Libri di Fiorenza Taricone
Oltre il tempo patriarcale. La lungimiranza di Anna Kuliscioff
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 188
Il volume, pubblicato in occasione del centenario della scomparsa di Anna Kuliscioff e corredato di brani antologici e prezioso materiale fotografico messo a disposizione dalla Fondazione che porta il suo nome, intende far luce su alcuni aspetti rilevanti, ma meno indagati, di una capostipite del socialismo e del femminismo italiano: la dimensione affettiva e amicale in relazione alla sua militanza politica (Fiorenza Taricone); il suo rapporto, non privo di controversie ma fecondo, con le associazioni femministe del tempo (Liviana Gazzetta); il suo contributo alla legge del 1902 sul lavoro delle donne e dei fanciulli e la sua specifica attenzione alle condizioni di bambine e bambini (Isabel Fanlo Cortés).
Il sansimoniano Michel Chevalier: industrialismo e liberalismo
Fiorenza Taricone
Libro
editore: Centro Editoriale Toscano
anno edizione: 2006
pagine: 424
Il centro Italiano Femminile. Dalle origini agli anni Settanta
Fiorenza Taricone
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2001
pagine: 384
Per una storia dell'associazionismo femminile italiano dall'unità al fascismo
Fiorenza Taricone
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2005
pagine: 220
Non sono la signora di nessuno. Sul monopolio dell'uomo e la liberazione della donna
Anna Kuliscioff
Libro: Libro in brossura
editore: Fuoriscena
anno edizione: 2024
pagine: 208
Questo libro raccoglie la testimonianza straordinaria di una donna e attivista politica che ha segnato in maniera indelebile il Novecento. Una raccolta di scritti composta da interventi per conferenze, articoli apparsi su «Critica sociale» e l’«Avanti!», carteggi con Andrea Costa e Filippo Turati, i compagni di una vita, in cui privato e politico seguono un’unica trama. In queste pagine troviamo i temi cardine dell’attività politica e militante che Anna Kuliscioff ha portato avanti con determinazione per tutta la vita. A partire dalla riflessione sulla condizione femminile nella società del monopolio dell’uomo, fino all’insistenza sulla necessità del conseguimento, per le donne di ogni classe sociale, dell’autonomia economica, del diritto di voto e della rappresentanza politica alle giuste condizioni, non solo come espediente per ottenere consenso elettorale. Con sguardo attento e appassionato, che non risparmia critiche tanto necessarie quanto scomode, come quella al femminismo più borghese e di facciata, Kuliscioff ha seguito e partecipato ai grandi avvenimenti della sua epoca in Russia, in Italia e nel resto d’Europa. Se alcuni traguardi a lei cari sono stati ormai raggiunti, anche grazie alle sue battaglie, altre questioni restano invece inesorabilmente aperte: la violenza economica sulle donne all’interno delle famiglie è una realtà ancora diffusa e difficile da rilevare; la cura, lungi dall’essere valorizzata come dovrebbe, continua a essere uno strumento di controllo ed esclusione di genere; la forza lavoro femminile resta, trasversalmente, tra le più precarie, penalizzate, meno pagate e più sfruttate. Le parole e la vicenda stessa di Anna Kuliscioff, dunque, parlano direttamente al nostro tempo e meritano di essere rilette e comprese in tutta la loro potenza.
Per filo e per segno. Antologia di testi politici sulla questione femminile dal XVIII al XIX secolo
Ginevra Conti Odorisio, Fiorenza Taricone
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2008
pagine: XVI-316
Il volume raccoglie, nella veste di antologia, testi scelti di autrici e autori che si sono occupati della questione femminile, dal Seicento all'Ottocento. L'antologia ha quindi il pregio di presentare ad un largo pubblico testi poco conosciuti e di difficile reperimento, alcuni dei quali appositamente tradotti, che hanno finora circolato in ambienti ristretti di studiosi. Voci maschili e femminili di diversi paesi, Italia, Francia, Inghilterra, America, sono dunque riunite in un'antologia scritta a due mani da studiose che da molti anni si occupano di pensiero politico e questione femminile. I brani scelti sono preceduti da una nota biografica ragionata dell'autore o dell'autrice, per i quali si è avuto cura, quando è stato possibile, di inserire un ritratto. Il senso e l'ambizione di questa antologia risiedono non solo nel contribuire a colmare lacune evidenti nella storiografia di genere, ma anche nel far conoscere veri e propri capolavori che hanno superato i limiti del loro tempo, e si presentano a noi con la forza di una straordinaria attualità. Gli argomenti trattati, sia che partano dal privato o dal pubblico, hanno lo spessore delle tematiche dirimenti: i diritti che caratterizzano le società civili, gli statuti di cittadinanza, la giustizia sociale, il lavoro come requisito della realizzazione personale.
Louis Blanc e Mme d'Agoult (Daniel Stern). Socialismo e liberalismo
Fiorenza Taricone
Libro: Libro rilegato
editore: Centro Editoriale Toscano
anno edizione: 2014
pagine: 296
La liberazione della donna
Anna Maria Mozzoni
Libro: Libro in brossura
editore: All Around
anno edizione: 2018
pagine: 240
Giornalista, scrittrice, attivista dei diritti civili, Anna Maria Mozzoni fu la voce più forte nel chiedere, tra Otto e Novecento, pari diritti politici e sociali per le donne italiane, e quindi precorritrice dei movimenti femministi. “Il mio lavoro, siccome diretto all'utile vostro materiale e morale, e tendendo ad affermare il vostro individualismo, era d'uopo cominciasse per mostrarvi quali siete e non attraverso le lenti della opinione”. Anna Maria Mozzoni ha 27 anni quando, nel 1864, pubblica "La donna e i suoi rapporti sociali": per lei, ardente mazziniana, la speranza è che il Risorgimento politico sia anche – e finalmente – una rinascita delle donne in Italia. Una donna all'avanguardia, Anna Maria: tiene conferenze, traduce, scrive (“Che fa la penna in mano ad una donna se non serve alla sua causa come a quella di tutti gli oppressi?”), si impegna con i socialisti sulle tutele del lavoro, specialmente femminile; la sua battaglia, combattuta per tutta la vita, è per il diritto al voto delle donne; conquistato solo 26 anni dopo la sua scomparsa.
Politica e cittadinanza. Donne socialiste fra Ottocento e Novecento
Fiorenza Taricone
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 200
La realtà del movimento femminile socialista in Italia già dalla fine dell’Ottocento è stata vivace e anche originale nelle sue esplicazioni, ma sostanzialmente poco conosciuta. Dirigenti, segretarie di Camere del Lavoro, sindacaliste, presidenti di cooperative o associazioni, pur non avendo diritto di voto, incitavano alla partecipazione e alla lotta, costruendo legami concreti con esponenti europei e internazionali. Il volume cerca di restituire quanto più possibile voce a queste protagoniste del socialismo delle origini, presentando le tematiche esposte nei loro scritti. Le donne, a volte in età talmente precoce da essere in realtà adolescenti e giovani ragazze, hanno anticipato molti temi del neo femminismo degli anni Settanta del Novecento; fra queste la cosiddetta “doppia militanza”. Alle donne che diffondevano il “verbo socialista” fra lavoratrici diffidenti e spesso diffidate dall’interessarsi di politica spetta quanto meno la primogenitura della propaganda e dell’organizzazione politica sistematica, che in taluni casi diventa una professione. Dirigenti, segretarie di Camere del Lavoro, sindacaliste a tempo pieno, presidenti di cooperative o associazioni, pur non avendo diritto di voto, incitavano alla partecipazione e alla lotta, costruendo legami concreti con esponenti europei e internazionali e sprovincializzando la cultura politica italiana. In ogni capitolo di questo volume sono presenti alcuni dei loro scritti, da quelli più ufficiali a quelli più privati.
Le mie verità
Lina Cavalieri
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2021
pagine: 186
Lina Cavalieri (1875-1944) è stata una delle artiste più famose della scena artistica italiana e internazionale all’inizio del Novecento. Nata in un’umile famiglia, il suo talento e la sua bellezza le diedero modo di calcare le scene dei più celebri teatri di tutto il mondo insieme a leggende dell’opera lirica come Enrico Caruso e Francesco Tamagno, riscuotendo l’ammirazione della critica e del pubblico. Definita unanimemente “la donna più bella del mondo” all’epoca, ammirata da figure del calibro di D’Annunzio e dalla nobiltà zarista, la sua vita fu costellata sia da successi e trionfi sia da dolori e dispiaceri, ma soprattutto da una costante aspirazione alla libertà. Ledizioni ripubblica integralmente le sue memorie, insieme ad alcune delle immagini storiche più significative e a un ricco saggio introduttivo di Fiorenza Taricone, per ridare la giusta importanza a una grande figura femminile italiana.
Manuale di pensiero politico e questione femminile
Fiorenza Taricone
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2022
pagine: 380
Il testo illustra le linee fondamentali del pensiero politico elaborato da donne di varia formazione, età e classe sociale dal XVII al XIX secolo, in relazione con i maggiori pensatori e scrittori politici dello stesso periodo. Il volume è il primo in Italia con queste caratteristiche, e reca la stessa dizione della disciplina omonima, attivata da anni all'Università degli Studi Roma Tre da Ginevra Conti Odorisio e all'Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale dall'autrice del manuale, Fiorenza Taricone; è altrettanto debitore della disciplina di Storia delle dottrine politiche, di cui intende essere un ampliamento in linea con i tempi.
Laura Bianchini. Dall'associazionismo cattolico all'impegno in politica
Rosanna Marsala
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 198
Laura Bianchini (1903-1983) fu tra quelle donne che per prime varcarono la soglia dei "palazzi" della politica. Fu membro della Consulta nazionale, poi dell'Assemblea Costituente e deputata della Camera durante la prima legislatura. Insegnante e pubblicista, seppe coniugare spiritualità e impegno politico e civile. Militante nella Resistenza, esponente del movimento cattolico femminile, rappresentante della corrente di sinistra della Democrazia cristiana. La sua formazione spirituale e la sua impostazione culturale di tipo personalista e comunitaria si deve oltre alla militanza all'interno della FUCI e del Movimento Laureati, anche all'ambiente cattolico bresciano e alle influenze della cultura cattolica francese e tedesca, in particolare Jacques Maritain ed Emmanuel Mounier. Da qui il consolidarsi del suo pensiero filosofico, intriso di neotomismo, il suo cristianesimo integrale, l'autonomia di giudizio e la scelta di impegnarsi per un rinnovamento radicale della società. Introduzione di Fiorenza Taricone.