Libri di G. Marani
Omelie di Pasqua
C. Giraudo, G. Marani, Francesco Rossi De Gasperis, Marko I. Rupnik, Tomás Spidlík, R. F. Taft
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 1998
pagine: 84
Il mistero della Pasqua è il cuore della fede cristiana. In essa Dio si rivela come amore. Chi ama si affida, e nella Pasqua Dio si consegna nelle nostre mani fino a diventare oggetto della violenza degli uomini. In Cristo, completamente affidato al Padre, l'uomo può a sua volta affidarsi a Dio senza temere più per se stesso, nella convinzione che in Lui tutto ciò che viene consumato nell'amore non muore, ma risuscita il terzo giorno. La dinamica della Pasqua è così paradigmatica di tutta la vita cristiana e al centro dei misteri che essa celebra. I commenti alle letture e ai riti pasquali qui offerti sono un aiuto per la predicazione e per chiunque voglia meditare sulla liturgia.
Omelie di Natale
C. Giraudo, G. Marani, Francesco Rossi De Gasperis, Marko I. Rupnik, Tomás Spidlík, R. F. Taft
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 1997
pagine: 80
Sei gesuiti, diversi per età, competenze e sensibilità, commentano le letture del tempo di Natale: un aiuto per la predicazione e uno strumento per chi vuole meditare sulle letture offerte dalla liturgia all'interno della festa celebrata. C'è infatti un volto liturgico della Parola di Dio - quello della sua proclamazione dentro la struttura liturgica - che acquista una forza viva specifica. Nella lettura degli episodi evangelici delle grandi feste, la comunità ecclesiale rivive misticamente e attualmente l'avvenimento della storia della salvezza celebrato. Ciò che è letto si produce spiritualmente nella Chiesa. È quanto vogliono aiutarci a vivere i commenti alla Parola qui contenuti.
Capolavori della collezione Gianni Mattioli
Flavio Fergonzi, G. Marani
Libro: Libro in brossura
editore: Magonza
anno edizione: 2025
pagine: 84
La collezione Gianni Mattioli, in deposito dal 2022 al museo del 900 di Milano, rappresenta uno degli episodi più alti e consapevoli della storia del collezionismo del Novecento. Non si tratta soltanto di un nucleo eccezionale di opere d’arte, ma di un vero e proprio manifesto etico ed estetico. Costituita tra il 1943 e il 1953, nel pieno di un’epoca segnata da guerra, ricostruzione e inquietudine, la collezione riflette una scelta militante: credere nell’arte come gesto di resistenza, custode della memoria ed energia per il futuro. Attorno a un nucleo futurista tra i più significativi al mondo – con capolavori di Boccioni, Carrà, Balla, Russolo, Severini, Depero – la collezione si amplia a comprendere l’essenzialità visionaria di Sironi, la misura umanissima di Rosai, la malinconia plastica di Modigliani, l’intelligenza figurativa di Soffici, fino alla poesia muta e luminosa di Morandi, la cui presenza segna uno dei vertici più silenziosi e profondi dell’intero 'corpus'. Questo volume, arricchito da analisi storico-critiche puntuali e aggiornate, rende conto della costruzione di una collezione che fu progetto culturale e civile. Una raccolta che ha avuto una ricaduta pubblica importante, con mostre, prestiti e pubblicazioni che ne hanno fatto un punto di riferimento internazionale per lo studio dell’avanguardia italiana.