Libri di Franco Bochicchio
La pedagogia strutturalistica
Franco Bochicchio
Libro: Libro in brossura
editore: Volta la Carta
anno edizione: 2024
pagine: 110
Il volume propone una disamina della Pedagogia strutturale attraverso un confronto fra Dewey e Bruner. La prospettiva storico evolutiva che informa di sé il libro apre tuttavia la strada ad interessantissime considerazioni sui problemi contemporanei della scuola. Analizzare il concetto, i problemi, il valore e i limiti della pedagogia strutturale comporta che si stabilisca un raffronto fra il pensiero di Dewey e quello di Bruner, che di tale pedagogia è il maggiore teorico. E non già solo per il fatto che il Bruner stesso per chiarire il significato originale del suo pensiero esplicitamente si rifà, spesso contrapponendosi, al pensiero di Dewey ma per la considerazione obiettiva che la pedagogia strutturale si è proposta, in America, come superamento, o meglio, come risposta alla crisi della pedagogia progressiva di ispirazione deweyana. Si tratta di una riflessione che ci aiuta ad analizzare gli aspetti processuali ed evolutivi tanto del dibattito scientifico intorno a questi temi, quanto quelli dei concetti stessi di educazione e di formazione. Di qui l’attualità di un testo che si volge a studenti, docenti e ricercatori ecc..
Democratizzazione della scuola italiana. Momenti e problemi
Franco Bochicchio
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 1995
pagine: 304
Perché in Italia l'estensione dell'obbligo non è stata ancora realizzata? Rispondere a questo interrogativo significa ripercorrere la storia della scuola italiana e mostrare le contraddizioni, la volontà della classe dirigente al potere di conservare una scuola sostanzialmente elitaria e selettiva e le richieste e le lotte provenienti dalle classi sociali escluse dal sistema scolastico per ottenere una scuola che offra a tutti pari opportunità e che sia davvero adeguata alle esigenze di una società moderna e più democratica. I saggi qui riuniti si propongono di delineare alcuni aspetti di questo complesso processo di "democratizzazione".
Didattica interculturale. Criteri, quadri, contesti e competenze
Franco Bochicchio, Andrea Traverso
Libro: Copertina morbida
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 492
Il volume ripensa il tradizionale approccio interculturale, valore primario dell'educazione per tutti, rimarcando la centralità del soggetto nel processo formativo. Il compito della didattica interculturale consiste nel sostenere il processo evolutivo di qualunque soggetto, di qualunque età, appartenente a qualsivoglia condizione socio-culturale, aprendosi all'accoglienza e alla differenza. Quali punti di attenzione insegnanti, formatori ed educatori sono chiamati a considerare nelle scelte e decisioni che riguardano il processo dell'insegnare e dell'apprendere in contesti a forte valenza interculturale ed inclusiva? A partire dell'esplicitazione dei criteri pedagogici interculturali, che la ricerca didattica deve fare propri, il volume illustra alcuni tra i principali quadri d'azione concretamente applicabili in contesti interculturali tradizionali e non, come la scuola, il mondo del lavoro, il turismo, gli ambienti culturali, le comunità educative, il carcere.
Gli esperti della formazione. Profili interpretativi di una professione emergente
Franco Bochicchio
Libro: Copertina morbida
editore: Amaltea Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 376
Cambiamento organizzativo, progettazione dei ruoli e sviluppo delle competenze: buone pratiche in alcune amministrazioni degli Atenei. Volume Vol. 1
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 112
Il volume documenta l'output del lavoro realizzato nell'anno 2022 dalla Comunità professionale UniSOF sul tema della progettazione integrata dei ruoli e lo sviluppo delle competenze nelle amministrazioni universitarie di afferenza (Università degli Studi di: Firenze, Padova, Piemonte Orientale, Politecnica delle Marche, Salento, Torino). Contesti ambientali sempre più mutevoli e incerti, dove l'accentuata frequenza di innovazioni tecnologiche e di cambiamenti organizzativi ha avuto come conseguenza che anche nelle posizioni di lavoro di tipo più operativo è sempre difficile fornire ai lavoratori indicazioni dal contenuto altamente prescrittivo. Dall'avere privilegiato una visione integrata dell'agire organizzativo che valorizza le contaminazioni tra aspetti oggettivi e soggettivi del lavoro, cioè tra variabili "hard" e "soft", l'ipotesi sostenuta nel volume è che il ruolo non può essere identificato e descritto isolandolo dal contesto interno ed esterno dell'organizzazione. Pertanto, l'analisi del contesto organizzativo è essenziale per identificare le necessità di cambiamento dei ruoli professionali esistenti e/o per identificare il fabbisogno di nuovi ruoli. Esercitare un ruolo professionale significa utilizzare risorse personali di conoscenza, abilità e comportamenti, per rispondere a specifiche attese di comportamento e requisiti di prestazione non solo dei "capi gerarchici" ma di tutti i soggetti, appartenenti a network interni ed esterni all'organizzazione, con i quali il soggetto interagisce. In secondo luogo, il ruolo non può essere interpretato nella sua complessità attraverso una descrizione analitica e dettagliata dei compiti che un individuo deve svolgere per soddisfare le aspettative dell'organizzazione. Piuttosto, il ruolo è il risultato che l'individuo deve conseguire per contribuire alla creazione di valore: sia nell'ambito dell'organizzazione e dei processi nei quali opera, sia nel quadro delle relazioni con altri interlocutori, interni ed esterni all'organizzazione. Il Quaderno testimonia la volontà di trasferire l'apprendimento dai luoghi dove è progettato e costruito nelle pratiche di lavoro quotidiane dei partecipanti. Un impegno coerente con la vocazione del CoInFo di rappresentare - dal 1994 - luogo elettivo di promozione della collaborazione e del confronto tra gli Atenei italiani. I curatori del volume sono i componenti del Comitato Scientifico di UniSOF.
Le ricadute della formazione. Significati e prospettive
Libro: Libro in brossura
editore: Amaltea Edizioni
anno edizione: 2012
La formazione pratecipata
Franco Bochicchio, Pasquale L. Di Viggiano
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2012
pagine: 292
Nelle organizzazioni la formazione è uno strumento per affrontare efficacemente i cambiamenti, ma anche un luogo di confronto e di mediazione tra differenti bisogni e aspettative. Un'esperienza che richiede il coinvolgimento attivo di tutti gli attori sociali, che non sono soltanto coloro che intervengono nella relazione educativa. Come caratterizzare le pratiche formative in modo autenticamente partecipato? Il testo affronta questioni di particolare attualità, che riguardano qualunque contesto educante.
I bisogni di formazione. Teorie e pratiche
Franco Bochicchio
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 231
L'interesse verso i bisogni di formazione intreccia questioni di importanza cruciale per la formazione umana, che nella postmodernità si accentuano fortemente facendo emergere istanze non più dilazionabili. In quanto categoria pedagogica, il bisogno di formazione riguarda l'identità della persona, mentre l'analisi dei bisogni, come pratica di ricerca correlata, è un compito educativo. Sono queste le strutture portanti di una riflessione che si è focalizzata intorno a fondamentali questioni didattico-pedagogiche. Come progettare e realizzare esperienze formative capaci di assumere in carico i bisogni formativi dei titolari senza ignorare i condizionamenti della cultura e della società? Come restituire centralità alle persone nel processo dell'insegnare e dell'apprendere, assumendo il bisogno come la "bussola" che guida il processo di formazione, sia prima sia nel corso dell'azione didattica? Il libro coniuga giustificazioni teoriche e preoccupazioni pratiche, con una particolare attenzione per i bisogni di formazione degli adulti nel mondo del lavoro.
Educare al (buon) gusto. Tra sapore, piacere e sapere
Libro: Libro in brossura
editore: Giapeto
anno edizione: 2016
pagine: 240
Il volume documenta il lavoro scientifico di un gruppo di studiosi che, nel riflettere sul gusto, privilegiano un approccio ecologico e dimostrano quanto sia fragile la pretesa di ancorare, in modo esclusivo, il concetto al sapore. In aggiunta a questo, il gusto intreccia il sapere e il piacere, dove l'esperienza gustativa si arricchisce di inediti significati che aprono la ricerca e la pratica educativa a promettenti sviluppi. In questo volume "buon gusto" non significa, riduttivamente, gusto buono oppure cattivo. Il riferimento è piuttosto alla "persona di buon gusto". Un soggetto capace di gustare le esperienze di vita nelle numerose declinazioni del concetto: estetica, corporeo-sensoriale, cognitiva. Educare al (buon) gusto significa rafforzare nei soggetti - bambini, adolescenti, adulti - sia capacità di discernimento nelle decisioni e nelle scelte che guidano i comportamenti di acquisto e di consumo di tutti quei prodotti che veicolano gusto, sia capacità di attribuire originali valenze alle esperienze gustative.
L'agire organizzativo. Manuali per i professionisti della formazione
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2017
pagine: 448
Come i soggetti pensano, si relazionano tra loro, agiscono, compiendo scelte e prendendo decisioni? Come trasformano l'esperienza in conoscenza e come utilizzano quest'ultima per organizzare se stessi e gli altri? Come tutto ciò accade in contesti sociali peculiari (imprese, scuole, associazioni), che si distinguono da altre per i fini e gli interessi che perseguono? Queste domande sono alla base della ricognizione sull'agire organizzativo proposta nel volume, condotta secondo un approccio multidisciplinare del tutto nuovo, che diverge sia dal pensiero organizzativo sia dalla pedagogia della formazione, perché l'accento è posto sui soggetti (agire) anziché - o prima che - sul prodotto della loro attività (azione) o sull'organizzazione (contesto sociale). La riflessione pedagogica, invece di inseguire approcci e visioni di altre scienze (aziendalistica, sociologica, della psicologia del lavoro, dell'ingegneria gestionale), può così confrontarsi dialetticamente con queste in modo maggiormente produttivo. Questo libro, espressione del lavoro di una comunità professionale (Nuova Didattica) di docenti universitari, si colloca nel solco degli altri manuali dedicati, nella stessa collana, ai differenti versanti del sapere pedagogico e didattico (“L'agire didattico”, “L'agire valutativo”, “Didattica in movimento”, “L'agire scolastico”), riproponendone la formula e la struttura. Anche in questo caso il testo cartaceo è integrato dalle schede di approfondimento disponibili online nel sito Nuova Didattica nuovadidattica.lascuolaconvoi.it.
Turismo enogastronomico, gusto e benessere soggettivo. Tra cultura, apprendimento ed evasione
Franco Bochicchio
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 190
Nella riflessione pedagogica lo studio del turismo enogastronomico quale esperienza che intreccia cultura, apprendimento ed evasione è un tema finora inaffrontato, che si confronta da un lato con i processi informali dell'apprendere nelle esperienze della vita, dall'altro con l'attuale condizione esistenziale, dove la globalizzazione anzichè favorire il benessere dei soggetti sembra viceversa ostacolarlo accentuando nuove fragilità. L'interesse diffuso che il turismo enogastronomico da tempo intercetta tra i soggetti di ogni età non è quindi da iscriversi in via esclusiva alla qualità e alla varietà della cucina italiana, ma è anche conseguenza di un mutato modo di pensare e di consumare il cibo, che ha acquistato significati simbolici ricchi di valenze identitarie individuali e collettive. Dal combinare evasione, apprendimento e valorizzazione dei patrimoni culturali e naturali dei territori attraverso le pratiche del gusto, lo studio si interroga in che modo l'esperienza turistica enogastronomica può accrescere il benessere soggettivo del turista, chiamato a partecipare attivamente nel co-determinare gli esiti dell'esperienza mobilitando tutti i sensi.