Libri di Gabriele Lino Verrina
La pericolosa riforma costituzionale sul premierato e la notte della democrazia
Gabriele Lino Verrina
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2025
pagine: 170
Nel 2016 il Governo di Matteo Renzi tentò di stravolgere la Costituzione con una riforma che criticai (G. L. Verrina, Crepuscolare riforma costituzionale e crisi della democrazia, Aracne Editrice, 2016, Canterano (RM), 15-199), affermando: «Non possiamo, non dobbiamo assecondare l’eccessiva prudenza di una cultura politica che continua a vivere tranquillamente la notte della democrazia, aspettando che venga il messia, il deus ex machina che difenda le nostre libertà e quelle dei nostri figli (Cfr. op. cit. 15).» Ora, come allora, posso ancora affermare che il messia è in mezzo a noi: è la Costituzione del 1948 che il Presidente della Repubblica deve difendere, essendone il garante e custode, quando la democrazia, per sua essenza imperfetta, ma perfettibile, è in pericolo. Nella riforma costituzionale del Governo Meloni non c’è la benché minima parvenza di luce, di princìpi e valori, che fanno parte integrante della Carta del 1948, e che possono essere così sintetizzati: libertà, eguaglianza, giustizia e democrazia. Non c’è un “oltrepassamento dell’apaideusia”, ovvero di quell’ignoranza in cui rimangono imprigionati coloro che rifiutano di conoscere la verità (a-lethéia). La politica populistica del Governo è nemica della democrazia costituzionale: il Parlamento viene privato della sua autonomia e libertà ed è subordinato al premier. Il Presidente della Repubblica, d’altro canto, subirebbe una vera e propria deminutio capitis, giacché non potrebbe più svolgere la funzione di garanzia costituzionale non solo nella dinamica fisiologica e in quella patologica del sistema e, cioè, nei momenti di crisi dell’ordinamento, né potrebbe, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o solo una di esse, né nominare il Presidente del Consiglio e, su proposta di questo, i ministri, e non sarebbe più, per intuibili ragioni, il rappresentante dello Stato nella sua unità. Il premier sarebbe l’unica “voce solista”, il demiurgo della politica, l’unto del Signore. La separazione delle carriere, peraltro, sarebbe un’arbitraria e illiberale categorizzazione dei magistrati che, lungi dall’essere sorretta da una ragione di ordine funzionale, limiterebbe, sine ulla ratione, la libertà dei magistrati in ordine alla scelta delle diverse funzioni. Il principio del bilanciamento tra i poteri dello Stato cesserebbe di esistere. L’ubi consistam della pericolosa riforma è nel suo essere liberticida, con grave pregiudizio anche per l’indipendenza della magistratura. Cicerone direbbe: «In profundo veritatem penitus abstrudere» (“Nascondere completamente la verità in un abisso”). Postfazione di Gabriella Verrina.
Frammenti di Dio
Gabriele Lino Verrina
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 236
L'autore non presume d'aver "trovato Dio" e di possedere la verità, ma si pone una serie di domande sul tema. L'opera presenta al lettore una concezione di fede definita come ragionevole che, essendo alimentata dal dubbio, costringe l'uomo a determinati quesiti sul senso della vita. Sofferenza e dolore innocente rappresentano momenti di meditazione e comprensione, nei quali l'uomo capisce che non può liberarsi dalla convinzione che bellezza e dolore siano immortali e rappresentino la storia del Gesù Crocifisso, povero e disprezzato dagli uomini del Suo tempo e da quelli del nostro. Ciò rappresenta l'inizio del cammino per riscoprire l'uomo di Nazaret in ogni creatura sofferente e dimenticata che, nonostante il proprio dramma, riesce a mantenere vivo e reale il legame con l'Altissimo.
L'associazione di stampo mafioso
Gabriele Lino Verrina
Libro: Libro in brossura
editore: Utet Giuridica
anno edizione: 2008
pagine: X-334
Il presente volume si propone di offrire una ricostruzione critica e sistematica delle tematiche inerenti al reato di associazione di stampo mafioso, partendo dalle sentenze nn. 16/1994, 22327/2002 e 33748/2005, attraverso le quali le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno ritenuto configurabile il concorso esterno in tale fattispecie.
La costituzione tradita e la notte della democrazia. Difficile convivenza tra la prassi politica e i principi della Carta del 1948
Gabriele Lino Verrina
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 296
Quali connotati assume la democrazia in riferimento ai diritti dell'uomo e al costituzionalismo liberale? È concepibile una politica senza una base etica? In che modo si può tentare di superare la crisi che attraversano la politica e la società? Come affrontare un potere che tradisce i principi e valori costituzionali e trascura le questioni fondamentali dell'uomo e le molteplici emergenze del Paese? Recuperando e rielaborando contributi precedenti, l'autore sintetizza in questo volume le direttrici fondamentali del proprio pensiero sulla democrazia, sui diritti dell'uomo e sull'idea di giustizia, creduta e testimoniata per tanti anni come magistrato. L'autore sembra voler lasciare ai lettori la testimonianza di un lungo percorso di giudice penale e di vita dedicati alla realizzazione dei principi costituzionali. È questo il tentativo di offrire una rinnovata comprensione ontologica dei diritti umani ed è l'affermazione della necessità di farci carico del destino del nostro Paese in questa "rinnovata barbarie dal volto umano" che caratterizza una politica lontana dai principi di uguaglianza, divisione dei poteri e legalità, incomprensibili in un'autentica democrazia.
Per una politica del futuro agli inizi del terzo millennio
Gabriele Lino Verrina
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2013
pagine: 344
La voce dell'anima
Gabriele Lino Verrina
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 96
Tutti gli uomini possono compiere un viaggio, percepire la grandezza della vita interiore e il raggio di luce che le meraviglie del mondo offrono allo sguardo distratto dell'uomo del nostro tempo. E proprio di quel viaggio l'autore di questi versi intende parlare con la voce dell'anima. È un viaggio che si può percepire e vivere intensamente non solo nella bellezza e nella pulchritudo cordis, ma anche nell'inevitabile dolore, che può trasformarsi in ricerca di senso del nostro vivere, e nel respiro della trascendenza, alla ricerca senza fine della Verità. Certamente il mistero di Dio si disvela a colui che riconosce sé stesso come enigma, come mistero e cerca d'essere capace del coraggio quotidiano di esperienze immediate e personali di autentica vita spirituale.
Pace planetaria o distruttività umana. Condizione umana e rischi nell'età globale
Gabriele Lino Verrina
Libro: Libro in brossura
editore: la Bussola
anno edizione: 2023
pagine: 412
La pace è ancora un'utopia, ma anche le utopie possono inverarsi nella storia con l'amore cristiano, con la creatività e la spiritualità nelle quali e per le quali è possibile la conoscenza dell'autentica verità che è parte integrante dell'anima umana. Proprio per questa sua centralità, l'amore deve essere sottratto, nel modo più reciso, a ogni forma di violenza: non è una metafora, ma l'espressione della vera nostra conoscenza della pace. Oggi, più di sempre, l'umanità deve scegliere tra la distruttività umana e la speranza cristiana. Come? Imparando ad amare, a comprendere il prossimo. Se l'uomo vuole, può scegliere tra la guerra e la pace sull'albero della scienza, perché, come insegna Raoul Follereau, nel messaggio ai giovani del 1973: «Un uomo, anche solo… se dà ogni giorno il suo colpo di piccone, anche se il terreno è di roccia o di argilla, finisce sempre con l'aprire una strada… ». Il tempo delle guerre fratricide corre irreparabilmente agli inizi del terzo millennio, perché l'utopia dell'autentica libertà, dell'eguaglianza, della giustizia e della pace non si è ancora realizzata per mancanza di una politica planetaria fondata sul giusto valore dell'impegno cristiano e sul riconoscimento dei diritti inviolabili dell'uomo, che sono "valori costitutivi", "valori di base", "valori metagiuridici" o "pregiuridici" dai quali non si può, non si deve prescindere.
Crepuscolare riforma costituzionale e crisi della democrazia
Gabriele Lino Verrina
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 204
L'autore intende dimostrare, senza infingimenti e senza ambagi, che la riforma costituzionale è crepuscolare, e cioè incerta, scolorita ed equivoca. Essa prefigura un premierato assoluto, voluto dal Presidente del Consiglio in carica, alla ricerca di "poteri forti", con un Parlamento sottomesso del Governo. E i princìpi di eguaglianza e divisione dei poteri? E la democrazia, il costituzionalismo liberale e il valore della Resistenza da cui è nata la nostra Costituzione? Sono considerati storia dei tempi passati. È una vera decadenza morale, è un tradimento della Costituzione, direbbero i padri costituenti! È il regno dell'assurdo in cui l'etica e la creatività non hanno il benché minimo spazio. E l'umiltà socratica? È uno sbiadito ricordo del grande filosofo! Alla decadenza morale si aggiunge la decostituzionalizzazione dei fondamentali principi costituzionali con la truffa del tempo del silenzio, che genera mostri per il popolo sovrano.
Come costruire la pace per la salvezza dell'umanità
Gabriele Lino Verrina
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2017
pagine: 266
La pace è un’utopia, ma anche le utopie possono inverarsi nella storia con l’amore cristiano, con la creatività e la spiritualità nelle quali e per le quali è possibile la conoscenza dell’autentica verità che è parte integrante dell’anima umana. Proprio per questa sua centralità, l’amore deve essere sottratto, nel modo più reciso, a ogni forma di violenza: non è una metafora, ma l’espressione della vera nostra conoscenza della pace. Oggi, più di sempre, l’umanità deve scegliere tra la distruttività umana e la speranza cristiana. Come? Imparando ad amare, a comprendere. Se l’uomo vuole, può scegliere tra la guerra e la pace sull’albero della scienza, perché, come insegna Raoul Follereau, nel messaggio ai giovani del 1973, "Un uomo, anche solo,... se dà ogni giorno il suo colpo di piccone, anche se il terreno è di roccia o di argilla, finisce sempre con l’aprire una strada...". Il tempo delle guerre fratricide corre irreparabilmente, perché l’utopia della pace e della promozione umana non si è ancora realizzata per mancanza di una politica planetaria fondata sul giusto valore dell’impegno cristiano e sul riconoscimento dei diritti inviolabili dell’uomo.
Dante e l'uomo contemporaneo. La luce del Paradiso
Gabriele Lino Verrina
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2018
pagine: 298
Dante è indubbiamente un cristiano, come si deduce, anche e soprattutto, dal XXXIII canto del Paradiso, e, pertanto, può essere compreso soltanto in una visione autenticamente cristiana della storia dell’uomo di tutti i tempi. Il sommo poeta fa parte integrante della religione cattolica, perché tutto il suo poema è l’indice rivelatore dell’amore di Cristo. Il suo viaggio, nel corso delle tre navigazioni, è sorretto, usque ad finem, dal desiderio di vedere Dio. C’è sempre stata, da poco più di duemila anni, la nostalgia di una presenza, di un volto nascosto che, in un abbraccio affidabile, accoglie tutti nell’amore. I misteri che Dante contempla, quando fissa il suo sguardo nella profondità della mente di Dio, sono l’unità dell’universo, la trinità, l’incarnazione e la risurrezione. Con grande incisività, soprattutto nel Paradiso, viene delineata la figura del mistico, il senso di un’esperienza di creatività e di trascendenza che costituisce il livello più alto della spiritualità cristiana.
Giustizia bendata e «giusto processo». Tra realtà e utopia
Gabriele Lino Verrina
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2019
pagine: 412
"Sempre ho percorso, in quarant’anni di magistratura, la via della giustizia, con tante illusioni e delusioni. L’ho cercata con un faro che ha illuminato il cammino, ma sono ancora qui ad aspettare oltre i limiti del tempo finito. Non ho paura di ricercarla usque ad finem, cammino al suo fianco, pur non potendo negare che, a cominciare dal processo di Socrate e, soprattutto, da quello di Gesù di Nazareth, la storia abbia registrato molteplici ingiustizie e tradimenti. L’idea di giustizia continua a darmi la forza di credere, di non abbandonare quel cammino, nonostante i tanti casi giudiziari irrisolti, in parte evidenziati nel libro che vuole essere, soprattutto per i giovani, l’arcobaleno gettato al di sopra del ruscello precipitoso della lunga serie di ingiustizie che sono state causate dalla corruzione imperante e dai rapporti tra mafia e politica. L’amore per la giustizia e per la Costituzione mi invita ancora a credere che la spada della giustizia, rappresentata nella 'Favola delle api' di Bernard Mandeville, non continui a colpire solamente i disperati, per dar sicurezza a ricchi e potenti, e che, benché bendata, ma pur sempre famosa per la sua imparzialità." (L'autore)
Il respiro della coscienza
Gabriele Lino Verrina
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2021
pagine: 94
Contemplando la natura nelle sue molteplici meraviglie, l’uomo creativo e spirituale trova conforto nel silenzio che infrange le barriere del tempo. Con i versi riesce ad esprimere il tumulto d’un mondo dissacrato: il rumore del giorno è portato via dal vento e dal dolce canto della natura e tutto si trasforma in creatività alla ricerca del vero senso del vivere l’avventura meravigliosa di un mondo pieno di misteri, con la voce dell’anima che, pur apparendo fragile, consente di superare il velo del visibile per percepire la bellezza della luce e la luce della bellezza. Qual è l’autentico significato della poesia? È riscoprire la propria creatività e spiritualità, perché la vita lascia all’uomo la possibilità, in cambio di grande dedizione, di riempirla di senso, di bellezza e di ritrovare la capacità di superare la sofferenza, continuando ad amare la vita anche tra gli inevitabili tormenti di fronte ad ogni raggio di sole per non perdere il sorriso nemmeno nel dolore.