Libri di Flavio De Bernardinis
L'immagine secondo Kubrick
Flavio De Bernardinis
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2019
pagine: 175
Brillante fotografo per la rivista americana «Look», Stanley Kubrick ha compiuto il passo verso il cinema mantenendo la fotografia quale prassi artistica di riferimento imprescindibile. E da essa trae spunto questo saggio per tentare un primo abbozzo di analisi iconografica del cinema kubrickiano, a partire dal film caposaldo 2001: Odissea nello spazio. Una preziosa dichiarazione dello stesso regista, riferita a Jack Nicholson durante la lavorazione di Shining, secondo cui il cinema si trova a «fotografare la fotografia della realtà», rende il viaggio nelle spire dell'immagine secondo Kubrick un labirintico itinerario puntato dritto verso il cuore, l'essenza stessa dell'arte cinematografica. Le immagini cardinali dell'iconografia di Kubrick sono tre: la porta, la stanza da bagno, il corridoio. Esse trovano appropriata modulazione figurativa nei singoli film, fino all'ultimo capolavoro, Eyes Wide Shut, in cui le immagini vertiginosamente interfacciano fra di loro il grande, enigmatico mito che chiude la parabola di rifondazione del genere umano, la civiltà, la cultura, l'arte.
Vittorio De Sica. The art of stage and screen
Flavio De Bernardinis
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Sabinae
anno edizione: 2019
pagine: 288
Vittorio De Sica. L'arte della scena
Flavio De Bernardinis
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Sabinae
anno edizione: 2018
pagine: 288
De Sica raffigura tutte le contraddizioni di un simile passaggio, rappresentandole con indole di vero artista e profondità di impegno morale ma soprattutto intellettuale. Perché tale è in fondo lo scopo di questo libro. Raccontare sì la storia di un attore, di un cantante, di un regista: ma anche, soprattutto, disegnare il ritratto di un artista della scena e, last but not least, di un intellettuale, alacremente e laboriosamente impegnato a cogliere le contraddizioni della cultura, della società, delle istituzioni, dello Stato. Vittorio De Sica artista e intellettuale, figura capace di mettere in scena il cuore pulsante delle classi sociali della nazione, e al tempo stesso riflettervi sopra un pensiero critico acuto e profondo.
Arte cinematografica. Il ciclo storico del cinema da Argan a Scorsese
Flavio De Bernardinis
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2017
pagine: 480
I rapporti tra il cinema e la storia dell'arte sono stati variamente studiati. Meno indagata, forse, è stata la valutazione del cinema quale momento specifico all'interno della storia dell'arte. Ovvero, nell'istituzione che si chiama «storia dell'arte», quale posizione occupa davvero il cinema? Per tentare di elaborare una risposta, occorre dichiarare il modello selezionato di storia dell'arte, quindi puntualizzare i luoghi di transito di tutto il processo. Noi abbiamo scelto il modello di storia dell'arte di Giulio Carlo Argan, e dunque il contesto storico-culturale dell'Italia dagli anni '30, quello della costruzione di Cinecittà, fino agli anni '60, in cui il cinema inizia a perdere il suo primato di linguaggio audiovisivo dominante. Ma sono anche l'idea di cinema di André Bazin e il sistema hollywoodiano, con Martin Scorsese, a fornire un contributo importante per mettere a fuoco il ruolo che il cinema può svolgere nell'ambito dell'evoluzione storico-artistica contemporanea. Questione tutt'altro che risolta e che contiene al proprio interno non solo valutazioni estetiche, ma anche un problema cruciale di civiltà.
Ossessioni terminali. Apocalissi e riciclaggi alla fine del cinesecolo
Flavio De Bernardinis
Libro
editore: Costa & Nolan
anno edizione: 1999
pagine: 256
Il cinema nasce innanzi tutto come tecnica, come pratica. Tuttavia esso si fonda oltre che sull'impassibilità della macchina che registra, anche sull'interiorità dell'uomo che interviene con la regia e il montaggio: il cinema costruisce e ricostruisce la realtà, la manipola, l'assorbe, e così facendo mostra la sua duplice natura. Il bisogno di conoscere il cinema non soltanto come macchina, ma anche come estetica del sentire, aspetto spesso trascurato, spinge l'autore in un percorso nell'"impensato" cinematografico. Rileggendo film noti e meno noti e l'opera di alcuni registi di questa fine secolo, egli rivela l'esistenza di un'estetica in cui teoria e prassi sono intimamente unite.
Nanni Moretti
Flavio De Bernardinis
Libro: Libro in brossura
editore: Il Castoro
anno edizione: 2005
pagine: 231
Nanni Moretti nasce nel 1953. Vive e lavora a Roma. Leone d'oro veneziano fischiato e osannato. Grazie alla Sacher Film e a Tandem, produttore, esercente e distributore senza padroni. Occhio acuto sulla società italiana, coscienza critica della sinistra prima e dopo il Muro. Tra i suoi film "Ecce bombo", "La messa è finita", "Caro diario", "Aprile". Questo volume arrrivato alla quinta edizione viene riproposto con l'analisi e i relativi fotogrammi del nuovo film "Il caimano" previsto per la primavera del 2006.