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Libri di Francesco Maria Spanò

Il vino. Storia e storie dalla Bibbia all'intelligenza artificiale

Il vino. Storia e storie dalla Bibbia all'intelligenza artificiale

Erminia Gerini Tricarico, Francesco Maria Spanò

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2024

pagine: 216

La strana coppia ci riprova. Lei, divenuta suo malgrado inspiegabilmente astemia, dopo una occasionale unica sbornia con la grappa. Lui, magnogreco puro vino. Si sono conosciuti nella casa editrice Gangemi e hanno fatto amicizia con il rito abbreviato. Dopo il successo editoriale di "V.I.P. Very Important Peperoncino", e quello in crescendo del più recente "In principio fu lo stoccafisso", si sono buttati sul vino. L'idea è stata del magnogreco, che aveva un conto in sospeso. Ma la sciagurata compagna d'avventure letterarie, che proprio in quei giorni leggeva "Mia suocera beve", ha risposto sì. C'era bisogno di questo libro? Gli autori hanno dato tre risposte, a seconda dello stato d'animo. No (man mano che procedevano tra montagne di libri sull'argomento). Forse no (intimiditi dagli 'autorevoli' nomi degli autori). Non so (cominciando ad abbozzare la 'creatura'). Perché no? Lasciamolo decidere a loro (i lettori, se ce ne sono). È un libro onesto, leggero e brioso come il vino, da centellinare pagina dopo pagina. Frutto di una accurata vendemmia del meglio che è stato scritto dagli altri. Con qualche nota originale. Of course… Una cosa è certa. Che è iniziato un fenomeno inquietante, che ha già costretto la vite a fare la valigia e prepararsi a emigrare verso altre terre e l'umanità a governare il cambiamento. Che ci sarà una nuova "via del vino". Che ci sarà una nuova storia da raccontare. In una nuova edizione aggiornata…
20,00

I luoghi della cultura italo‑greca tra l’alto e il basso Medioevo candidati per il riconoscimento UNESCO

I luoghi della cultura italo‑greca tra l’alto e il basso Medioevo candidati per il riconoscimento UNESCO

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2024

pagine: 144

La proposta di candidatura mira a valorizzare un patrimonio che, nel suo complesso, racchiude le più significative testimonianze della cultura greco-bizantina nel Mediterraneo occidentale e rappresenta uno straordinario fenomeno di interscambio culturale – tutto calabrese – in una fase d’importanza cardinale nella storia d’Europa. La candidatura va a colmare una “lacuna” nella Lista del Patrimonio Mondiale da un punto di vista tematico e cronologico giacché si focalizza sul fenomeno dell’innesto della cultura greco-bizantina nel Mediterraneo occidentale nel fondamentale passaggio tra Alto e Basso Medioevo, non pienamente rappresentato nell’attuale Lista. Il sito proposto riunisce le principali testimonianze materiali prodotte, in particolare, tra l’VIII e l’XI secolo che – nel loro insieme – incarnano l’essenza della cultura italo-greca prodotta dall’integrazione di valori d’influenza bizantina, ellenistica e mediorientale. Tale contesto culturale fu trait d’union e fertile terreno d’incontro tra il Mediterraneo antico e l’Europa medievale e pertanto valorizzerebbe a livello internazionale l’importanza e la centralità del territorio italiano già a quell’epoca e rappresenta un modello di integrazione culturale su radici italiche dal grande valore esemplare ancora oggi. La candidatura assumerebbe un’importantissima valenza per il Sud‑Italia (riequilibrando la Lista italiana sbilanciata verso nord) e in particolare per la Regione Calabria, rappresentata in ambito UNESCO soprattutto per i valori naturali e meno per quelli culturali. Con questa proposta, difatti, la Calabria andrebbe a concorrere per il prestigioso riconoscimento di sito culturale Patrimonio Mondiale (al momento in Calabria ci sono il Polinello e la Valle Infernale in Aspromonte incluse nell’ampia rete internazionale del solo sito naturale Patrimonio Mondiale delle Faggete Vetuste).
24,00

Come scrivere un report o un dossier. Manuale pratico per cavarsela sul lavoro

Come scrivere un report o un dossier. Manuale pratico per cavarsela sul lavoro

Roberto Petrini

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2024

pagine: 128

Come scrivere un report per la propria azienda? Come organizzare gli argomenti in una relazione o in un dossier? Qual è lo stile migliore da usare, quali sono i segreti per compiere una ricognizione completa del tema che ci è stato affidato e saperla rappresentare con le parole, i numeri e i grafici appropriati? In questo manuale pratico Roberto Petrini, forte del suo pluriennale lavoro giornalistico e della sua esperienza nella didattica universitaria, sintetizza le regole della scrittura destinate a chi lavora o a chi deve semplicemente fare una tesi di laurea o un saggio. Il prontuario dà consigli su come realizzare un indice, come scrivere gli abstract e gli executive summary ma anche su come padroneggiare elementari strumenti statistici e leggerli con attenzione. Un libro anche per orizzontarsi nel mondo della scrittura che cambia; dalle chat WhatsApp aziendali, all'avanzata dell'inglese e dei neologismi di cui non bisogna aver paura. Ma anche un invito a ragionare con fatti e numeri e non cedere alle scorciatoie e alla retorica. Prefazione di Francesco Maria Spanò.
13,00

Lo smart working tra la libertà degli antichi e quella dei moderni

Lo smart working tra la libertà degli antichi e quella dei moderni

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 180

"È giunto ora il momento di affrontare la sfida. Solo così si può impedire allo smart working di essere una formula mista di varie tipologie lavorative, e permettere che possa essere equo e, possibilmente, non riservato a poche categorie lavorative". Non solo un’occasione, ma una necessità. Il libro esplora le opportunità dell’istituto dello smart working facendosi promotore di una nuova modernità nel rapporto fiduciario tra i lavoratori e i datori di lavoro. Un vademecum di cesura tra un passato fatto di sistematicità e inflessibilità e il ventaglio di nuove libertà dei lavoratori nella nuova era dettata dalle regole personalmente modulabili grazie allo smart working. Smart working che il libro vuole ridefinire in una chiave di lettura più ampia del termine, non limitandosi ad affiancarla al luogo di lavoro, bensì inteso come nuovo stile di vita, che non riguardi solo il singolo individuo, bensì l’intero tessuto sociale. Abbandonare la libertà degli antichi per abbracciare la libertà dei moderni equivale a entrare in un contrapposto universo culturale. Tale fenomeno, epocale tra nuovo e vecchio mondo, che rappresenta una nuova libertà acquisita, va favorito e necessita di risposte rapide e adeguate.
18,00

Vip very important peperoncino. Crea «dipendenza» che fa bene alla salute

Vip very important peperoncino. Crea «dipendenza» che fa bene alla salute

Erminia Gerini Tricarico, Massimo Lopez, Francesco Maria Spanò

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2021

pagine: 208

Il peperoncino, esaminato nella sua intima essenza, studiato, sperimentato per anni in laboratorio e sull'uomo, esce dalla cucina e forse dalla camera da letto, per offrire rimedi alla sofferenza, ad alcune malattie e speranza nella cura del cancro. E c'è ancora molto da scoprire su questo lui che - c'è da scommetterlo - avrebbe potuto indurre il poeta leopardi a esclamare, almeno per una volta: o benigna natura!
36,00

Gerace. Città magno-greca delle cento chiese. Storie e immagini rivissute

Gerace. Città magno-greca delle cento chiese. Storie e immagini rivissute

Francesco Maria Spanò

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2019

pagine: 192

«Gerace, Città Magno-Greca delle Cento Chiese, è avvincente e suggestivo per molti motivi. Appare anzitutto come un viaggio in un paese della provincia italiana, in una regione percepita come periferica, come la Calabria. E qui iniziano le prime sorprese, nello scoprire una vitalità umana, sociale e culturale inattesa; popolata da presenze attive e consapevoli, in un viaggio che è al tempo stesso nella memoria del suo autore ma anche nella storia del nostro Paese. Storia vista attraverso la lente accessibile e a misura d'uomo di vicende e storie locali, in cui tuttavia si sente l'eco di un periodo in cui l'Italia viveva grandi cambiamenti. Il tutto corredato da interventi di diversi geracesi - alcuni dei quali divenuti figure culturali di spicco, spesso lontano da Gerace - cui l'autore dà sapientemente voce perché ciascuno racconti un aspetto della sua città. E così che si forma un caleidoscopio di sguardi e di impressioni, la cui progressione - conclusa da alcune note familiari dell'autore - porta a un risultato inaspettato e paradossale: quello di far gradualmente evaporare la nitida immagine di Gerace. Immagine che evapora perché si afferma sempre più il senso di sfogliare una storia che potrebbe essere quella di mille borghi d'Italia, e di raccontare una memoria che potrebbe essere quella di ognuno di noi.» (Prof. Lorenzo De Sio)
24,00

Sistemi di auditing e controllo nelle organizzazioni sanitarie
15,00

L'economia delle imprese vitivinicole

L'economia delle imprese vitivinicole

Francesco Maria Spanò

Libro: Libro in brossura

editore: Giuffrè

anno edizione: 2011

pagine: XIII-338

35,00

L'economia delle imprese vitivinicole

L'economia delle imprese vitivinicole

Francesco Maria Spanò

Libro

editore: Giuffrè

anno edizione: 1997

pagine: 530

36,15

In principio fu lo stoccafisso

Erminia Gerini Tricarico, Francesco Maria Spanò

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2023

pagine: 110

Quasi sempre con la quarta di copertina l'editore si gioca il presente e il futuro del libro e ogni parola andrebbe pensata e pesata. Ma gli autori - come scoprirà chi, abboccando all'amo, avrà la ventura di leggerne le pagine - amano correre il rischio di uscire dagli schemi tradizionali e lasciarsi andare. Non fino al punto però di scrivere che questa è la "storia del Pesce che ha cambiato il mondo". Purtroppo lo ha fatto prima Mark Kurlanski, autore di una delle più complete monografie sull'argomento. Il coup de foudre è scoccato a entrambi leggendo lo slogan "il Pesce che unì l'Europa" coniato da Otello Fabris, storico della gastronomia del Medioevo e del Rinascimento. Europeisti della prima ora, gli autori medesimi hanno scoperto che quello che li ha spinti a scrivere sul merluzzo - con una malcelata preferenza per lo "stoccafisso" - è proprio quel filo sottile che, attraverso "l'apparentamento di una moltitudine di ricette che si sono sviluppate lungo le vie commerciali dello stoccafisso" contribuisce come e forse più dei trattati, a costruire un comune sentire, necessario per superare i particolarismi e costruire insieme la Grande casa d'Europa. Tra i tanti fili non poteva mancare quello artistico e gli autori hanno voluto rendere omaggio ai Paesi che sono stati la 'culla' di questo breve trattato serio e irriverente - ma che cela una storia più vasta di antichi commerci, di sconosciute vicende politiche, di curiose culture popolari e appassionanti esplorazioni navali - offrendo al lettore un apparato iconico-illustrativo, frutto di minuziose ricerche di quadri poco noti dell'epoca d'oro della pittura fiamminga, che potrebbero aumentare di numero alla prossima… edizione.
16,00

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