con concretezza ad alcune domande fondamentali nella crescita di ogni individuo in relazione: cos’è il Sé? Come si ammala? E come si sviluppa, concretamente?
Quello che gli studenti non dicono. Dalle loro parole alla costruzione dell’intimità emotiva in classe
Gaetano Cotena
Libro
editore: UTET Università
anno edizione: 2023
pagine: 192
Ansia, gioia, noia, vitalità, aggressività, intimità. Ma anche attacchi di panico, disturbi alimentari, ritiro sociale, depressione, passività. Il docente incontra a scuola tutte le sfumature emotive e sintomatologiche con cui è chiamato a stare ogni giorno in classe senza una adeguata preparazione psicologica, emotiva e relazionale. Innovativa in questo libro è la scelta dell’autore di fornire ai docenti conoscenze e strumenti tratti dalla pratica clinica di psicoterapeuta che consentano agli insegnanti di stare (non di curare) con tutto il continuum di emotività che caratterizza bambini e adolescenti. Ci sono infatti storie e vissuti che gli alunni raccontano con i loro sguardi, con le loro posture, con i loro comportamenti. E quelle storie portano dentro bisogni di rassicurazione, di limite, di protezione, di punti di riferimento con cui identificarsi e da cui attingere modelli di comportamento a volte alternativi rispetto ai modelli genitoriali introiettati. Come stare in classe tutti i giorni con questi bisogni? Partendo dalle parole degli alunni, il libro fornisce strumenti psicologici emotivi e relazionali tratti dalla psicologia, dalla psicoterapia e dalle neuroscienze per permettere ai docenti di ogni ordine e grado di scuola di costruire un clima di intimità emotiva in classe, necessario per educare all’autocontrollo, per nominare l’emotività, per ridurre lo stress e per favorire le dinamiche di apprendimento. Prefazione di Laura Parolin.
Insegnare senza farsi male. Le competenze emotive e relazionali del docente e la prevenzione dello stress in classe
Gaetano Cotena
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2021
pagine: 190
Cosa faccio se sono un docente e ho davanti un alunno arrabbiato, spaventato, ansioso? Quale risonanza hanno in me queste emozioni? Come educo l’alunno all’autocontrollo e al rispetto per l’altro, e come posso prevenire e gestire le situazioni di stress in classe? Come faccio a essere un docente accogliente, ma nello stesso tempo capace di dare il limite? Come posso orientare il discente alla felicità e contribuire allo sviluppo sano della sua identità? Sono alcune delle domande che si pone l’autore in questo testo e alle quali risponde illustrando prassi e modalità di intervento che derivano dall’esperienza clinica di psicoterapeuta e di docente in classe, dalla psicologia, dall’antropologia e dalle neuroscienze. In questo volume, le competenze emotive e relazionali necessarie a un docente non restano indicazioni puramente teoriche, ma vengono concretamente delineate nel “come si fa” attraverso esempi ed esercitazioni. Alcune sezioni del testo sono esplicitamente dedicate agli studenti, con esercizi di consapevolezza nella gestione della propria emotività e con proposte di riflessioni sul proprio futuro professionale e di studi. Il docente ha infatti un ruolo fondamentale nell’orientare l’alunno alla felicità, aiutandolo a rispondere alle domande che costituiscono la sua sfida più difficile: chi sono io? Chi voglio essere? Cosa voglio diventare? Domande che hanno a che fare con la strutturazione dell’identità, che si forma anche nella relazione con le figure educative e attraverso la loro capacità di far sentire l’allieva e l’allievo un essere umano amabile e degno di fiducia.
Padroni della nostra vita. Essere autentici per realizzare i nostri desideri
Gaetano Cotena
Libro: Libro in brossura
editore: Psiconline
anno edizione: 2013
pagine: 100
Padroni siamo noi della nostra vita, o padroni sono le figure (partner, datori di lavoro, familiari) che nella nostra vita entrano e a cui permettiamo di avere un'influenza così grande da determinarla? Perché si finisce in azienda, e perché (più in generale) entriamo in relazioni di dipendenza? Qual è il nostro copione di vita, la decisione che da piccoli ad un certo punto abbiamo preso su come la nostra vita sarebbe andata? E come questa decisione ci ha portato dove siamo adesso, ad essere dipendenti da un'azienda, da un partner o da una madre? Per stare bene sul lavoro e nella vita c'è bisogno di una madre che accoglie e di un padre che dà al figlio il permesso di andare. Se l'azienda è madre onnipresente (con tutti i meccanismi patologici che si instaurano nella dipendenza) per tutti quelli che lavorano in azienda ci sarà bisogno di un padre: il padre che dà al figlio il permesso interiore di sentire i suoi desideri, di andare oltre quel processo che caratterizza il mondo delle aziende e che permette una disumanizzazione che ostacola lo slancio vitale che scorre in ognuno di noi. Chi è questa madre onnipresente e chi è il padre necessario? L'autore lo racconta in queste pagine, dove ognuno potrà ritrovare tracce, pezzi, parentesi della sua storia. Oppure potrà non ritrovarsi in niente e scoprirsi felice. A patto di non lamentarsi più in ascensore che è solo lunedì.