Libri di Flaminio Di Biagi
Rolando
Nelly Stéphane
Libro: Libro rilegato
editore: Vànvere
anno edizione: 2022
pagine: 40
Quando Rolando si annoia, disegna, dice “Crack!” e i disegni prendono vita. È l’inizio di una folle e divertente avventura e di nuove amicizie. Insieme a Rolando, saranno coinvolti: un maestro, una tigre bislunga, una battaglia di palle di neve, la sua amica Isabella, venti abeti, tre orsi bruni, due orsi color castagna, un ruscello, animali da pelliccia, una bambola ballerina, una zebra da cavalcare, una buccia di banana, un pesce spada, un pesce scintillante, la mamma e un gatto contrariato. Pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1958, Rolando arriva ora finalmente, anche in Italia. Età di lettura: da 4 anni.
Badlands. Il cinema dell'ultima Roma
Federica Capoferri, Carolina Ciampaglia, Flaminio Di Biagi
Libro: Copertina morbida
editore: Ledizioni
anno edizione: 2022
pagine: 311
Nell'ultimo decennio, Roma è tornata protagonista del cinema italiano, sollecitandolo a riflettere per via immaginativa sui cambiamenti di una Capitale dai confini sempre più incerti e diramati, incontenibili in distinti concetti di centro e periferia. Roma contiene oggi numerose città, visibili e invisibili, e il suo paesaggio è di fatto un mosaico di paesaggi antichi e recenti, materiali e virtuali. Linguaggio per definizione interdiscorsivo e intermediale, il cinema intercetta temi, problemi e risorse della 'città reale', volgendoli in narrazione e foraggiando il denso meta-commento che da sempre accompagna la storia materiale e simbolica della Capitale. Il proliferare di film etichettati come 'neo-neorealisti' o 'post-pasoliniani' sulle periferie capitoline d'oggi, di film e serie televisive a soggetto 'criminale' che rielaborano miti e storie di millenaria tenuta, di drammi e commedie che interagiscono con i luoghi e gli spazi dell'ultima Roma e con la sua narrazione intermediale depone per un re-investimento forte e coeso del cinema nell'interpretazione della città contemporanea.
Tutti i racconti
Guido Gozzano
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2017
pagine: 443
Autore a lungo e riduttivamente considerato minore, Guido Gozzano ha costituito in realtà un attraversamento obbligato per la poesia italiana del nostro secolo, da Montale fino ai poeti della neoavanguardia. Ma Gozzano è ben più che semplice cantore in versi della belle époque e autore di un solo libro. Scrittore dalle infinite sfaccettature: poeta delle "buone cose di pessimo gusto" e delle inutilissime farfalle, ma anche commentatore e giornalista mondano, autore di favole per l'infanzia, reportages dall'India, epistolari intriganti, cronache storiche, sceneggiature per la nascente industria cinematografica. Soprattutto, però, come questa raccolta di tutti i suoi racconti sta a dimostrare, novelliere raffinato e garbatamente ironico. È l'ultimo Gozzano, quello finora meno conosciuto e riconosciuto: tutt'altro che un semplice mestierante. La sua scrittura è divertita e umoristica. I suoi racconti sono una giocosa analisi parodica della società borghese d'inizio Novecento, dei cui rituali Gozzano si fa osservatore a tratti malizioso e irridente. Un narratore completo e brillante, ma anche moderno e inquieto, perché molto meno "frivolo" che all'apparenza, molto meno "mentecatto" che all'apparenza. Un attento e godibile, soprattutto per i lettori di oggi, osservatore (senza osservanza) dell'Italia di inizio secolo.
Cuore di tenebra e altri racconti d'avventura
Joseph Conrad
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2015
pagine: 383
I temi salienti dell'opera narrativa di Joseph Conrad vengono riproposti in questo volume attraverso una scelta di alcuni tra i più rappresentativi romanzi dello scrittore: in "Karain: un ricordo" e ne "La laguna" l'incontro tra l'europeo civilizzato e la gente malese si svolge sullo sfondo di un Oriente magico e misterioso, mentre "Il ritorno", "Domani", "Amy Poster" e "Gli idioti" sono ambientati in Occidente, ma sembrano comunque alludere a un disagio esistenziale, che è quello dell'uomo occidentale vittima di un progresso impietoso; "Il compagno segreto" è il più letterario dei romanzi conradiani e sviluppa in chiave di avventura marinaresca il tema affascinante e inquietante del doppio, così come "Un avamposto del progresso" e "Cuore di tenebra" (forse il capolavoro di Conrad) riflettono sensazioni e turbamenti vissuti dall'autore durante il suo soggiorno in Africa. Introduzione di Bruno Traversetti.
La Roma di Roma città aperta
Flaminio Di Biagi
Libro: Copertina morbida
editore: Palombi Editori
anno edizione: 2014
pagine: 159
"Roma città aperta" riconduce lo spettatore a uno dei momenti più bui della storia di Roma: l'occupazione nazista. Il film di Rossellini, meglio di un romanzo o di qualunque saggio storico-politico, ha rappresentato lo stato d'animo e la topografia della città durante quei tragici mesi, mettendone in scena (per la prima volta in modo concreto e realistico) strade, chiese, ambienti, persone, palazzi e periferie. Con "Roma città aperta" Rossellini inaugura una sua poetica delle macerie. Le locations del film, seppure con parsimonia, impegnano l'intera città. Roma appare piegata, ma niente affatto domata, né tantomeno folclorica, albertosordesca o cartolina predestinata a vincere l'Oscar. È una capitale che cova la ribellione contro le avversità, di gente comune, dalla grande forza morale, fiera come la stessa Magnani che le presta il volto.
Sotto l'arco di Tito: «Le farfalle» di Guido Gozzano
Flaminio Di Biagi
Libro
editore: La Finestra Editrice
anno edizione: 1999
pagine: 288
Italoamericani tra Hollywood e Cinecittà
Flaminio Di Biagi
Libro: Copertina morbida
editore: Le Mani-Microart'S
anno edizione: 2014
pagine: 175
Un'analisi dedicata alla rappresentazione cinematografica dei nostri lontani (e in fondo poco conosciuti) cugini d'oltreoceano: gli italo-americani. Diventati quasi di moda negli ultimi anni (dopo essere stati dimenticati per un secolo), hanno in realtà popolato da sempre gli schermi del cinema hollywoodiano, con attori che vanno da Valentino a De Niro, o registi come Capra o Scorsese. Ma anche nel cinema di casa nostra, dal muto, a Cinecittà, fino ad oggi, gli emigranti verso gli Stati Uniti prima e successivamente certi strani e curiosi ibridi di ascendenze nostrane non sono mancati. Questo libro ne ripercorre nei loro vari aspetti il trattamento e la presenza, sia all'interno del cinema americano, sia (piuttosto inaspettatamente) tra le pieghe ben nascoste del cinema italiano. Prefazione di Fred Gardaphé.
La Roma di Fellini
Flaminio Di Biagi
Libro: Copertina morbida
editore: Le Mani-Microart'S
anno edizione: 2014
pagine: 176
Un'indagine, circostanziata con prove, sul rapporto tra il più famoso regista italiano mai vissuto e la città più famosa mai esistita. Tra Roma e Fellini lo scambio è stato profondo dal punto di vista umano, ma soprattutto assai proficuo dal punto di vista artistico. Questo libro evidenzia, ripercorrendone la biografia e la filmografia completa, i molti punti di contatto intercorsi tra l'artista e il luogo: entrambi straordinari e fuori del comune. Si tratta di un lavoro, o meglio di un pellegrinaggio, condotto con l'accuratezza del critico cinematografico, con un pizzico di analisi sociologica, ma anche con la scanzonata irriverenza del quirite.
Il cinema a Roma. Guida alla storia e ai luoghi del cinema nella capitale
Flaminio Di Biagi
Libro: Copertina morbida
editore: Palombi Editori
anno edizione: 2010
pagine: 238
Quest'opera, di grande interesse storico-critico, rileva il ruolo di Roma come luogo primario di produzione cinematografica in Italia, dall'epoca del cinema muto sino ai nostri giorni. Il libro giunto alla III edizione, insieme una storia e una guida, illustra i molti aspetti e le diverse facce con cui Roma è stata rappresentata da parte dei registi, sia italiani che stranieri, ma soprattutto prende in considerazione, in ordine alfabetico, i luoghi monumentali e gli ambienti urbani dove il cinema è stato girato a Roma: le strade, le piazze, i quartieri, i luoghi internazionalmente riconoscibili, ma anche i posti meno noti e tuttavia sfruttati come set cinematografici.
Bartleby, lo scrivano-Chicchirichì-Billy Budd, marinaio
Herman Melville
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2010
pagine: 192
Bartleby è il nome di un grigio, sparuto impiegato di Wall Street che, senza fornire spiegazione alcuna, man mano rinuncia al suo lavoro di copista e rimane immobile in silenzio a fissare un muro, impervio a ogni tentativo di persuasione, mite e rispettoso ma graniticamente risoluto. In questo straordinario racconto (fra i più belli dell'intera letteratura americana) Melville dimostra da grande maestro di saper trattare con sottile humour e felice leggerezza anche temi angosciosi e ossessionanti come la follia, la predestinazione, l'incomunicabilità, l'alienazione; temi che tornano anche nel racconto "speculare" che - non a caso - completa il volume, "Chicchirichì!", che con Bartleby viene a formare una sorta di bizzarro dittico, ovvero l'inquietante confronto con l'estremo della disperazione e l'estremo della gioia.
Il cinema a Roma. Guida alla storia e ai luoghi del cinema nella capitale
Flaminio Di Biagi
Libro
editore: Palombi Editori
anno edizione: 2007
pagine: 238
Il cinema a Roma. Guida alla storia e ai luoghi del cinema nella capitale
Flaminio Di Biagi
Libro: Copertina morbida
editore: Palombi Editori
anno edizione: 2003
pagine: 230
Il libro, insieme una storia e una guida, illustra i molti aspetti e le diverse facce con cui Roma è stata rappresentata nel corso degli anni da parte dei registi, sia italiani che stranieri, ma soprattutto prende in considerazione, in ordine alfabetico, i luoghi monumentali e gli ambienti urbani dove il cinema è stato girato a Roma: le strade, le piazze, i quartieri, i luoghi internazionalmente riconoscibili, ma anche i posti meno noti e tuttavia sfruttati come set cinematografici.