Libri di Francesco Tarquini
Il tuo cuore è una grancassa
Alessio Brandolini
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2022
pagine: 104
«Dedicandolo ai genitori scomparsi, l’autore annuncia e riafferma fin dall’apertura di questo libro denso, compatto, complesso, il ruolo conoscitivo della memoria come motore, oggetto, principio strutturante del suo lavoro letterario. Alimentare, tenere viva la memoria a causa della consapevolezza della morte, con tutto il rischio di incertezza e sofferenza che questo comporta, è questo il motivo di fondo del libro che si svolge lungo quattro sezioni – Diario della cenere, Il lato oscuro della purezza, Cammino dentro me e Il tuo cuore è una grancassa – modulato in una varietà di immagini in cui si riafferma il forte valore di conoscenza che Brandolini attribuisce alla poesia. Un viaggio che si impenna in un itinerario ascensionale segnato da un’aspirazione alla luce regolata in frequenti occorrenze: luce diffusa dalla volta lontana e tuttavia interiormente attingibile del cielo stellato, luce che fa da guida, protegge e invita al gioco, «una cascata di stelle ruzzola sul prato». Luce, infine, che segna il percorso illuminando la parola poetica.» (dalla prefazione di Francesco Tarquini)
Nato in una notte di tempesta. Liberamente tratto dalla vita e dalle opere di Emilio Salgari
Francesco Tarquini, Fabio Morìci
Libro: Copertina morbida
editore: Era Nuova
anno edizione: 2014
pagine: 84
La totale identificazione tra immaginazione e realtà, che per Salgari fu malattia, e che lo portava alla convinzione, lui che non si era mai mosso dalla sua scrivania, di aver davvero navigato tutti i mari, è la chiave di "Nato in una notte di tempesta". La vicenda umana di Emilio Salgari e di sua moglie Aida, innamorati e disperati, travolti nella stessa follia, trova un riflesso nella contrastata storia d'amore tra Sandokan e la Perla di Labuan, tra il Corsaro Nero e Honorata Wan Guld. Si innesca così una spirale in cui il tempo smette discorrere in avanti per farsi, come in ogni gioco, indefinitamente ripetibile. Figure e situazioni tipiche del mondo salgariano si intrecciano alla vita privata di Salgari, carica anch'essa di elementi romanzeschi, come la cronica mancanza di denaro, l'avidità degli editori, il ricovero della moglie in un ospedale psichiatrico e il suicidio dello scrittore in un bosco alla periferia di Torino il 25 aprile del 1911.
Blu di metilene
Francesco Tarquini
Libro: Libro rilegato
editore: Il Labirinto
anno edizione: 2024
pagine: 112
È possibile il ritratto di una città? Certo che sì, ce l’ha insegnato Calvino. Blu di metilene è il più bel ritratto di Asilah, abitata e visibile su una costa dell’Atlantico. Ma ancor più è il disegno di una città visionaria, la mitologia di un viaggio che Francesco Tarquini fa nell’umano e nella scrittura. Allo stile affabulatorio non sfugge il dettaglio. Incontriamo figure di scrittori come Edmond El Maleh, di artisti quale Khalil El Ghrib, o di cittadini esemplari della storia e del pensiero. Merito di Tarquini è quello di essersi immerso nell’onda viva di Asilah e di averne assimilato e cantato l’essenza in un continuum di passato e presente che si fondono. Si esplora qui il tempo più che lo spazio. Il fluire diventa la forma del tutto, a tratti per lampi la città piano si scopre. Chi è la passante silenziosa che si palesa e percorre i vicoli nella calura e in essi si dilegua senza che mai il narratore possa vederla in viso? È lei forse il mistero. Ne ha la natura sfuggente, ma possiede anche – vera Sheherazade – la capacità di restituire vicende e destini che si perdono, tornano; di rivelazioni nelle quali non è la città che infine si svela, ma l’anima di chi scrive.