Libri di Floriana Lunardelli
A porte chiuse. Violenza domestica e dipendenza affettiva. Volti del male contemporaneo
Floriana Lunardelli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: ERGA
anno edizione: 2022
pagine: 192
L’Autrice è operatrice all’interno di un centro antiviolenza genovese nel quale si accolgono donne maltrattate. Questo manuale descrive a 360 gradi la violenza domestica. Parte dal tema del male e dall’idea che la violenza, soprattutto quella domestica a carico di donne e minori, sia l’espressione più pericolosa, ma al contempo più celata agli occhi di aggressori e vittime, del male post-moderno. L’Autrice non si ferma quindi ad una mera analisi teorica: a corollario di questo studio ci fornisce due preziose testimonianze in cui porta alla luce il percorso di aiuto necessario a sostenere chi, il Male, lo ha subito “a porte chiuse”, all’interno di quelle mura domestiche che non contengono il calore di una famiglia ma il dolore della violenza. La violenza, in qualunque forma venga agita, fisica, psicologica, sessuale e/o economica, ha come obiettivo quello di incutere paura e assoggettamento. Talvolta segue una ciclicità, fatta di passaggi, durante i quali si alternano tensione, intimidazione, esplosione dell’aggressività, pentimento, fase della “luna di miele”, nella quale la donna tendenzialmente perdona il proprio carnefice nell’illusione che questi possa cambiare.
Pistole cariche. Immagini e stereotipi nella pubblicità in un'ottica di genere
Caterina Grisanzio
Libro
editore: De Ferrari
anno edizione: 2017
pagine: 144
L'autrice tocca una tematica tristemente attuale e lo fa con estrema delicatezza e profondità. Uno sguardo attento le permette di focalizzarsi sul tema degli stereotipi, che vengono analizzati da molte angolazioni passando principalmente attraverso l'immagine della donna nella nostra società e l'utilizzo del corpo femminile nelle pubblicità. Queste immagini unidimensionali del corpo della donna nella pubblicità, irrealistiche, riduttive e parziali, veicolano messaggi molto dannosi, la cui identificazione non sempre risulta così immediata. In questo contesto molto "borderline", l'autrice ci soccorre, offrendoci spunti interpretativi che brillano di spiccata originalità e, contestualmente, di solida ricerca..." (dalla prefazione di Floriana Lunardelli)